Georg Friedrich Händel, Alcina

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  • 7/29/2019 Georg Friedrich Hndel, Alcina

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    I testi in blu si riferiscono a passi del libretto non eseguiti in questa produzione.(Copyright e edizione Brenreiter-Verlag, Kassel;

    Sub-Editore per lItalia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano)

    Alcina

    Dramma per musica in tre atti

    Libretto diAnonimo, adattato da Lisola di Alcina di Antonio Fanzaglia

    per la musica di Riccardo Broschi (da Ludovico Ariosto)

    Musica diGeorg Friedrich Hndel

    PERSONAGGI

    Alcina, unincantatrice, innamorata di Ruggiero sopranoRuggiero, un paladino, promesso a Bradamante, mezzosopranotemporaneamente schiavo di AlcinaBradamante, una donna, fidanzata di Ruggiero, travestita contraltoa sembianza del proprio fratello Ricciardo

    Morgana,

    sorella di Alcina, amante di Oronte sopranoOberto, un giovane, figlio di Astolfo, amante sopranorespinto di AlcinaOronte, capo delle guardie di Alcina tenoreMelisso, istitutore e consigliere personale di Bradamante basso

    Soli e Coro

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    [Ouverture - Musette]

    ATTO PRIMO

    Luogo deserto, chiuso da alti e scoscesi monti,a piedi de quali cavato un picciolo antro.

    Scena IBradamante in abito virile guerriero, Melissopure in abito guerriero, e poi Morgana.

    [Recitativo]

    BradamanteOh di! Quivi non scorgo alcun sentiero!

    MelissoTaci! Da quello specodonna, mi sembra, ad incontrar ne viene.

    MorganaQual felice ventura,animosi guerrieri, a noi vi reca?

    MelissoIl mar turbato, il ventoqui ne sospinse.

    BradamanteE a chi l felice suolo?

    Morgana

    Della possente Alcina il regno questo.MelissoOh, noi felici!

    BradamanteIntesi il suo poter,la sua belt. Ma dinne,lice a noi dinchinar lalta regina?

    Morgana(guardando teneramente Bradamante)Per te, nobil guerriero, un dolce amore

    mi si desta nellalma. In questo locoattendetela, s: verr fra poco.

    [Aria]

    O sapre al riso,o parla, o tace,ha un non so cheil tuo bel viso,che troppo piace,caro, al mio cor.

    Al primo sguardoche in voi fissaiprovar mi f,

    vezzosi rai,quanto col dardopossente Amor.

    (Parte.)

    Sode strepito di tuoni e folgori, aprendosi im-provvisamente da pi lati rovinando il monte;e dileguandosi appare la deliciosa reggia diAlcina, dondella in atto di adornarsi siedepresso a Ruggiero, che le sostiene al volto unospecchio. Il giovinetto Oberto si tiene da uncanto. Paggi e damigelle che le apprestano va-ri abbigliamenti.Altri giovani cavalieri e damecoronati di fiori formano il coro.

    Scena IIBradamante, Melisso, Alcina, Ruggiero edOberto.

    [Coro]

    CoroQuesto il cielo di contenti,questo il centro del goder;qui lEliso de viventi,qui leroi forma il piacer.

    (Bradamante e Melisso si arrestano alquantoad ammirare la magnificenza del luogo edelle feste.)

    [Recitativo]Bradamante(Ecco linfido.)

    Melisso(Taci!)(avanzando verso Alcina)Alta regina,con Ricciardo guerriero,Melisso a piedi tuoi umil sinchina.

    AlcinaFu vostra sorte, amici,al mio regno approdar.

    MelissoDiam lode al cielo.Ti preghiam che pietosa,sin che il mar sia placatone permetti restar.

    AlcinaTanto m grato.E tu, odi, Ruggiero, anima mia,mostra lor la mia reggia, e caccie, e fonti.Veggan dove scoprimmo allombra amica

    dun scambievole amor fiamma pudica.

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    [Aria]

    Di, cor mio, quanto tamai,mostra il bosco, il fonte, il rio,dove tacqui e sospirai,pria di chiederti merc;

    dove fisso ne miei rai,

    sospirando al sospir mio,mi dicesti con un sguardo:Peno ed ardo al par di te.

    (Parte.)

    Scena IIIMelisso, Bradamante, Ruggiero ed Oberto.

    [Recitativo]

    ObertoGenerosi guerrier, deh, per pietade,udiste mai del paladino Astolfo?

