AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Abteilung 4 – Personal
Dienststelle für Arbeitsschutz
Ripartizione 4 – Personale
Servizio di prevenzione e protezione
Rittner Straße 13 � 39100 BozenTel. 0471 41 24 72 � Fax 0471 41 24 79
http://www.provinz.bz.it/[email protected]
Steuer Nr. 00390090215
Via Renon 13 � 39100 Bolzano Tel. 0471 41 24 72 � Fax 0471 41 24 79 http://www.provincia.bz.it/personale-sicurezzalavoro [email protected] Cod.fisc. 00390090215
Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischiart. 35 del D.Lgs. Nr. 81/2008
in data 17.12.2014
Abbreviazioni utilizzate:
SPP Servizio di prevenzione e protezione
ASPP Addetto al Servizio di prevenzione e protezione
RSPP Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione
RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
DPI Dispositivi di protezione individuale
Precisazione: Per garantire una migliore leggibilità e facilitare la comprensione dei testi, si rinuncia al contemporaneo utilizzo della declinazione personale maschile e femminile.
Il verbale è articolato in tre parti:
1. resoconto delle domande e risposte;
2. Lista dei partecipanti;
3. Presentazione con gli argomenti trattati nel corso della riunione.
Ordine del giorno:
1) Il documento di valutazione dei rischi;
2) L’andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
3) I criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale;
4) I programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della
sicurezza e della protezione della loro salute;
5) Varie.
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
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1) Documento di valutazione dei rischi (DVR)
Valutazione del rischio radon
− Domanda: dove sono i risultati delle misure del radon effettuate e a chi saranno inviati?
Risposta: i dati sono conservati presso il Laboratorio di chimica fisica dell’Agenzia Provinciale per l’Ambiente e saranno inviati ai datori di lavoro.
− Domanda: esiste una mappa del rischio radon?
Risposta: nelle pagine web dell’Agenzia Provinciale per l’Ambiente c’è una sezione apposita per il rischio
radono dove è presente la mappatura provinciale.
2) Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Relazione del Medico competente, dott. Giorgio Merlin
Esito della sorveglianza sanitaria per lavoratori videoterminalisti dell’Amministrazione provinciale:
− Domanda: Il datore di lavoro viene informato se un collaboratore non si presenta alla visita medica?
Risposta: sì, il datore di lavoro e i rispettivi Responsabile e Addetto al Servizio di prevenzione e protezione
ricevono la comunicazione. Compete poi all’ASPP verificare che il collaboratore interessata richieda un
nuovo appuntamento per la visita medica.
3) Criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
Non sono state poste domande
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4) I programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della
sicurezza e della protezione della loro salute
Formazione dei collaboratori e delle collaboratrici
− Domanda: i corsi di formazione specifica per i lavoratori possono essere eseguiti in modalità tradizionale? Risposta: la Deliberazione della G.P. 134/2013 prevede che l’uso della piattaforma e-learning è obbligatoria
per la formazione del personale dipendente in tutti i settori dell’Amministrazione provinciale e delle scuole di
ogni ordine e grado. Per casi particolari debitamente motivati dal datore di lavoro possono essere valutate
soluzioni alternative.
− Domanda: tecnici che svolgono l’incarico di coordinatore per la sicurezza dei cantieri, secondo il D.Lgs.
81/0/ devono comunque frequentare i corsi per lavoratori e preposti?
Risposta: la formazione per coordinatore ha certamente contenuti superiori alla formazione per lavoratori,
pertanto può essere riconosciuta, mentre per la formazione preposto è da valutare.
