Conta differenziale delle cellule somatiche gli strumenti...

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Associazione Regionale Allevatori della LombardiaVia Kennedy, 30 – Crema CR

www.aral.lom.it info@aral.lom.itTel. 0373-897011

Conta differenziale delle cellule somatiche gli strumenti gestionali del Sistema Allevatori:

“semaforo Cellule Differenziali” e prospettive di ulteriori sviluppi in Si@llEva

Lucio Zanini Specialista qualità latte ARAL

Cellule somatiche un po’ di storiaDefinite nei primi anni del 1900 dalla ricerca, come cellule epiteliali del tessuto mammario, distinte dalle cellule batteriche entrambi presenti nel latte.Successivamente si è scoperto che le CS sono leucociti (neutrofili, linfociti, macrofagi). La raccolta della conta della CS nel latte, tramite i controlli funzionali, inizia nella provincia di Milano negli anni 1980, Il valore medio era di 520 mila Cs x ml. Parametro CS introdotto per evidenziare la sanità della mammella.

Di cosa stiamo parlando

Andamento contenuto CS

XVII Congresso MCI Reggio Emilia 8-9 marzo 2019

Carica Batterica Totale 2018

XVII Congresso MCI Reggio Emilia 8-9 marzo 2019

Cellule Somatiche 2018

XVII Congresso MCI Reggio Emilia 8-9 marzo 2019

Cellule Somatiche 2018

La situazione in Italia – Frisona Italiana anno 2018

La mappa delle cellule somatiche

% capi con cellule alte media ponderata

Andamento mensile delle celluleFrisona Italiana – media ponderata cellule

La mappa delle cellule somatiche

Mese Controllo

La mappa delle cellule somatiche

Mese Controllo

Andamento mensile delle celluleFrisona Italiana – % capi con cellule alte

La mappa delle cellule somatiche

Frisona Italiana anno 2018 – Capi con cellule alte

Frisona Italiana 2018 - Media ponderata cellule

XVII Congresso MCI Reggio Emilia 8-9 marzo 2019

Cellule Somatiche 2018 latte qualità

XVII Congresso MCI Reggio Emilia 8-9 marzo 2019

Non solo Cellule 2018

• L’iceberg è l’immagine più utilizzato per descrivere la lotta alla mastite.

• Le perdite che si riscontrano sono solo una piccola parte del reale costo della mastite.

• La prevenzione è l’approccio migliore.

• Gli indici gestionali più efficaci sono quelli più veloci e specifici perché danno indicazioni sulle azioni correttive adottate nel minor tempo.

Cellule SomaticheIndice economico

Indice gestionale dinamico-Nuove infezioni-Guarite-Croniche -Sane-Analisi Rischio Nuove Infezioni-Analisi Rischio Guarigione

Cellule Somatiche

Non sempre restringere i parametri (100ml di CS) risolve i problemi

Il contenuto di Cellule Somatiche è un indicatore utile, pratico, economico ma non da certezze assolute.

Un ulteriore approfondimento potrebbe essere la composizione del contenuto delle cellule somatiche in, Macrofagi, Polimorfonucleati Neutrofili, Linfociti, Cellule Epiteliali di sfaldamento. per avere indicazioni più precise, è possibile?

Cellule Somatiche

Cellule somatiche nel latte

Microscope spot, milk slide

Presupposti Biologici

Presupposti biologici

Dedicated Analytical Solutions

20

ANDAMENTO DELLA MASTITE

Mastite

Tempo

Ce

llu

le s

om

ati

ch

e

Presupposti Biologici

LinfocitiMacrofagiPMN Neutrofili

PMN Neutrofili LinfocitiMacrofagi

MacrofagiPMN NeutrofiliLinfociti

Le Cellule Differenziali sono una percentuale sul totale delle cellule somatiche. Rappresenta la percentuale dei PMN Neutrofili più i Linfociti, rispetto i Macrofagi.