    Melisso

    DAstolfo?

    BradamanteDel cugin?

    MelissoPerch?

    Oberto mio padre.Dal naufragio scampatiil genitor ed io quivi approdammo;e la clemente Alcinagenerosa ne accolse, anzi donoricolm il mio genitor.

    MelissoChe arriv poi?

    Bradamante(a Melisso)(Sar con gli altri in fera.)

    ObertoPi non lo trovo, e lalma mia dispera.

    (Piange.)

    [Aria]

    Chi minsegna il caro padre,chi mi rende il genitor,per far lieto questo cor?

    Mabbandona la speranza;langue in me bella costanza,agitato in me lamor.

    (Parte.)

    Scena IVBradamante, Melisso e Ruggiero.

    [Recitativo]

    Bradamante

    Mi ravvisi, Ruggier, dimmi?

    RuggieroIl tuo voltodi Ricciardo rassembra...

    BradamanteIo pur son quello,germano alla tua cara Bradamante.

    RuggieroMia? No, tinganni. Io son dAlcina amante.

    MelissoSignor, tu senza il brando, e senza scudo?

    RuggieroServo ad Amor, che va senzarme, e nudo.

    MelissoDella tua prima famanulla curi?

    BradamanteE la fede,che alla germana mia di sposo dsti?

    Ruggiero(guardando allintorno)(E Alcina mia non vien?)(a Bradamante e Melisso)Siete molesti.

    [Aria]

    (a Bradamante)

    Di te mi rido,semplice stolto,(a Melisso)sieguo Cupido,amo un bel volto,n so mancar di f.

    Il caro bene,che minnamora,a me non viene,non torna ancora.Che fa? Dov?

    (Parte.)

    Scena VOronte, Melisso e Bradamante.

    [Recitativo]

    OronteQua dunque ne veniste,duna donna incostantea involarmi lamor? Grave loffesa.Decida il brando sol la ria contesa.

    (Tira la spada.)

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    BradamanteQual ingiuria, qual onta,ricevesti da noi?

    OronteLa spada il dica.

    Scena VIMorgana e detti.

    Morgana(a Bradamante)Io sono tua difesa.(ad Oronte)Io tua nemica.(a Bradamante)Ospite, nol curare.(ad Oronte)E tu, superbo,

    la regina offendesti.BradamanteVolgiamo altrove il pi.

    MorganaCaro, nol voglio;che di Oronte punir sapr lorgoglio.

    [Aria]

    Bradamante(ad Oronte) gelosia,(a Morgana)forza damore,(ad Oronte)chil sen taffanna,(a Morgana)che senti al core,(ad Oronte)ma quest ancorala pena mia,(a Morgana)ma pur tirannala provo in sen.

    (ad Oronte)Per un bel volto,che ne vien tolto,tu mesto gemi;(a Morgana)noi ci sdegnamo,e tutti amiamosenza merc.

    (Parte con Melisso.)

    Scena VII

    Oronte e Morgana.

    [Recitativo]

    OronteIo dunque

    MorganaAudace Oronte, in te ritorna,

    e riconosci omai,qual mi son, chi tu sei.Voglio e non voglioseguir quel che mi piace.Puoi tu forse vietarmi? Oronte audace!

    OronteLa f del giuramento?

    MorganaLa port seco via rapido il vento.

    OronteMa, cara, la mia doglia?

    MorganaAmar e disamar questa mia voglia.Men vado, Oronte, addio.

    (Morgana parte.)

    OronteTarresta, odi, crudele idolo mio.

    (Oronte la segue.)

    Camera che guida agli appartamenti di Alcina.

    Scena VIIIRuggiero che torna dal cercare Alcina, e poiOronte.

    RuggieroLa cerco invano, e la crudel non torna.

    Oronte(Novo inganno si trovi;un geloso amator allaltro giovi.)Senti, Ruggiero, senti:e credi ai sguardi, alla mentita frodedAlcina tua?

    RuggieroCos favella Oronte?

    OronteCos.Tu sol non saiche chiudon queste selvemille amanti infeliciconversi in onda, in fredde rupi, e in belve?

    RuggieroIo so ben di quali lacci

    per me la strinse amore.

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    OronteIl laccio sciolto.

    RuggieroMe sol ama e desia.

    Oronte

    Va, che sei stolto;Ricciardo lidol suo.

    RuggieroGi di lui sinvagh?

    OronteLui solo adora:e per lui cangeratti in belva ancora.

