Einstein

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Martedì 17 Novembre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO | SECONDO TEMPO » 19 » JOHN GRIBBIN N el 1905, Albert Einstein pubbli- cò quattro arti- coli scientifici che hanno avuto una profonda influenza sulla scienza del Novecento. Il no- me di Einstein è noto a tutti e uno di quegli articoli contiene unequazione, E = mc2, che è la più famosa di tutta la scien- za. Per un altro contributo di quellanno, Einstein ricevette il premio Nobel. Per tutti que- sti motivi, il 1905 è detto lan- nus mirabilis di Einstein. Se non si fosse più occupato di scienza dopo il 1905, Einstein sarebbe comunque ricordato come un genio; tuttavia nes- suno di questi risultati, per quanto straordinari, rappre- senta il suo lavoro più impor- tante. ESATTAMENTE dieci anni do- po, nel 1915, Einstein presentò il suo capolavoro allAccade- mia prussiana delle scienze: u- na teoria della gravità, della materia, dello spazio e del tempo che ci è nota come la teoria generale della relatività e che egli descrisse come la teoria più preziosa della sua vita. Questa teoria descrive le- voluzione dellUniverso, i bu- chi neri, il comportamento delle stelle di neutroni orbi- tanti, le lenti gravitazionali e il motivo per cui sulla superficie della Terra il tempo scorre più lentamente che nello spazio, e arriva persino a suggerire la possibilità dei viaggi nel tem- po. Einstein completò il suo la- voro durante la Prima guerra mondiale (...) La precisione della sua teoria fu confermata dagli astronomi inglesi, in un momento in cui la Gran Bre- tagna e la Germania tecnica- mente erano ancora in guerra. Ancora oggi, però, la teoria ge- nerale è meno celebrata dei ri- sultati del 1905, poiché è con- siderata troppo difficile(...). Spero di convincervi che si tratta di un giudizio sbagliato (...). La teoria ri- stretta della rela- tività, uno dei ri- sultati del 1905, è ristretta nel sen- so che descrive soltantoil com- portamento di oggetti che si muovono in linea retta a velocità costante (...) In realtà capire i punti fondamen- tali della teoria generale è facile, anche se le equazioni vanno accettate sulla fiducia (...) LA TEORIA generale della re- latività prevede esattamente come si incurva lo spazio-tem- po nelle vicinanze di un ogget- to dotato di una grande massa come il Sole e come, di conse- guenza, vicino al Sole i raggi di luce (che immaginiamo viag- giare sempre in linea retta) se- guono percorsi curvi. Questa curvatura dei raggi di luce ap- parirebbe dalla Terra, se po- tessimo vedere le stelle che si trovano al di là del Sole, come un minuscolo spostamento la- terale nelle posizioni appa- renti di queste stelle nel cielo se la luce di queste stelle non fosse nascosta dalla luminosi- tà del Sole. Si sapeva che il 29 maggio 1919 si sarebbe verifi- cata uneclissi totale, ma riu- scire a effettuare le osserva- zioni necessarie mentre infu- riava la guerra era poco proba- bile. I combattimenti in Euro- pa cessarono appena in tempo. Nel 1919, dopo larmistizio ma prima della firma del trattato di pace che pose fine alla guer- ra, partì una spedizione ingle- se guidata da Arthur Eddin- gton per osservare leclissi so- lare da unisola al largo della costa occidentale dellAfrica; la previsione del- la teoria generale fu confermata, in modo soddisfa- cente quanto me- no per Eddin- gton, anche se in verità le osserva- zioni erano appe- na sufficienti. Il fatto che una pre- visione tedesca fosse stata con- fermata da una spedizione ingle- se subito dopo la cessazione delle ostilità con- tribuì a garantire la massima pubblicità alla scoperta, an- nunciata in una riunione con- giunta della Royal Society e della Royal Astronomical So- ciety a Londra il 6 novembre 1919. La grandezza dello spo- stamentodelle posizioni del- le stelle nel cielo era, come pre- visto da Einstein, equivalente