portfolio federico archidiacono 2005-2011

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Federico Archidiacono Portfolio 2005/2011

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architecture and design

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Federico Archidiacono Portfolio 2005/2011

Personal information

name Federico Archidiaconoaddress via Mazzarino 13, 65126 Pescara, Italytelephone (+39) 3285861929e-mail [email protected] italiandate of birth 12/06/1985

Resume

Capacità e competenze/ Skills and competences:

Ottima gestione di software quali Autocad, Cinema 4D, Rhinoceros, Adobe Photoshop, Illustrator, InDesign.Excellent management of software such as AutoCAD, Cinema 4D, Rhinoceros, Adobe Photoshop, Illustrator, InDesign.

Lingue: Madrelingua italiano, Portoghese avanzato, Inglese e Spagnolo di livello B1.Languages: Mother tongue Italian, advanced Portughese, English and Spanish B1.

buone capacità comunicative, di relazione con la gente e collaborarazione con gruppi di lavoro.good communication skills, ability in interacting with people, constructing attitude to work in team.

Lavora come architetto e designer free-lance dopo l’abilitazione alla libera professione presso la facoltà di Architettura di Pescara dell’Università “G.D’Annunzio”.Works as free-lance architect and interior/product designer after the Architectural Licence.

collabora alla didattica al laboratorio di composizione architettonica 2, tenuto dal prof. Francesco Garofalo - Facoltà di Architettura di Pescara.collaborates in the architectural design lab 2 held by prof. Francesco Garofalo - Faculty of Architecture of Pescara.

E’ invitato ad esporre alla galleria civica di Modena e a Castel sant’Elmo a Napoli con il progetto “quadrigo”.Takes part in exhibitions at the Galleria Civica of Modena and Castel St. Elmo in Naples with the “Quadrigo” project.

Laurea con lode alla facoltà di Architettura di Pescara dell’Università “G.D’Annunzio” Chieti-Pescara.Honours degree (5 years) in architecture at the University G.D’Annunzio of Chieti-Pescara.

Vince in collaborazione con Walter Giovanniello il concorso internazionale “Coca-Cola Re:Design positively”per la creazione di nuovi contenitori per la raccolta differenziata.First prize, with W G, in the Coca-Cola competition “Re:Design positively” for the creation of new conteiners for separeted trash.

B-Rex è segnalato al “CONCORSO INTERNAZIONALE MOBILI SIGNIFICANTI - I luoghi del riposo”.Commentation at “concorso internazionali mobili significanti - I luoghi del riposo” with the project “B-Rex”.

Terzo premio al concorso internazionale “CAR DESIGN WITHOUT LIMITS” with the project “Voltron”.Third Prize at international competition: “car design without limits” with the project “Voltron”.

Collabora con lo studio “Atelier Aberto” (Oporto - Portugal) al progetto “6 casas em Banda em São João da Madeira”.Collaboretes with “Atelier Aberto” (Oporto - Portugal) at project “6 casas em Banda em São João da Madeira”.

Vince un anno di borsa di studio Erasmus presso la FAUP Faculdade de Arquitectura Universidade do Porto, Portogallo.Gains one year Erasmus scholarship at FAUP Faculdade de ArquitecturaUniversidade do Porto, Portugal.

Partecipa presso lo studio Kei_en enzocalabresedesignstudio (Pescara - Italia) come collaboratore a progetti per città come Roma, Sofia, Tunisi, Lahore, Abu-Dhabi.Collaborates with “Kei_en enzocalabresedesignstudio” (Pescara - Italy) in projects for cities like Rome, Sofia, Tunis, Lahore, Abu-Dhabi.