    [Aria]

    Semplicetto! A donna credi?Se la vedi che ti mira,che sospira, pensa e di:Ingannar potrebbe ancor.

    Quei sospiri lusinghieri,quelli sguardi a volger tardi,menzogneri san cossenza amar mostrare amor!

    (Parte.)

    Scena IX

    Ruggiero ed Alcina.

    [Recitativo]

    RuggieroAh, infedele, infedel! Questo lamore!

    AlcinaMio tesoro, mio ben, anima mia,chiami Alcina infedele?

    RuggieroS, ch lo sei, crudele.

    Va, Ricciardo tattende.Egli a tuoi prieghiqui volse il pi; quivi per te dimora.

    AlcinaTu geloso moffendi, e piaci ancora.

    Scena XBradamante e detti.

    BradamanteRegina, il tuo soggiornoquanto di raro ha il mondo ha in s raccolto;ma il portento maggior il tuo bel volto.

    AlcinaBello sol per Ruggiero.

    BradamanteEgli lo merta.

    RuggieroEh, torna al patrio lido,

    torna, Ricciardo, a trattar larme...

    Bradamante(Infido!)

    AlcinaLascia prima che sia londa placata.

    Bradamante pietade.

    Alcina dovere.

    Ruggiero(ad Alcina,sdegnato) amore, ingrata.

    AlcinaAlla costanza mia cos favellail tuo core crudele?E pur ti son fedel, e pur son quella.

    [Aria]

    S, son quella, non pi bella,non pi cara agli occhi tuoi;ma se amar tu non mi vuoi,

    infedel, deh, non modiar.Chiedi al guardo, alla favella,se son quella, dillo, ingrato,al tuo core mentitore,che mi vuole rinfacciar.

    (Parte.)

    Scena XIBradamante e Ruggiero.

    [Recitativo]

    BradamanteSe nemico mi fossi,potresti peggio far?

    RuggieroRival mi sei,todio, Ricciardo.

    BradamanteOdii il german dilettodella tua Bradamante?

    Ruggiero

    E perci todio ancor.

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    BradamantePerfido amante,tu cos mi dispreggi?

    RuggieroForse damor vaneggi?

    Bradamante

    Indegno amante!

    RuggieroChe favelli, ed a chi?

    BradamanteMirami, altero;Bradamante cos parla a Ruggiero.

    Scena XIIMelisso e detti.

    RuggieroBradamante favella?Bradamante in tal arme?

    Regina, sei tradita.

    MelissoEh, non quella.

    BradamanteS, va della tua maga a espormi allira.

    Melisso

    Ruggier, non lascoltar.RuggieroSo che delira.

    [Aria]

    La bocca vaga,quellocchio nero,lo so, timpiaga;ma fida ancora,chi tinnamora,per te non .

    Va, che sei stolto,cangia pensiero!Piace quel volto,ma datti pace,non per te.

    (Parte.)

    Scena XIIIMelisso e Bradamante.

    [Recitativo]

    MelissoA quai strani periglinespone il tuo parlar.

    BradamanteNellaltrui mal, facile il dar consigli.

    (Melisso parte.)

    Scena XIVBradamante e Morgana.

    MorganaFuggi, cor mio, ti affretta!Al geloso Ruggieroconcesse al fin linnamorata magain belva di cangiarti.

    BradamanteVa, lo ritrova, e digliche Alcina non desio,che amarla non saprei,che ardo per altro volto.

    Morgana forse il mio?

    BradamanteS.

    MorganaMe beata!

    BradamanteE vannead Alcina, co prieghifa, chun s fido amantea te non nieghi.

    MorganaA leirivolgo il piede. E sarai mio?

    BradamanteTel giuro. Ecco la fede.

    (Le d la mano, e poi parte.)

    Morgana sola.

    [Aria]

    MorganaTornami a vagheggiar,te solo vuol amarquestanima fedel,caro mio bene.

    Gi ti donai il mio cor,fido sar l mio amor,mai ti sar crudel,cara mia spene.

    (Parte.)

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    ATTOSECONDO

    Ricca e maestosa sala del palazzo incantatodi Alcina.

    Scena I

    Ruggiero, e poi Melisso nella forma di Atlan-te, che lo aveva educato.

    [Arioso]

    RuggieroCol celarvi a chi vama un momento,care luci, crudeli voi siete.Io vi cerco, e pur voi mi toglieteil contento, la speme dun sguar[do]...

    [Recitativo]

    Melisso

    Taci, taci, codardo,

    rimira il mio sembiante,ed arrossisci in rivedere Atlante.