allo spessore di un fiammifero visto alla distanza di poco più di 800 metri. La notizia, come titolarono i giornali, che la teo- ria della gravitazione di Isaac Newton era stata soppiantata, che lo spazio era curvo e che la luce poteva essere deviata pas- sando vicino al Sole fece cla- more in tutto il mondo e rese famoso Einstein. © RIPRODUZIONE RISERVATA Genio per eccellenza Albert Einstein, premio Nobel per la Fisica nel 1921 LaPresse Lanno di Lagioia La serata di premiazio- ne del 2015. In alto, Stefa- no Petrocchi Ansa IL LIBRO Nel 1915 Albert Einstein formulava la Teoria generaledella relatività, ingiustamente meno celebrata di quella ristrettaIl capolavoro nella luce curva di una stella Operazione per Maradona Diego Armando Maradona, 55 anni, è stato operato per la sostituzione di un bypass gastrico a Maracaibo, in Venezuela Ventura rinnova fino al 2018 Giampiero Ventura, 67 anni, ha rinnovato con il Torino fino al 30 giugno 2018. Al suo fianco ci sarà ancora il ds Gianluca Petrachi I russi chiedono la graziaMolti atleti russi hanno chiesto in una lettera aperta allo Iaaf di non essere esclusi dal Giochi Olimpici di Rio 2016 a causa dello scandalo doping ultimo vincitore dello Strega con un libro di indiscussa qualità di scrittura, prima fos- se collocato tra gli scalatori a- bituali delle classifiche. Dove sta andando la lettera- tura italiana? Premesso che le rispondo da semplice lettore, sia pure col- locato in una posizione che gode di ottima vista sul pano- rama letterario italiano, pos- so dirle che la narrativa è as- solutamente vitale e connessa con il paese profondo. Se pen- siamo ai libri che hanno vinto lo Strega negli ultimi anni, ci hanno parlato di crisi della piccola impresa, delle zone grigie della finanza interna- zionale e dei travagli della si- nistra postcomunista. In ge- nerale direi che gli scrittori i- taliani, per usare una frase a- busata, sono sul pezzo. Cosa cambierà in questa e- dizione del Premio? Abbiamo apportato lo scorso anno modifiche significative al regolamento, rivoluzio- nando il sistema di voto con lintroduzione delle tre prefe- renze per la prima votazione e garantendo che nella votazio- ne finale sia presente almeno un editore di dimensioni me- dio-piccole. Restano in vigore naturalmente anche que- stanno. Per il resto mi affide- rei alla saggezza degli Amici della domenica, cui spetta di avanzare le candidature, e del Comitato direttivo che in ul- tima analisi selezionerà i do- dici concorrenti. Da lettore, quale sarebbe il vincitore ideale per lei? Amo gli autori che uniscono scrittura letteraria e gusto del romanzesco. Sto pensando a Michele Mari, per esempio, ma lui non ha nemmeno mai concorso al premio. © RIPRODUZIONE RISERVATA protagonista prova immenso piacere a essere umiliata, violentata e sodomizzata. ARRIVANDO ai giorni nostri, però, leros che scandalizza- va, scrive lautore, diventa un prodotto di consumo, si ba- nalizza per omologarsi al gu- sto della massa. Conserva pe- rò ancora un fascino tra- sgressivo leroina libertina come Emmanuelle di Mada- me Marajat, o la protagonista di La vita sessuale di Cathe- rine M., di Catherine Millett che si fa urinare addosso e penetrare da più uomini ,o Lulù de Le Età di Lulù di Al- mudena Grandes. Nulla a che vedere con le Cinquanta Sfu- mature, dove leros è quello patinato dei serial tv e delle riviste femminili. Dove tutto è scontato e, so- prattutto, non si rischia più nulla. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il libro l Il capolavoro di Einstein John Gribbin Pagine: 176 Prezzo: 19 e Editore: Bollati Boringhieri La sfida Un divulgatore scientifico tenta di spiegare un argomento ritenuto troppo difficile Passione illustrata Alcune delle illustrazioni depoca che accompagna- no il volume di Bertolotti Negli ultimi anni i nostri scrittori ci hanno parlato di crisi, finanza e politica con grande efficacia