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Housing Pescara - Landmarking All’interno del laboratorio di Laurea “Housing Pescara”, il “Landmarking” insieme alla “ricucitura” e all’ “innesto” rappresenta una delle strategie messe in atto per dare una risposta in termini di alloggi al grande fabbisogno abitativo della città. Le aree del landmark, si inseriscono nei vuoti e negli spazi di risulta delle due grandi direttrici della città: l’asse attrezzato e la linea ferroviaria. Il disegno di uno skyline, il rapporto con i landmark già esistenti, il controllo a scala urbana di un progetto puntuale sono i temi principali della strategia. Concentrare in pochi punti alloggi in edifici molto grandi, ma ben inseriti nel contesto, senza riprodurre la logica di quartiere.Housing Pescara - Landmarking As part of the lab Degree “Housing Pescara”, the “Landmarking”, along with “ricucitura” and ”innesto”, is one of the strategies put in place to give an answer to the general housing needs of the city. Landmark areas are situated into the empty spaces along the city two major axes: the highway and the railway line. The drawing of a skyline, the relationship with the existing landmarks, the urban scale control are the main themes of the strategy. Concentrating housing in a few points and in big buildings, but well included in the urban context, without reproducing the logic of the district.

Landmarking Pescara Degree thesis - Facoltà di Architettura di Pescara - 2011 - Prof. Francesco Garofalo

Area di progetto - Via Gran Sasso d’Italia Il sito di progetto è un punto di cerniera dove parti di città diverse entrano in contatto: da un lato il fiume e l’asse attrezzato, dall’altro la ferrovia che fa da limite alla città compatta. In questa area di grandi trasformazioni entrano in contatto pezzi di città a scala diversa: Il fiume e le infrastrutture si infraggono contro un tessuto costituito per lo più da aree produttive in dismissione.Attraverso una lettura multiscalare, il progetto mira da un lato a relazionarsi agli elementi di scala maggiore con edifici di grandi dimensioni e capaci di porsi come landamark, e dall’altro cerca un dialogo più stretto con il contesto, attraverso la rilettura delle direttrici delle aree limitrofe. Prolungando gli assi circostanti, si genera una griglia, che ingloba la moltiplicazione di tre tipologie insediative: la corte, il blocco e il cluster, alternati secondo criteri di urbanità, equilibrio ed occupazione del suolo.Sul fiume, un landamark “orizzontale” costeggia il parco, e fa da bordo alla città, fino a culminare, in prossimità della ferrovia, in un landmark verticale, capace di dialogare con il pilone del nuovo ponte Camuzzi.Mixité, variazione tipologica, flessibilità degli spazi, qualità dell’abitare sono alcune delle parole chiave che definiscono il progetto: con un approccio rigoroso ed essenziale nella definizione del layout degli edifici e con una struttura il più possibile semplice e modulare, si è cercato di garantire la fattibilità del progetto.Gli spazi sono definiti dal posizionamento di una torre che si innesta in un edificio basamentale che forma una semicorte aperta a nord. Il programma pubblico è collocato per lo più su un piattaforma rialzata da cui si accede agli alloggi, agli uffici e ai servizi comunitari, mentre il piano terra lungo tutto il suo perimetro accoglie attività commerciali. L’intervento prevede residenze con grande flessibilità nella torre, mentre duplex con patio nell’edificio a sviluppo orizzontale.

Project Area - Via Gran Sasso d’ItaliaThe project site is a hinge point where the different parts of the city come intocontact: the river and the highway on one side, the railway on the other one, which acts as a limit to the compact city. In this area of great changes, pieces of the city at different scales come into contact: the river and the infrastructure crash against a fabric made mostly of disused industrial areas. Through a multiscalar reading, on one hand the project aims to relate to the elements of a larger scale with large buildings, able to act as landmarks, and the other hand to seek a closer dialogue with the context, through the reading of the guidelines in the surrounding areas. Extending the surrounding axes, it was possible to generate a grid, which includes the multiplication of three types of settlement:the court, the block and the cluster, alternating according to criteria of urban living, balance and land use.Along the river, a “horizontal” landamark borders the park, and acts as an edge to the city, culminating, near the railway, in a vertical landmark, able to communicate with the pillar of the new Camuzzi bridge.Mixité, typological variation, flexibility of space, housing quality are some keywords that define the project: its feasibility is ensured with a rigorous and essential approach in defining the layout of buildings, and with a really simple and modular structure.The spaces are defined by the placement of a tower which plugs into a basement with a court open to the north. The public program isplaced largely on a raised platform which gives access to housing, officesand community services, while the ground floor along the perimeter hostsretail areas. The intervention provides tower residences with great flexibility,and duplex with a patio in the horizontal building.