    RuggieroOh, de primi anni miei fedele educator.

    MelissoMenti!

    RuggieroTabbraccio.

    (Vuole abbracciarlo, ma esso lo respinge.)

    MelissoVanne lunge; io ti scaccio.

    Molle, infame Ruggiero,cos tu corrispondia tanti miei per te sofferti affanni?

    RuggieroAmor... dovere...

    Melisso

    E poi?RuggieroCortesia di gentil...

    MelissoSegui.

    RuggieroPietate...

    MelissoTi arresti, e ti confondi?DAmor vile guerriero,

    questo della gloria il bel sentiero?

    RuggieroUn fato...

    MelissoQuesta in dito ora ti poni,

    (Gli d un anello.)

    verace gemma;

    e se pi a me non credi,mira, Ruggiero, e la tua infamia vedi.

    (Non cos tosto Melisso porge a Ruggierolanello stato gi dAngelica, che la sala tuttasi cangia in luogo orrido, e deserto. Melissoin tanto riprende la sua prima forma.)

    [Arioso]

    RuggieroQual portento mi richiamala mia mente a rischiarar?

    [Recitativo]

    RuggieroAtlante, dove sei?

    MelissoIo quel sembiante presiper liberarti.

    RuggieroAh, Bradamante!

    MelissoA te appunto mi manda...

    RuggieroOr vanne ad Alcina;dille pur, che Ruggiero pi non lama,che il mio core ho tradito, e la mia fama.

    MelissoIl tuo sdegno fia caro a Bradamante.

    RuggieroDi a questa che ladoroche bramo E che far deggio?

    MelissoOra rivestitutte pria larme usate,ma taci con Alcinae fingi il primo amore, il primo volto.Mostra desio di caccia,cos fuga e salute a te procaccia.

    [Aria]

    Pensa a chi gemedamor piagata,e sempre teme,abbandonata,

    crudel, da te!

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    Torna ad amarla,e la consola,n mesta e solacos lasciarlasenza merc.

    (Parte.)

    Scena IIRuggiero e Bradamante.

    [Recitativo]

    BradamanteQual odio ingiusto contro me?

    RuggieroPerdona;vinse la mia ragion, forza dincanto.Finora vaneggiai; ecco, a me torno,

    rompo lindegno laccio,e se rival mi sei,il tuo crudel destin piango e ti abbraccio.

    BradamanteEd ver, mi rammembri?

    RuggieroS. Ah, fosse teco ancoraladorata mia sposa, tua sorella.

    BradamanteRuggier, non mi conosci? E pur son quella.

    RuggieroNumi! ver? Bradamante!Ma Bradamante? e come? Un nuovo incanto,s, che dAlcina questo.

    Non lavria, no, tacciutochi mofferse il bel dono.

    Va, insidiosa maga,della mia donna amatatu mentir vuoi la forma, e la favella.

    Bradamante

    Crudel, tu mi discacci, e pur son quella.[Aria]

    Vorrei vendicarmidel perfido cor.Amor, dammi larmi,mappresta il furor.

    Sei barbaro, ingrato,vr chi per te langue,ma prendi, spietato,se vuoi, anche il mio sangue!

    (Parte.)

    Scena IIIRuggiero solo.

    [Recitativo]

    RuggieroChi scuopre al mio pensiero,

    se tradito pur son, o sodo il vero?

    [Aria]

    Mi lusinga il dolce affettocon laspetto del mio bene.Pur chi sa? Temer conviene,che minganni amando ancor.

    Ma se quella fosse maiche adorai, e l abbandono,infedele, ingrato io sono,son crudele e traditor.

    (Parte.)

    Luogo che conduce ai giardini reali, con lastatua di Circe nel mezzo, che cangia gli uo-mini in fiere.

    Scena IVAlcina, e poi Morgana.

    [Recitativo]

    AlcinaSacquieti il rio sospetto,che tormenta il mio ben.Vesta Ricciardoferina spoglia. O voi temute larve,al noto imper scendete.A te, figlia del sole,porgo i miei prieghi usati.

    MorganaAncor per pocosospendi il suon di magiche parole.

    AlcinaImportuna, marresti?

    Scena VRuggiero e dette.

    Morgana(a Ruggiero)E la tua pace,con tanta crudelt comprar si de?

    Alcina

    Caro, ti vuo appagar.