5) Varie
Non sono state poste domande
Termine della riunione: ore 10:50
Visto:
Il Coordinatore
del Servizio di prevenzione e protezione centrale
Werner Hofer
(firmato digitalmente)
Per il verbale
Ivo Paris
(firmato digitalmente)
1
Riunione periodica di prevenzione e
protezione dai rischi
art. 35 del D.Lgs. 81/08
Ripartizioni e settori dell’Amministrazione
provinciale
17 dicembre 2014
nel palazzo 11
Ordine del giorno
1. Il documento di valutazione dei rischi
2. L’andamento degli infortuni e delle malattie
professionali e della sorveglianza sanitaria
3. I criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia
dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
4. I programmi di informazione e formazione dei
dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della
sicurezza e della protezione della loro salute
5. Varie
Allegato 2: Presentazione con gli argomenti trattati nel corso della riunione
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1. Documento di valutazione dei rischi
NOTA: una non completa valutazione dei rischi equivale (in base alla giurisprudenza) ad una mancata valutazione
���� Il Documento di valutazione dei rischi
Nuovi ambienti di lavoro, attrezzature di lavoro, attività, che possono introdurre nuovi rischi devono essere segnalati al rispettivo RSPP per valutare la necessitàdi aggiornare il DVR
1. Documento di valutazione dei rischi
Rip. 10 – Uffici tecnici strade
Verifiche di lavori di stabilizzazione di versanti franosi
Rip. 11 – Officina ufficio manutenzione
Riparazione e manutenzione
Rip. 32 – Ufficio caccia e pesca
Rilevamento della fauna ittica
Rip. 29 – Agenzia per l‘ambiente
Misurazioni di aria, suolo e acqua
Mansioni svolte al di fuori dei locali d’ufficio
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1. Documento di valutazione dei rischi
DVR per le mansioni svolte al di fuori dei locali d’ufficio
� Comunicare al RSPP tutte le nuove e/o mancanti attività
- progetti e attività anche a tempo determinato
� Aggiornare la valutazione del rischio, determinare ed attuare le misure di prevenzione e protezione
� Informare e formare i lavoratori
� Acquistare i dispositivi di sicurezza individuali (DPI) e consegnarli. È possibile il finanziamento da parte del Servizio di prevenzione e protezione.
� Manutenzione e cura dei DPI
� Sottoporre i dipendenti alla visita medica, ove prescritto
1. Documento di valutazione dei rischi
� Resta valida la valutazione dell‘anno 2011
� Tenere aggiornata a mano la lista dei dipendenti
� Valutazione dei nuovi posti di lavoro tramite il questionario
� Stampare, firmare e conservare il DVR (copia ufficiale)
���� Valutazione VDT
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1. Documento di valutazione dei rischi
���� RadonIl DVR deve essere aggiornato in riferimento ai risultati delle misurazioni
svolte. Il Servizio di prevenzione e protezione (SPP) ha predisposto un
modulo che sarà messo a disposizione.
1. Documento di valutazione dei rischi
Presenza di radon sotto i 400 Bq/m3
• Non sono necessari interventi
RISCHIO BASSO
Presenza di radon tra i 400 Bq/m3 e 500 Bq/m3
• Attuazione dei provvedimenti specifici che sono contenuti nella relazione tecnica dell’Agenzia per l’ambiente (provvedimenti organizzativi)
• Ripetizione delle misurazioni secondo le indicazioni dell’Agenzia per l’ambiente
RISCHIO MEDIO
Presenza di radon sopra il limite > 500 Bq/m3
• Attuazione dei provvedimenti specifici che sono contenuti nella relazione tecnica dell’Agenzia per l’ambiente (p. es. interventi strutturali)
• Ripetizione delle misurazioni secondo le indicazioni dell’Agenzia per l’ambiente
RISCHIO ALTO
Ulteriori informazioni saranno pubblicate sulla pagina web del SPP
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1. Documento di valutazione dei rischi
Le ripartizioni che devono ancora effettuare le misurazioni oppure devono ripeterle, possono contattare la sig.ra Claudia Marchesoni(0471/417145) presso l’Agenzia per l’ambiente.