Dedicated Analytical Solutions

21

THE FOSS DSCC METHOD

New chemistry

New measuring unit

Laser

FL1

FL2

SSC

Incubation unit

Patented technology

Dedicated Analytical Solutions

22

FL 1

FL 2

DSCC (%)

Analysis of SCC Analysis of DSCC

FL 1FL

2

THE FOSS DSCC METHOD

SSC information used supportively for determination of SCC

macrophages

PMN + lymphocytes

SCC (cells/ml)

Sane

Rischio Probabilmente infette

Inattivorisposta infiammatoria

CELLULE DIFFERENZIALI

Tutto bene?Ogni azienda o territorio è

una realtà a se stante

• Disponibilità degli allevatori.• Ubicate in quattro Provincie differenti Como,

Varese, Monza Brianza, Pavia.• Mungitura con impianti differenti, giostra,

spina pesce, parallela, robot .• Indirizzo di produzione tre convenzionali una

biologica.• Periodo settembre – dicembre.• Con un occhio rivolto al personale impiegato.

Scelta Aziende prova cellule differenziali

Raccolta dati e costruzione database con dati qualitativi e riproduttivi

• Quattro aziende, 532 capi, 4.878 campioni latte, 45 spedizioni.• Dimensione aziende: max 165; min 86; media 110 capi in latte.• Produzione: max 36,2; min 29,3; media 32,6 kg• Cellule Somatiche: max 373ml; min 178ml; media 249ml • Periodo: dal 2 settembre al 22 dicembre 2017. • Raccolta dati riproduttivi, data parto, numero lattazione, razza.• Lo scopo della prova di campo era di verificare e interpretare gli

esiti analitici secondo le indicazioni fornite dalla nuova strumentazione proposta da Foss.

• Due aziende aderenti al piano asciutta selettiva.• Quando si forniscono nuovi valori analitici agli allevatori bisogna

capire ed interpretare e divulgare.

Riassumendo

Zecconi ed altri 2018

Pubblicazione dei dati raccoltidicembre 2018

Lo studio ha individuato come parametro d’analisi più efficiente i giorni di lattazione, suddivisione in tre classi:• da 5 a 100 giorni• tra 100 e 200• oltre 200 giorni in latte

Zecconi ed altri 2018

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

0 0.5 1

Tru

e p

osi

tive

rat

e (

Sen

siti

vity

)

False positive rate (1 - Specificity)

DIM <100

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

0 0.5 1

Tru

e p

osi

tive

rat

e (

Sen

siti

vity

)

False positive rate (1 - Specificity)

DIM 101-200

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

0 0.5 1

Tru

e p

osi

tive

rat

e (

Sen

siti

vity

)

False positive rate (1 - Specificity)

DIM >200

DIM MTRThreshold

%SENS LB95 UB95 SPEC LB95 UB95 LR+ LR- ACC AUC

1-100 1610 66.3 0.878 0.835 0.911 0.795 0.772 0.816 0.968 4.282 1.673 0.907

101-200 1012 69.2 0.850 0.792 0.893 0.873 0.848 0.894 0.960 6.697 1.723 0.919

>200 1764 69.3 0.675 0.633 0.715 0.837 0.816 0.856 0.866 4.143 1.512 0.822Zecconi, A., D. Vairani, M. Cipolla, N. Rizzi, and L. Zanini. 2018. Assessment of Subclinical Mastitis Diagnostic Accuracy by Differential Cell Countin Individual Cow Milk. Ital J Anim Sci. DOI 10.1080/1828051X.2018.1533391

Semaforo per individuare la classe di rischio

Primo passo è stato la rappresentazione grafica del valore di cellule differenziali mediante i colori di un semaforo a 4 luci in funzione del rischio individuato.Viene riportato per le tre categorie in funzione della lunghezza di lattazione.

Il secondo tabulato è la lista delle vacche in ordine giorni di lattazione, 5-100 giorni, 100-200 giorni, oltre 200 giorni in latte, ed all’interno dei diversi gruppi in ordine della percentuale delle cellule differenziali.

A fine tabulato viene raffigurato graficamente la percentuale dei vari gruppi individuati con i colori del semaforo

Ampia variabilità: possibilità di analizzare i dati

Gli allevatori aderenti al servizio, (luglio 2018) consultano i grafici tramite il seguente percorso: Stampe, Rischi sanitari, Rischio mastite, SCC05.