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    RuggieroCi basta,Alcina,pi non chiede il mio amor.Veggo a tai segniche Ricciardo non ami. Or pago sono,e se fu mio rivale, io gli perdono.

    [Aria]

    Morgana(a Ruggiero)Ama, sospira,ma non toffende;(ad Alcina)damor saccende,ma non per te.

    Pena, ma chiededa me conforto,pace da me.

    (Parte.)

    Scena VIAlcina e Ruggiero.

    [Recitativo]

    AlcinaNon scorgo nel tuo visoil contento di pria. Di, che ti offende?

    Ruggiero

    Una oziosa virtute or mi riprende.

    AlcinaPensa a goder...

    RuggieroConcedimi, o regina,almen, che nel mio usbergo faccia guerraalle fiere, per ravvivar lo spirtomio languente.

    AlcinaAl tuo voler

    sempre sun mia mente.Vanne, ma sia per poco,ma pensa al mio martiro.Temo, partir ti lascio e ne sospiro.

    [Aria]

    RuggieroMio bel tesoro,fedel son io,al ben che adoro,allidol mioprometto f,

    (ma non a te).

    Il caro amantenon siegue il piedee fido resta(ma non con te)con chi gli chiedecostante e mestapace e merc.

    (Parte.)Scena VII

    Alcina, ed Oberto.

    [Recitativo]

    ObertoRegina, io cerco invanolamato genitore.

    AlcinaSpera, Oberto, e sta lieto.

    ObertoOh di, non posso.

    AlcinaIl riso, il brio, la gioia,qui tinvita a goder.

    ObertoTutto mi annoia.

    AlcinaDispon de miei tesori.

    ObertoIo non li curo.

    AlcinaAl mio materno amorecos mal corrispondi?

    ObertoSempre grato ti sar,se minsegniil genitore.

    Alcina(Mi fa pietade;or si lusinghi.)Ascolta,vedrai in breve il tuo padre,io ti prometto.

    ObertoComincia a respirar lanima in petto.

    [Aria]

    Tra speme e timoremi palpita il core,n so ben ancora,s gioia o dolor.

    Spuntar la mia stellagi parmi pi bella;mi mostra lauroradel giorno il splendor.

    (Parte.)

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    Scena VIIIOronte ed Alcina.

    [Recitativo]

    OronteRegina, sei tradita.

    Con segreto consigliodegli ospiti malvagia fuggir sapparecchia il tuo Ruggiero.

    AlcinaNumi! Che intendo, Oronte! E questo vero?

    OrontePurtroppo; ed...

    AlcinaOra intendoperch larme vest. Crudel, spergiuro!

    Di lui, di lor farne vendetta io giuro.[Aria]

    Ah, mio cor! Schernito sei!Stelle! Di! Nume damore!Traditore! Tamo tanto.Puoi lasciarmi sola in pianto?Oh Di! Perch?

    Ma, che fa gemendo Alcina?Son regina, tempo ancora:resti, o mora, peni sempre,

    o torni a me.(Parte.)

    Scena IXOronte e Morgana.

    [Recitativo]

    OronteOr, che dici, Morgana?Il tuo novello amantecon perfidia ed inganno tabbandona.Lo sai?

    MorganaNol credo, Oronte.La gelosia ti sprona;ma pi gli affetti miei per te non sono.Libera son, n chiedo a te perdono.

    (Parte sorridendo e facendogli una gran rive-renza.)

    Scena X

    Oronte solo.

    OronteAlloffesa il disprezzogiunge lingrata? Su, coraggio, Oronte,scaccia costei dallalma; e se mai tornapentita a riamarti,deludi larti sue con listesse arti.

    [Aria]

    un folle, un vile affetto,non la sua belt,che tronfar la fasuperba del mio cor.

    Vieni sul labbro e al ciglio,sdegno, che nutro in petto,figlio doffeso amor.

    (Parte.)

    Scena XIBradamante ed Oberto.

    [Recitativo]

    ObertoEd ver che mi narri?

    BradamanteAmato Oberto,del mio cugino Astolfo,tuo caro genitor, presto il sembiantevedrai; lempia maga,che in lion lo cangi, errar confusa.

    Guarda cauto il secreto.ObertoNon temer...

    BradamanteTienti pronto; or va, sta lieto.

    (Oberto parte.)

    Scena XIIRuggiero, Bradamante, e Morgana che ascol-ta in disparte.

    RuggieroEccomi a piedi tuoi,generosa donzella.Doppio error mi fa reo...

    (Vuole inginocchiarsi.)