“Dirò - Kids and teens” Il progetto prevede la riconfigurazione degli spazi destinati alla vendita di calzature per bambini, attraverso una migliore organizzazione delle aree vendita ed un migliore struttamento delle superfici illuminanti. “Dirò” è uno spazio che vuole stimolare la fantasia e l’immaginazione dei più piccoli attraverso il “purismo infale” ottenuto dalla reinterpretazione del tema del parco giochi. “Dirò - Kids and teens” The project includes the reconfiguration of space for the sale of shoes for children, through better organization of sales areas. “Dirò” is an area that wants to stimulate the imagination of children through the “purist infale” obtained by the reinterpretation of the theme of the playground.

Dirò - Kids and TeensInterior Design - Ortona (CH) - under construction - with Denis Guidone

Kids & Teen

Kids & Teen

La dismissione di alcune aree industriali a ridosso della linea della costa diventa una grande occasione di progetto per la città di Rijeka. A partire dal molo, risalendo il fiume fino alla cartiera, si snoda un sistema di spazi pubblici e di verde che si relazionano alla città in maniera diversa a seconda del eterogeneo contesto che incontrano. L’area cruciale del progetto è il Delta, dove si prolunga la griglia ortogonale della espansione ottocentesca dell’altro lato del canale, ibridando le tipologie a corte con delle torri ispirate alle torri residenziali del periodo comunista che dominano lo skyline della città. La densità assicurata da questo ibrido, permette di restituire alla città il rapporto con il mare attraverso una spessa facia di verde pubblico sul porto e sul mare aperto, ma allo stesso tempo, dà una risposta concreta in termini di volumetria al soggetto privato, principale attore della trasformazione.The disposal of some industrial areas near the coastline becomes a great opportunity toplan for the city of Rijeka. Starting from the pier, going up the river to the paper mill, runs asystem of public spaces and green that relate to the city in different ways, dependingon the heterogeneous environment they encounter. The crucial area of the project isthe Delta, which extends the orthogonal grid of the nineteenth-century expansion of theother side of the channel, hybridizing the court buildings with towers, inspiredby the communist era residential towers that dominate the skyline of the city. The densityprovided by this hybrid, allows the city to restore the relationship with the sea through athin band of green areas of the harbor and the open sea, but at the same time gives aconcrete answer in terms of volume to the private entity, the main actor of the transformation.

Multiple L strategies International architecture workshop - 2011 - Rijeka, Croatia - Universities:University of Zagreb (Croatia), School of Architecture / University of Split (Croatia), School of Architecture / University of Ljubljana (Slovenia), School of Architecture / University of Pescara (Italy) / School of Architecture / Architectural Association (United Kingdom), Master in Landscape Urbanism / University of Waterloo (Canada), School of Architecture, Master in Architecture / University of Toronto (Canada), School of Architecture (tbc)

Il restauro dell’abbazia di San Bartolomeo a Carpineto della Nora, prevede oltre al consolidamento strutturale della chiesa, la parziale ricostruzione con un rinnovato programma per l’area dei ruderi del monastero, che dovrà dovrà accogliere un piccolo centro polifunzionale che include funzioni complementari al parco (caffè, bookshop, infopoint, servizi) + un Bed&Breakfast. Le nuove funzioni verranno collocate in nuovi corpi inseriti tra i ruderi e che sono la traduzione letterale delle spazialità interne della antica abbazia. Sono ottenuti per sottrazione dalla ricostruzione virtuale del monastero e riprendono il ritmo, le altezze, le aperture dell’edificio esistente. The restoration of St. Bartholomeo Abbey, in addition to the structural consolidation of thechurch, supposes the partial reconstruction with a renewed program for the area of theruins of the monastery, which will include a small multi-purpose center with an info pointfor the park (coffee, bookshop, information point, services) and a Bed & Breakfast. Thenew features will be placed in new buildings, included in the ruins, which are the literaltranslation of the internal spatiality of the ancient abbey. They are obtained by subtractionfrom the virtual reconstruction of the monastery and pick up the pace, the height, thewindows frame of the existing building.