Flusso e lettura dei dati 1° Si@llEvA

Il tabulato con i valori si visualizza tramite percorso: Liste, Liste di allarme, LA13

data 19/12/18 21/11/18 22/10/18 24/9/18 17/7/18 19/6/18 20/5/18 10/4/18 20/3/18

n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. %

sane <100 29 82,9% 27 81,8% 11 28,9% 17 54,8% 17 81,0% 17 63,0% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Rischio <100 4 11,4% 3 9,1% 16 42,1% 6 19,4% 2 9,5% 6 22,2% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Croniche <100 1 2,9% 0 0,0% 2 5,3% 1 3,2% 1 4,8% 1 3,7% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Subcliniche <100 1 2,9% 3 9,1% 9 23,7% 7 22,6% 1 4,8% 3 11,1% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

sane 100-200 15 65,2% 16 72,7% 15 71,4% 18 75,0% 23 71,9% 18 51,4% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Rischio 100-200 3 13,0% 3 13,6% 3 14,3% 1 4,2% 2 6,3% 10 28,6% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Croniche 100-200 1 4,3% 2 9,1% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Subcliniche 100-200 4 17,4% 1 4,5% 3 14,3% 5 20,8% 7 21,9% 7 20,0% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

sane >200 27 79,4% 27 71,1% 27 73,0% 30 81,1% 20 64,5% 16 61,5% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Rischio >200 3 8,8% 3 7,9% 3 8,1% 2 5,4% 2 6,5% 4 15,4% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Croniche >200 1 2,9% 3 7,9% 2 5,4% 0 0,0% 2 6,5% 2 7,7% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Subcliniche >200 3 8,8% 5 13,2% 5 13,5% 5 13,5% 7 22,6% 4 15,4% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

sane totale 71 77,2% 70 75,3% 53 55,2% 65 70,7% 60 71,4% 51 58,0% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Rischio totale 10 10,9% 9 9,7% 22 22,9% 9 9,8% 6 7,1% 20 22,7% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Croniche totale 3 3,3% 5 5,4% 4 4,2% 1 1,1% 3 3,6% 3 3,4% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

Subcliniche totale 8 8,7% 9 9,7% 17 17,7% 17 18,5% 15 17,9% 14 15,9% 0 #DIV/0! 0 #DIV/0! 0 #DIV/0!

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

90,0%

100,0%

dic-18 nov-18 ott-18 set-18 lug-18 giu-18 mag-18 apr-18 mar-18

sane Rischio Croniche Subcliniche

Prossime implementazioni

1110432 osservazioni V G R A

controllate 279 194 37 41 7

primipare 133 91 26 15 1

pluripare 146 103 11 26 6

percentuali V G R A <200 CS >200 CS

controllate 70% 13% 15% 3% 83% 17%

primipare 68% 20% 11% 1% 88% 12%

pluripare 71% 8% 18% 4% 78% 22%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

V

G

R

A

Distribuzione CD mandria

pluripare primipare controllate

osservazioni V G R A osservazioni V G R A V G R A V G R A

controllate 279 194 37 41 7 controllate 62 21 14 1 65 7 10 3 67 9 17 3

primipare 133 91 26 15 1 primipare 26 14 6 0 29 5 0 0 36 7 9 1

pluripare 146 103 11 26 6 pluripare 36 7 8 1 36 2 10 3 31 2 8 2

percentuali V G R A V G R A V G R A

controllate 63% 21% 14% 1% 76% 8% 12% 4% 70% 9% 18% 3%

primipare 57% 30% 13% 0% 85% 6% 0% 0% 68% 13% 17% 2%

pluripare 69% 13% 15% 2% 71% 4% 20% 6% 72% 5% 19% 5%

<100 DIM 100<>200 DIM > 200 DIM

0% 20% 40% 60% 80%

V

G

R

A

0-100 DIM

pluripare primipare controllate

0% 20% 40% 60% 80% 100%

V

G

R

A100- 200 DIM

pluripare primipare controllate

0% 20% 40% 60% 80%

V

G

R

A> 200 DIM

pluripare primipare controllate

Riduzione utilizzo di antimicrobici in zootecnia è uno degli obbiettivi da raggiungere.

Si sottolinea che:1° riduzione non vuol dire eliminazione.

5 punti riguardanti il benessere animale fame sete paura malattia, l’Allevatore ha l’obbligo di

curare gli animali dalle malattie.