    BradamanteSorgi, Ruggiero!Serbiamo a miglior usotu le discolpe, io le querele. Andianne.Temo sempre, dovunque il guardo volga,

    vedere Alcina ria, che mi ti tolga.

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    RuggieroBradamante, cor mio!

    (Si abbracciano.)

    BradamanteRuggiero amato,fuggiam linfame loco.

    Morgana(si presenta loro infuriata)Mentitrice, che vuoi?(a Ruggiero)Che pensi, ingrato?Alcina vi dar giusta mercede,(a Bradamante)ospite ingannatrice,(a Ruggiero)uom senza fede.

    (Parte sdegnata.)

    [Aria]RuggieroVerdi prati, selve amene,perderete la belt.Vaghi fior, correnti rivi,la vaghezza, la bellezzapresto in voi si canger.

    E cangiato il vago oggetto,allorror del primo aspettotutto in voi ritorner.

    (Parte.)

    Stanza sotterranea delle magie, con varie figu-re e strumenti che appartengono a questuso.

    Scena XIIIAlcina sola.

    [Recitativo accompagnato]

    AlcinaAh! Ruggiero crudel, tu non mamasti!Ah! Che fingesti ancor, e mingannasti!

    E pur ti adora ancor fido mio core.Ah! Ruggiero crudel! sei traditore!(concitata)Del pallido Acherontespiriti abitatori, e della notteministri di vendetta,cieche figlie crudeli, a me venite!

    Secondate i miei voti,perch Ruggiero amatonon fugga da me ingrato.

    (Guarda dintorno, sospesa.)Ma, ohim! Misera! E qualeinsolita tardanza?Eh! Non mudite?(sdegnata)Vi cerco, e vascondete?Vi comando, e tacete?(infuriata)Evvi inganno? Evvi frode?

    La mia verga fatal non ha possanza?Vinta, delusa Alcina, e che tavanza?

    [Aria]

    Ombre pallide,lo so, mudite.Dintorno errate,e vi celatesorde da me.Perch? Perch?

    Fugge il mio bene;voi lo fermate,deh, per pietate,se in questa verga,chora disprezzo,e voglio frangere,forza non .

    (Parte con impeto gittando via la verga magi-ca, ed allora manifestandosi diversi spiriti efantasmi.)

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    ATTOTERZO

    [Sinfonia]

    Atrio del palazzo.

    Scena IOronte e Morgana.

    [Recitativo]

    OronteVoglio amar e disamar,cos mi piace.

    MorganaLa tua costanza!

    Oronte persa.

    MorganaLa tua promessa fede e il giuramento?

    OronteQuesti portolli via rapido il vento.

    MorganaVendicarti tu vuoi dun innocenteinganno, e pur tadoro,Oronte, anima mia.

    OrontePer altra io moro.

    MorganaCredi, chuno straniero poteva mai...?

    OronteE pur lamasti, ingrata.Ma pi gli affetti miei per te non sono.

    MorganaSe toffesi, mio ben, chiedo perdono.

    [Aria]

    Credete al mio dolore,luci tiranne e care!Languo per voi damore,bramo da voi piet.

    Se pianger mi vedete,se mio tesor vi chiamo,e dite che non vamo, troppa crudelt.

    (Parte.)

    [Recitativo]

    OronteMinganna, me navveggo,e pur ancor ladoro.Se ben mi fu crudel, l mio tesoro.

    [Aria]

    Un momento di contentodolce rende a un fido amantetutto il pianto che vers.

    Suol Amore dal doloretirar balsamo alle pene,a sanar chi pria piag.

    (Parte.)

    Scena IIRuggiero, ed Alcina per parte opposta.

    [Recitativo]

    Ruggiero(Molestissimo incontro!)

    AlcinaAhim! Ruggiero, ver, che mabbandoni?

    RuggieroMinvita la virtute,che langue nellamore.

    AlcinaE non pensi, mio caro, al mio dolore.

    RuggieroIl passato suo ingannorimira con orrore unalma grande.

    AlcinaAh, che sei mentitore!Fuggi da me per darti a unaltra amante.

    RuggieroQuella mia sposa.

    AlcinaOh di!E scordar tu mi puoi, mia cara speme?

    RuggieroDover, amor, virt pugnano insieme.

    AlcinaPer questi sospir miei...

    RuggeroLi spargi al vento.

    Alcina

    Ti fui sempre fedel.

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    RuggieroScorda il passato.

    AlcinaTi adoro ancor.