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Martedì 17 Novembre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO | SECONDO TEMPO » 19

» JOHN GRIBBIN

Nel 1905, AlbertEinstein pubbli-cò quattro arti-coli scientificiche hanno avuto

una profonda influenza sullascienza del Novecento. Il no-me di Einstein è noto a tutti euno di quegli articoli contieneun’equazione, E = mc2, che èla più famosa di tutta la scien-za. Per un altro contributo diquell’anno, Einstein ricevetteil premio Nobel. Per tutti que-sti motivi, il 1905 è detto l’a n-nus mirabilis di Einstein. Senon si fosse più occupato discienza dopo il 1905, Einsteinsarebbe comunque ricordatocome un genio; tuttavia nes-suno di questi risultati, perquanto straordinari, rappre-senta il suo lavoro più impor-tante.

E SAT TA M E N T E dieci anni do-po, nel 1915, Einstein presentòil suo capolavoro all’Accade -mia prussiana delle scienze: u-na teoria della gravità, dellamateria, dello spazio e deltempo che ci è nota come lateoria generale della relativitàe che egli descrisse come lateoria più preziosa della suavita. Questa teoria descrive l’e-voluzione dell’Universo, i bu-chi neri, il comportamentodelle stelle di neutroni orbi-tanti, le lenti gravitazionali e ilmotivo per cui sulla superficiedella Terra il tempo scorre piùlentamente che nello spazio, earriva persino a suggerire la

possibilità dei viaggi nel tem-po. Einstein completò il suo la-voro durante la Prima guerramondiale (...) La precisionedella sua teoria fu confermatadagli astronomi inglesi, in unmomento in cui la Gran Bre-tagna e la Germania tecnica-mente erano ancora in guerra.Ancora oggi, però, la teoria ge-nerale è meno celebrata dei ri-sultati del 1905, poiché è con-siderata “troppo difficile” (...).Spero di convincervi che sitratta di un giudizio sbagliato(...). La teoria ri-stretta della rela-tività, uno dei ri-sultati del 1905, èristretta nel sen-so che descrive“soltanto”il com-portamento dio g g e t t i c h e s imuovono in linearetta a velocitàcostante (...) Inrealtà capire ipunti fondamen-tali della teoriagenerale è facile,anche se le equazioni vannoaccettate sulla fiducia (...)

LA TEORIA generale della re-latività prevede esattamentecome si incurva lo spazio-tem-po nelle vicinanze di un ogget-to dotato di una grande massacome il Sole e come, di conse-guenza, vicino al Sole i raggi diluce (che immaginiamo viag-giare sempre in linea retta) se-guono percorsi curvi. Questacurvatura dei raggi di luce ap-parirebbe dalla Terra, se po-tessimo vedere le stelle che sitrovano al di là del Sole, comeun minuscolo spostamento la-terale nelle posizioni appa-renti di queste stelle nel cielo –se la luce di queste stelle nonfosse nascosta dalla luminosi-tà del Sole. Si sapeva che il 29

maggio 1919 si sarebbe verifi-cata un’eclissi totale, ma riu-scire a effettuare le osserva-zioni necessarie mentre infu-riava la guerra era poco proba-bile. I combattimenti in Euro-pa cessarono appena in tempo.Nel 1919, dopo l’armistizio maprima della firma del trattatodi pace che pose fine alla guer-ra, partì una spedizione ingle-se guidata da Arthur Eddin-gton per osservare l’eclissi so-lare da un’isola al largo dellacosta occidentale dell’A f r ic a ;

la previsione del-la teoria generalefu confermata, inmodo soddisfa-cente quanto me-no per Eddin-gton, anche se inverità le osserva-zioni erano appe-na sufficienti. Ilfatto che una pre-visione tedescafosse stata con-fermata da unaspedizione ingle-se subito dopo la

cessazione delle ostilità con-tribuì a garantire la massimapubblicità alla scoperta, an-nunciata in una riunione con-giunta della Royal Society edella Royal Astronomical So-ciety a Londra il 6 novembre1919. La grandezza dello “spo -stamento” delle posizioni del-le stelle nel cielo era, come pre-visto da Einstein, equivalenteallo spessore di un fiammiferovisto alla distanza di poco piùdi 800 metri. La notizia, cometitolarono i giornali, che la teo-ria della gravitazione di IsaacNewton era stata soppiantata,che lo spazio era curvo e che laluce poteva essere deviata pas-sando vicino al Sole fece cla-more in tutto il mondo e resefamoso Einstein.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Genio per eccellenza Albert Einstein, premio Nobel per la Fisica nel 1921 La Pre ss e