2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Relazione del Medico competente
Dott. Giorgio Merlin
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2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Numero degli infortuni
(dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014)
312
292
310
286
118 116 114123
0
50
100
150
200
250
300
350
2011 2012 2013 2014
personale provincialetotalesolo le ripartizioni
2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Numero degli infortuni nelle ripartizioni
(dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014)
84858189
30313734
0
20
40
60
80
100
120
140
2011 2012 2013 2014
Donne
Uomini
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2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Giorni di assenza
(dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014)
6527
5540
6059
4888
25122151
2418
2015
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
2011 2012 2013 2014
Personale provinciale totale
solo ripartizioni
2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Infortuni nell‘amministrazione provinciale
(dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014)
Ripartizioni
tecniche (p.es.
Forestale, Agenzia
per l'ambiente,
Servizio Strade,
Opere idrauliche)
Ripartizioni e aree
amministrative
55%(63)
45%(51)
Totale infortuni 114
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2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Tipologie di infortuni nelle ripartizioni e aree amministrative
Tipologia di infortunio con il numero maggiore di giornate di assenza:
in itinere con la bicicletta (189 giorni)
incidente stradale (trasferta)
schiacciamenti
sollevamento e trasporto manuale dei pesi
altro
caduta e scivolamenti
in itinere 55%
19%
14%
8%
2%2%
2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria
Procedura per la segnalazione di una malattia professionale
Grado di invalidità ed eventuale indennità(prescrizioni di limitazioni varie da parte del MC)
Azione di rivalsa contro il datore di lavoro (documenti falsi e misure di prevenzione e protezione non adatti)
L‘INAIL riconosce la malattia professionale
INAIL richiede la documentazione al datore di lavoro
Denuncia all‘INAIL
Sospetto di una malattia professionaleMedico competente (MC)
oppure altro medico(es. Medico di famiglia)
NO
NO
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3. Criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale
Riassumendo
� Scegliere i DPI sulla base di quanto indicato nel DVR
� Consegnare i DPI al personale, registrare in forma scritta la consegna
dei DPI
� Informare, formare ed eventualmente addestrare il personale
� Verificare l’utilizzo corretto dei DPI
� Verificare periodicamente lo stato dei DPI e la scadenza; manutenzione
(es. pulizia) eventualmente provvedere alla sostituzione dei DPI
� Il datore di lavoro è responsabile della scelta e dell’acquisto dei DPI
dispositivi di protezione individuale (DPI)
4. Programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione
della loro salute
Formazione generale dei lavoratori (4ore)
- il corso è pronto
- ci sono problemi tecnico-informatici che riguardano la sincronizzazione traSAP e altri programmi
- l‘inizio del corso sará comunicato in tempo utile
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4. Programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione
della loro salute
Addetti all‘emergenza antincendio
4 ore – rischio basso8 ore – rischio medio16 ore – rischio alto
Decreto attuativo deve essereancora emanato
Formazione base Aggiornamenti periodici
5. Varie
Gestione dell‘emergenza
• La prova di evacuazione deve essere effettuata in ogni edificio almenouna volta/anno
• Il registro dei controlli periodici deve essere presente e debitamentecompilato
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5. Varie
Spiegazioni per l‘esecuzione dei controlli
5. Varie
Contenuti secondo il Decreto del Presidente della Provincia
del 13 giugno 2005, nr. 25
Allegato A – Cassetta di pronto soccorso
Allegato A – Pacchetto di medicazione
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5. Varie
Riassegnazione dei Responabili del Servizio di prevenzione e protezione nella pubblica amministrazione
da settembre 2014(vedi mail del SPP del 07.10.2014)
La nuova suddivisione è scaricabile sotto „Documentazione da scaricare“
Lista delle Responsabili/dei Responsabili e delle
Addette/degli Addetti del Servizio di prevenzione e
protezione
La nuova del Servizio di prevenzione e protezione (SPP)
5. Varie
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