The Restoration of San Bartolomeo AbbeyRestoration lab - prof. Claudio Varagnoli - carpineto della Nora (PE) - 2009 -

ForteMentisInternational Workshop GR/RM - Roma - 2010 - Universities : Facoltà di architettura Roma 3, E.T.S. arquitectura de Granada.

Ciò che risulta immediato visitando l’area è la mancata percezione della presenza del Forte Portuense: il carattere mimetico tipico di un edificio militare qui diviene degrado e isolamento. Da queste considerazioni prende avvio il percorso progettuale, finalizzato a riscoprire, rivalorizzare e ridonare alla città questa memoria storica. Il “limite” del forte viene riportato al suo fossato, e non più alle varie sedimentazioni che gli si sono sviluppate intorno. A ciò è seguita la riorganizzazione funzionale delle preesistenti attività del contesto al fine di servire le esigenze del quartiere, e dall’altro lato la specializzazione dell’area del Forte come struttura a servizio della città. Dallo studio della forma dell’edificio e dalle sue caratteristiche di isolamento acustico e visivo, nasce l’idea di destinare quest’ultimo ad attività polifunzionali rivolte alla produzione musicale.The first thing we noticed in the Portuense fort was that it is out of perception: the mimeticcharacter typical of a military building here becomes degradation and isolation. From these considerations, the route starts with a project which aims to discover, improve and give back to the city this historical memory. The limit of the fort is restored to its moat, and not to the various sediments that have been developing around all over the years. This has been followed by a functional reorganization of existing equipments of the context in order to serve the needs of the district, and on the other hand, to change the area of the fort into a structure that serves all the city of Rome. The study of the shape of the building and its visual and acoustic insulating properties, suggested the idea of transforming it into a multifunctional space hosting musical activities and concerts.

Il programma che prevede l’insediamento di 400-600 unità abitative, che andranno a raddoppiare il numero attuale degli abitati di Seilh (3.000 abitanti), apre una serie di riflessioni su nuovi modelli insediativi. Il concetto di spazio pubblico/privato è stato sot-toposto a profondi cambiamenti negli ultimi decenni. Questo è il paradosso: le funzioni che una volta erano fatte esclusivamente in privato oggi sono sempre più spesso fatte in pubblico. Lo spazio pubblico, a causa di questi scambi di funzione, assume un ruolo preponderante e potrebbe essere una occasione per ripensare alcuni spazi privati Partendo da questo presupposto, pensare ad un sistema nel quale l’elemento privato si riduce per dare a tutti lo spazio pubblico, ormai sottoutilizato, diventa un fatto naturale. Un modo per cambiare idea su spazio pubblico visto come un grande spazio privato della comunità. Un modello democratico che consente di offre gli stessi servizi per gli abitanti fuori dalle loro gerarchie di status sociale, in cui la casa perde il suo significato di status symbol per dare più importanza allo spazio pubblico e collettivo.The program provides the settlement of 400-600 housing units, which will double thecurrent number of Seilh inhabitants (3,000 inhabitants), and opens a series of reflec-tions on new settlement patterns. The concept of public and private underwent to deep changes in the last decades. This is the paradox: functions that once were performed in private, like eating, today are more often performed in public. The public space, due to this decanting of function, assumed a preponderant role, replacing private space. Starting from this assumption,it was natural to imagine a system in whicth the private element, now unnecessary, is reduced in favour of public space. A way to change mind about public space looking at it as a big private space for all the community. The result is a democratic model, that allows to provide the same services to the inhabitants apart from their social status hierarchies, in which the house looses its significance of status symbol to give more importance to the collective and public space.

GreenEnclaveEuropan 10 - seilh (FRA) - 2009 - with M.Falcone, G.D’Angelo, F.Giorgino, R.Di Loreto, A.De castro, M.Lucariello.

6 casas em banda em SJMpreliminary design - with atelier.aberto - S.João da madeira (Portugal) - 2008

Un insieme di 6 case a schiera per una zona di espansione della piccola città di S.João da madeira (Portugal) disegnato da una collaborazione con lo studio portuense Atelier.aberto. Le residenze sono costituite da una base continua sulla quale si appoggiano i volumi che contengono la zona notte.A set of 6 terraced houses in an area of expansion in the small town of Sao Joao de Madeira (Portugal) designed by a collaboration with Atelier.aberto. The housing complex consist of a continuous basament on which to lean volumes that contain the sleeping area.