L’a n nodi LagioiaLa seratadi premiazio-ne del 2015.In alto, Stefa-no PetrocchiAnsa

IL LIBRO Nel 1915 Albert Einstein formulava la Teoria “generale”della relatività, ingiustamente meno celebrata di quella “ristretta”

Il capolavoro nella lucecurva di una stella

Operazione per MaradonaDiego Armando Maradona,55 anni, è stato operato per lasostituzione di un bypass gastricoa Maracaibo, in Venezuela

Ventura rinnova fino al 2018Giampiero Ventura, 67 anni, harinnovato con il Torino fino al 30giugno 2018. Al suo fianco ci saràancora il ds Gianluca Petrachi

I russi chiedono “la grazia”Molti atleti russi hanno chiesto in unalettera aperta allo Iaaf di non essereesclusi dal Giochi Olimpici di Rio2016 a causa dello scandalo doping

ultimo vincitore dello Stregacon un libro di indiscussaqualità di scrittura, prima fos-se collocato tra gli scalatori a-bituali delle classifiche.

Dove sta andando la lettera-tura italiana?

Premesso che le rispondo dasemplice lettore, sia pure col-locato in una posizione chegode di ottima vista sul pano-rama letterario italiano, pos-so dirle che la narrativa è as-

solutamente vitale e connessacon il paese profondo. Se pen-siamo ai libri che hanno vintolo Strega negli ultimi anni, cihanno parlato di crisi dellapiccola impresa, delle zonegrigie della finanza interna-zionale e dei travagli della si-nistra postcomunista. In ge-nerale direi che gli scrittori i-taliani, per usare una frase a-busata, sono “sul pezzo”.

Cosa cambierà in questa e-

dizione del Premio?Abbiamo apportato lo scorsoanno modifiche significativeal regolamento, rivoluzio-nando il sistema di voto conl’introduzione delle tre prefe-renze per la prima votazione egarantendo che nella votazio-ne finale sia presente almenoun editore di dimensioni me-dio-piccole. Restano in vigorenaturalmente anche que-st’anno. Per il resto mi affide-rei alla saggezza degli Amicidella domenica, cui spetta diavanzare le candidature, e delComitato direttivo che in ul-tima analisi selezionerà i do-dici concorrenti.

Da lettore, quale sarebbe ilvincitore ideale per lei?

Amo gli autori che unisconoscrittura letteraria e gusto delromanzesco. Sto pensando aMichele Mari, per esempio,ma lui non ha nemmeno maiconcorso al premio.

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protagonista prova immensopiacere a essere umiliata,violentata e sodomizzata.

ARRIVANDO ai giorni nostri,però, l’eros che scandalizza-va, scrive l’autore, diventa unprodotto di consumo, si ba-nalizza per omologarsi al gu-sto della massa. Conserva pe-rò ancora un fascino tra-sgressivo l’eroina libertinacome Emmanuelle di Mada-me Marajat, o la protagonista

di La vita sessuale di Cathe-rine M., di Catherine Millett– che si fa urinare addosso epenetrare da più uomini –, oLulù de Le Età di Lulù di Al-mudena Grandes. Nulla a chevedere con le Cinquanta Sfu-mature, dove “l’eros è quellopatinato dei serial tv e delleriviste femminili”.

Dove tutto è scontato e, so-prattutto, non si rischia piùnulla.

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Il libro

l Il capolavorodi EinsteinJohn GribbinPagine: 1 76P rezzo: 19 eE ditore:B ollatiB oringhieri

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