    RuggieroNon pi tempo.

    AlcinaIngrato!

    RuggieroMi richiama la gloria.

    Alcina un van pretesto.

    RuggieroMi stimola lonore.

    Alcina

    Va, moltraggiasti assai. Va, traditore!

    [Aria]

    Ma quando tornerai,di lacci avvinto il pi,attendi pur da merigore e crudelt.

    E pur, perch tamai,ho ancor di te piet.Ancor placar mi puoi,

    mio ben, cor mio; non vuoi?Mi lascia, infido, e va!

    (Parte.)

    Scena IIIMelisso, Ruggiero e Bradamante.

    [Recitativo]

    Melisso

    Tutta darmate squadrelisola cinta, e dincantati mostri.

    RuggieroMi far via col braccio.

    BradamanteIo colla spada.

    MelissoNon basta umana forza.

    Prendi il Gorgoneo scudo,

    prendi il destriero alato e a me lo presta.

    RuggieroPartir da te, mio ben, lalma molesta.

    [Aria]

    Sta nellircanapietrosa tanatigre sdegnosa,e incerta pende,se parte o attendeil cacciator.

    Dal teso straleguardar si vuole;ma poi la prolelascia in periglio.Freme, e lassaledesio di sangue,piet del figlio,poi vince amor.

    (Parte.)

    Scena IVMelisso e Bradamante.

    [Recitativo]

    MelissoVanne tu seco ancora.Dove fa seno il mare,ed la nave ascosa, ambi vi attendo.

    Bradamante

    Non partir se pria,sciolto ogni infame incanto,a chi privo ne sta vita non rendo.

    (Melisso parte.)

    [Aria]

    Allalma fedel,amore placato,il fato ed il cielpromette piet.

    In mezzo ai martrila gioia ravviso,e dopo i sospiriil riso verr.

    (Parte.)

    Scena VOronte ed Alcina.

    [Recitativo]

    OronteNuna forza lo arresta.Vinse Ruggiero.

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    AlcinaOhim! Perfide stelle!Ma i miei guerrier?

    OronteGiaccion dispersi al suolo.

    AlcinaE i mostri miei?

    OronteSon vinti.

    AlcinaE quellingratodunque fugg?

    OronteNo, lisola minaccia.(Rende amore a costei giusta mercede!Di tanti choltraggi miseri amantival questa pena sua tutti i lor pianti.)

    (Parte.)

    Alcina sola.

    [Aria]

    AlcinaMi restano le lagrime,direi dellalma i voti,ma i di resi ho implacabili,e non mascolta il ciel.

    Potessi in onda limpidasottrarmi al sole, al d,potessi in sasso volgermi

    che finirei cosla pena mia crudel.

    (Parte.)

    Prospetto della reggia meravigliosa di Alci-na, attorniata di alberi, di statue, di obelischi,e di trofei, con serragli di fiere, che vanno gi-rando; ed urna rilevata nel mezzo, che rac-chiude la forza di tutto lincanto.

    Scena VI

    [Coro]CoroSin per le vie del soleuna gloriosa proleil volo sa drizzar.

    Oberto, e poi Alcina con dardo alla mano.

    [Recitativo]

    ObertoGi vicino e l momentodi cangiar il mio duol tutto in contento;

    (Alcina ascolta a parte.)

    e parmi gi con amoroso coredi stringer al mio seno il genitore.

    (Alcina gli si presenta.)

    AlcinaCome lo sai?

    Oberto(si confonde nel risponderle)Perch il destin... i pianti... il dover...

    AlcinaTi confondi?

    Oberto(si d coraggio)Alta regina, io ben lo so;me lo promise Alcina.

    Alcina(Ah, che ancora costui pensa a miei danni!Ingrato, or proverai gli estremi affanni.)

    (Alcina si volge verso il serraglio delle fie-re, e mormorando qualche parola, si avan-za un leone mansueto verso Oberto, quan-do Alcina d il suo dardo al medesimo di-cendogli:)

    Prendi il mio dardo, Oberto,e ti difendi da quella fiera.

    (Il leone si corica vicino ad Oberto e gliva lambendo i piedi.)

    ObertoEh! mi si mostra amica.

    AlcinaNon ti fidar, luccidi.

    ObertoAh, non ho core.

    Alcina(risoluta)Ubbidisci il comando.

    Oberto(Ah, chio ben riconosco il genitore.)

    Alcina

    (sdegnata)Rendimi il dardo, io ferirolla appieno.