Museu da Cidade de MathosinhosProjecto IV - Facultade de arquitectura da universidade do Porto (F.A.U.P) - prof. Adalberto Diaz - 2008

La proposta tenta di fornire una risposta unitaria per affrontare l’intera area di progetto attraverso la contrapposizione di un elemento orizzontale (il museo) e un forte verticalità. La diagonale che separa questi due spazi, è sviluppato come parte dello spazio pubblico centrale, e sarà il ricordo della storia del luogo: dove prima transitavano, attraverso i binari, beni, merci e persone ora ci saranno panchine che scorreranno sugli stessi binari. Il museo propone una immagine esterna unitaria e compatta, che contrasterà i permibialidade degli spazi interni, caratterizzate dall’alternanza tra pieni e vuoti. Il museo lo spazio è organizzato come un percorso espositivo dove i visitatori hanno la possibilità di scegliere tra Sarà guidato dalla sequenza di spazio o si può scegliere il vostro itinerario. Il museo, tuttavia, anche in assenza di una collezione permanente, dovrebbe offrire una grande flessibilità, la possibilità di ospitare una svariata quantità di lavoro. La via di esposizione si presenta come una sequenza di spazi di grande purezza, chiuso agli spazi esterni e aperti di distribuzione all’estero. Il museo può essere organizzato come un unico percorso di esposizione e come un insieme di diverse mostre. Gli spazi espositivi sono stati progettati in risposta alle incertezze del tipo di lavoro che possono contenere. The proposal attempts to provide a unified response for the entire project area, through the contraposition of a horizontal element (the museum) and a strong verticality. The diagonal that separates these two spaces, is developed as part of the central publicspace, and will be the memory of the past history of the place, where trains, goodsand people passed, now there are chairs furniture on the same rails. The museum proposes a unitary and compact exterior image, in contrast with the permeability of internal spaces, characterized by alternation between full and empty. The museum space is organized as an exhibition route where visitors have the possibility to choose between being guided by the sequence of spaces or choosing their own route. The museum, however, even without a permanent collection, should offer a great flexibility, with the possibility of hosting a varied amount of work. The route of exhibition appears as a sequence of spaces of great purity, closed to the outside, and distribution spaces open to the outside. The museum can be arranged as a single route of exhibition or as a set of different exhibitions. The exhibition spaces are designed in response to uncertainty of the type of work they can host.

Il progetto eseguito durante il workshop di 9 mesi si occupa della riqualificazione di 3 spazi pubblici nella città di Benevento situate a tre quote diverse. La soluzione proposta è quella di fornire a queste 3 quote un’unica quota di riferimento comune a tutte; così nella piazza superiore (quota +1) una galleria d’arte viene scavata nella terra raggiungendo il livello 0; piazza risorgimento (quota 0) viene mantenuta al suo livello e viene resa flessibile grazie a materiali differenti ed oggetti mobili (sedute, chioschetti, alberi, ecc…). Nell’ultima piazza una piastra, mantenendo la quota 0, si estende al di sopra del nuovo nodo di interscambio e ne configura lo spazio attraverso una serie di fori che accolgono le risalite, box commerciali e spazi per l’attesa.The project consists of the redevelopment of 3 public spaces, in the city of Benevento, located at three different altitudes. The proposed solution is to provide the three levels of a single common reference level to all, so in the upper square (level 1) a gallery was dug in the ground to reach the level 0; Piazza Risorgimento (level 0) is maintained at its level and is made flexible due to different materials and objects furniture (chairs, kiosks, trees, etc ...). In the last square has been placed a plate that, keeping the level 0, extends above the new interchange station and configures the space through a series of holes that host lifts, garages and commercial spaces.

LimitAzioni - Villard 8Villard 8 - nine month’s itinerant workshop - 2007 - with A.De Castro, M.Cavalera, G.Zaccari, E.Burchiani - university : IUAV Venezia, UNICAM Ascoli Piceno, UNIGE Genova, Università Roma Tre, Politecnico di Milano, Università Federico II Napoli, Università di Palermo, University of Patras and Università G.D’Annunzio Pescara.