A.Zecconi 2019

• La richiesta di un uso prudente degli antibiotici

• La necessità di ridurne l’uso entro il 2020 del 30%

• La normativa europea in arrivo

Cambiano le regole del gioco e inseriscono nuove problematiche

A.Zecconi 2019

Cambio delle regole del gioco e nuove problematiche• Obbligo di ridurre l’uso di antibiotici entro il 2020 del 30%

• 13 giugno 2018 definizione dell’accordo per la legislazione sui farmaci veterinari e che manderà in pensione quelle attuali: Direttiva 2001/82/EC e Regolamento 726/2004.

• Regolamento (UE) 2019/4 relativo alla fabbricazione , all’immissione sul mercato e all’utilizzo di mangimi medicati

• Regolamento (UE) 2019/6 relativo ai medicinali veterinari

• Applicazione II semestre 2021 (Comunicazione Reg.LombardiaPadenghe 2019)

A.Zecconi 2019

• EU ribadisce che la terapia antimicrobica non deve essere applicata di routine ne deve essere un modo per compensare problemi legati ad un insufficiente livello igienico, a carenze a livello ambientale o a scarse capacità gestionali.

• Nell’ambito della lotta all’antibiotico-resistenza, la normativa proposta prende di mira in modo particolare il problema dell’uso preventivo degli antibiotici relegando questo uso a casi specifici ed in particolare vengono fortemente limitate:

• a. Profilassi: trattamento di singoli soggetti in casi particolari (eccezionali) quali, ad esempio, un intervento chirurgico implica proibizione asciutta totale

• b. Metafilassi: trattamento di un ristretto gruppo di animali solo quando il rischio di infezione batterica è molto alto e non ci sono alternative disponibili.

Collaborazione tra ricerca ed attività di campo

A.Zecconi 2019

• Decisione per il trattamento basata su:• ULTIMO CONTROLLO FUNZIONALE UTILE PRE ASCIUTTA

• Perché?• Conteggio cellulare

• Sistema standardizzato e validato

• Controllo funzionale • Sistema economico (miglior costo/beneficio)

• Sistema organizzato e gestito su base regionale

• Possibile valutazione preliminare soglie su base storica

A.Zecconi 2019

Zecconi, A., G. Sesana, D. Vairani, M. Cipolla, N. Rizzi, and L. Zanini. 2018. Somatic Cell Count as a Decision Tool for Selective Dry Cow Therapy in Italy. Ital J Anim Sci 17(4):1-6.

A.Zecconi 2019

Lattazione

Mastite clinica in No trattamento

Si

Trattamento

No

No trattamento

Lesioni al capezzolo in No trattamento

Si

Sigillante

No

Nulla

Primipara

<100.000

No trattamento

>100.000

trattamento

Pluripara

<200.000

No trattamento

>200.000

trattamento

A.Zecconi 2019

• Al 31 dicembre: 968 bovine campionate

• 9 allevamenti 60-500 capi in lattazione

• Campionamento per quarto• 7 giorni dalla messa in asciutta• Alla messa in asciutta• 5-7 gg dopo parto• 10-14 gg dopo parto

• Analisi microbiologiche, conteggio cellulare, conteggio differenziale

• ≈ 4000 quarti analizzati (4 volte)

• Bovine non trattate 47%

• Bovine trattate 53%

• LA MESSA IN ASCIUTTA AVVENIVA SECONDO LO SCHEMA BASATO SU CELLULE.

A.Zecconi 2019

A.Zecconi 2019

Valori in Log10 SCC, differenze statisticamente significative

A.Zecconi 2019

• Linee guida per asciutta selettiva applicate da Veterinari ATS in Lombardia

• Asciutta selettiva possibile

• Riduzione ≈50% trattamenti

• Effetti negativi principalmente su soggetti infetti non riconosciuti (cellule basse)

• Fondamentale conoscere stato sanitario allevamenti

• Fondamentale corretta gestione igienico-sanitaria allevamenti

• Valutare stato sanitario bovine fresche (aiuto da DSCC)

Grazie dell’attenzione

La metodica analitica proposta Fossette, è sicuramente una sfida per il futuro dell’allevamento sostenibile e per la

riduzione nell’utilizzo di antimicrobici