    ObertoCrudel, limmerger pria nel tuo seno.

    (Oberto ritirandosi volge il dardo controAlcina, mentre il leone ritorna nel serra-glio.)

    [Aria]

    Barbara! io ben lo so, quello il genitor,che lempio tuo furorcangiato ha in fera.

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    Ma presto ti vedrerrar per la foresta,vinta, confusa e mesta,e non pi altera,

    (Parte, portando via il dardo di Alcina.)

    Scena VIIBradamante, Ruggiero, e poi Alcina.

    [Recitativo]

    BradamanteLe lusinghe e glinganni,non udir pi, mio caro sposo amato.

    AlcinaChe inganni? Anzi ho piet, piango il suo fato.

    RuggieroNon lascoltar.

    BradamanteDetestole sue offerte e gli auguri.

    Alcina(a Ruggiero)Per questa cara destra...

    RuggieroOrmai mi lascia.

    Alcina(a Bradamante)

    Bradamante, a tuoi piedi...BradamanteA me tinvola.

    Alcina(a Ruggiero)A morir tu ten vai.

    RuggieroCura del cielo.

    Alcina(a Bradamante)

    Tu vedova dolentelo piangerai.

    Ruggiero(a Bradamante)Non lascoltar, che mente.

    [Terzetto]

    AlcinaNon amor, n gelosia,(a Ruggiero) piet,(a Bradamante)

    e desio, che lieta godi.

    BradamanteChe ascose frodi!

    RuggieroChe fallaci infidi accenti!

    Alcina

    (a Ruggiero)Non toffendo, non tinganno!

    RuggieroIndegna, taci!

    BradamanteIniqua, menti!

    Alcina(a Bradamante)Cruda donna! Rio tiranno!(a Ruggiero)Non voglio da voi merc.

    Ruggiero e BradamanteNon sperar da noi merc.

    BradamanteCaro sposo!

    RuggieroAnima mia!

    AlcinaSolo affanni e solo penepremio fian di vostra f.

    RuggieroSolo gioie e solo benepremio fian di nostra f.

    (Partono,Alcina per una parte e Bradamanteper unaltra.)

    Scena VIIIRuggiero con Oronte, a cui rende la spada.

    [Recitativo]

    Ruggiero

    Prendi, e vivi. Ruggierovuol la tua libert, non il tuo sangue.

    OronteSignor, m grato il dono.

    RuggieroOr lurna infamesi spezzi.

    OronteEroico oprar.

    RuggieroVa, se paventi;io basto solo.

  • 7/29/2019 Georg Friedrich Hndel, Alcina

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    (Ruggiero si avanza per rompere lurnacollanello incantato, ed Alcina frettolosalo trattiene.)

    Scena IXAlcina e detti, e poi Bradamante.

    AlcinaAh mio Ruggier, che tenti?

    RuggieroVoglio la libertadedeglinfelici, che qui chiudi.

    AlcinaEd iolo far

    Bradamante

    Non fidarti;lascia che faccia il colpo il braccio mio.

    (Quando Bradamante va per spezzar lurna,Morgana le si oppone.)

    Scena XMorgana e detti.

    AlcinaMisera, ah, no!

    MorganaPer quellavita, che ti serbai, lascia...

    Scena ultimaMelisso, Oberto e detti.

    Melisso(a Ruggiero)A che tardi?Struggi linfame nido,rendi altrui la salute!

    RuggieroS.

    OronteS.

    Bradamante e Melisso

    Spezza, Ruggiero!Alcina e MorganaO noi perdute!

    (Si ritirano. Ruggiero spezza lurna, e subi-tamente precipita, e si dilegua tutto ci, cheappariva allintorno, sorgendo su quelle rui-ne il mare, che si vede da una vasta e sotterra-nea caverna, dove molti sassi si cangiano inuomini, tra quali Astolfo che abbracciaOberto; che formano il coro.)

    [Coro]Soli e CoroDallorror di notte cieca,chi ne reca colla vitala smarrita libert?

    SoliIo fui belva... Io sasso. Io fronda.Io qui sciolto erravo in onda.

    Soli e CoroChi ne ha resa umana voglia?

    Chi ne spoglia la gi appresa ferit?CoroDopo tante amare penegi proviam conforto allalma;ogni mal si cangia in bene,ed alfin trionfa amor.

    Fortunato questo giorno,che ne reca bella calma;dellinganno e insidie a scornogi festeggia il nostro cor.

    [Entre]