L’idea progetto nasce dall’analisi dell’equilibrio ambientale e il bellissimo paesaggio che caratterizza l’area di intervento. Situato lungo il fiume Sagittario, nelle pianure della riserva, la casa “Lego” tenta di rispondere alla natura sensibile del luogo attraverso la leggerezza dalla sua struttura modulare, trasportabile e completamente removibile. Il progetto consiste in un insieme di moduli assemblabili in una varietà di combinazioni, con la dimensione di ogni modulo che non supera la larghezza massima per il trasporto sulle strade europee. Lo spazio coincide con lo spirito di coloro che abiteranno la casa-studio temporanea: una sorta di desiderio viscerale di vivere la natura in un contenitore aperto che si lascia attraversare dai colori e gli stati d’animo e dalla luce della riserva.The project idea comes from the analysis of the environmental balance and the beautiful scenery of the area. Located along the river “Sagittario”, in the plains of the reserve, the lego house responds to the sensitive nature of the place through its modular transportable and fully removable structure. The project consists of a set of modules assembled in a variety of combinations, with the size of each module not exceeding the maximum width to transport on European roads. Space coincides with the spirit of those who will inhabit the house: a sort of visceral desire to live the nature in an open container that is left to cross by the colors, the moods and light changes of the reserve.

LegoHouseComposizione architettonica 1 (my first project) - prof. Enzo Calabrese - 2005

Nuovi bidoni Coca-Cola per la raccolta differenziataPerchè differenziare i rifiuti attraverso l’uso dei colori (giallo,verde e blu)?. I “NoBidoni” sono fatti del materiale che dovranno contenere, e con il quale, verrano riciclati. Sono fatti di materiali ricilati al 100%:cartone, PET e alluminio ed avranno lo spessore manimo che gli consenta di stare in piedi. Sono perfettamente impilabili, per ridurre l’impatto di packaging e trasporto. I “NoBodoni” promuovono l’identità del marchio Coca-Cola proponendo un fuoriscala del bicchiere di carta, che esalta il carattere transitorio ed effimero di un contenitore che non vuole invecchiare, ma si vuole riciclare!New Bins for separate collection for Coca-ColaWhy to separate rubbish just using the colours (yellow, green & blue)? The ” noBidoni” are made by the same materials they are going to contain, and they are going to be recycled with. Are made by 100% recycled materials - cardboard, pet, alluminium - and they will have the minimum strength useful to be stand. They are perfectly stackable for an easier transport. The “NoBidoni” promotes the Coca-Cola identity changing the paper glass scale, that shows the transitory and ephemeral character of the container that doesn’t want to get old but wants to be recycled!

NoBidoniInternational design competition “Coca-Cola Re:design Positively” (Winner) - with Walter Giovanniello - 2010 - status: in progress -

1 prize at international design competition

st

daily cruiser 10m Nautical Design - prof. Andrea Vallicelli - Pescara - 2009 -

Una barca con una impronta sportiva, ma anche adatta a brevi soggiorni confortevoli con spazi comuni per 2/4 persone. L’imbarcazione presenta un pozzetto ampio e confortevole con elementi trasformabili e removibili, una coperta libera e dalle linee pulite ed una tuga bassa per consentire la massima libertà di visuale in navigazione.A boat with a sporty look, but also suitable for short stays with comfortable commonareas for 2 / 4 people. The boat has a large comfortable living space with transformableelements, removable covers, a free and clean upper deck and a low cabin that allowsmaximum visual freedom during the navigation.

CV

Educational Background

Work experience

Architectural License, ItalyLicensed to practice in Italy and throughout the European Union

Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara, Facoltà di Architettura, ItalyDegree in Architecture cum laude (5 year program, equivalent to Master’s Degree)

FAUP Faculdade de Arquitectura Universidade do Porto, PortugalErasmus Project (Projecto IV with Prof.Adalberto Diaz)

FLUP Faculdade de Letras Universidade do Porto, PortugalPortuguese course for foreigners, Intermediate level

Liceo Scientifico “E.Fermi”, Vallata (AV), ItalyHigh school diploma, evaluation 98/100

Freelance Architect and Interior/product Designermanaged product design and interiors project from conception to production or buildingstage in a temporary multi-disciplinary group

Design TutorUniversità “G. d’Annunzio”, Facoltà di Architettura, Prof. F.Garofalo teaching assistant in the 2nd year design studio, responsible of 12 students project development and co-organizing a final exhibition of the projects

Internkeien_enzocalabresedesign studio, Pescara, Italyjoined the firm during the development of an important Housing project in Rome

CollaboratorI-blank studio, Pescara, ItalyPartecipated in the architectural competition EUROPAN 10, developing relevant aspects of the project including the functional program and plan drawings

CollaboratorAtelier Aberto, Oporto, PortugalPartecipated in the housing project “6 casas em banda Sao Joao de Madeira” developing relevant aspects of the project: plan drawings, renderings and presentation

CollaboratorGiustino Vallese Architetto, Teramo, ItaliaPartecipated in the architectural competition “micro spazi - macro luoghi”

Internkeien_enzocalabresedesign studio, Pescara, ItalyJoined the firm during the development of projects in United Arabs Emirates, Pakistan and Bulgaria with the production of conceptual presentations, drawings and computer renderings

07.2011

02.2011

09.2011 / 08.2008

09.2011

07.2004

09.2011 - now

02.2011 / 07.2011

09.2010 / 11.2010

07.2009 / 05.2009

05.2008 / 08.2008

09.2008 / 10.2008

09.2006 / 07.2007

Activities - Workshop participation

International Workshop “Public L”Rijeka, CroatiaUniversity of Zagreb (Croatia), School of Architecture / University of Split (Croatia), School of Architecture / University of Ljubljana (Slovenia), School of Architecture / University of Pescara (Italy) / School of Architecture / Architectural Association (United Kingdom), Master in Landscape Urbanism / University of Waterloo (Canada), School of Architecture, Master in Architecture / University of Toronto (Canada), School of Architecture (tbc)

International Workshop “GRRM_09 Forte Portuense: potenzialità urbane”Rome, Italy Facoltà di architettura di Pescara, Facoltà di architettura Roma3, E.T.S.A. universidad de Granada

workshop “porto redux-parte 1: mercado do bolhao”espaço oficina da galeria fernando santos, Porto, Portugallectures: eduardo souto de moura, nuno portas architects: atelier da bouça + nuno brandão + andré eduardo tavares + camilo rebelo

itinerant workshop “Villard 8 - Beneveneto, Collinazioni”Benevento, ItalyIUAV Venezia, UNICAM Ascoli Piceno, UNIGE Genova, Università Roma Tre, Politecnico di Milano, Università Federico II Napoli, Università di Palermo, University of Patras and Università G.D’Annunzio Pescara.

workshop “III charrette - la pescarina - 2006”vicenza istitute of architecture, Vicenza, Italy Facoltà di architettura di Pescara, University of Florida - School of Arquitecture of Gainesville, Faculty of Architecture of Ljublanja

03.2011

11.2009

05.2008

10.2006 / 07.2007

11.2006

Prizes

Selected work - D.A.B. Design per artshop e bookshopGalleria Civica di Modena, Modena, Italy“Quadrigo”

1st prize - International Competition “Coca-Cola Re:Design positively”Triennale di Milano, Milan, Italy“NoBidoni” with Walter GiovannielloJury: Aldo Cibic, Denis Santachiara, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Marco Capellini, Massimo Ferlini, Sara Ranzini, Alessandro Magnoni

3rd prize - international competition ”car design without limits”facoltà di architettura di Trieste, Trieste, Italy“Voltron concept car”

Mentation - “Concorso internazionale Mobili Significanti” - I luoghi del riposo”Villa Dionisi, Cerea(VR), Italy“B-Rex” with Antonio De CastroJury: Giovanni Anceschi, Silvana Annicchiarico, Marco Ferreri, Ugo La Pietra, Ettore Mocchetti, Giorgio Morelato

1st prize - International competition “Micro spazi - Macro luoghi”comune di Teramo, Teramo, Italy “Up to date” main architects: Giustino Vallese, Cinzia Carbone, Dario Magnacca. Project team: Federico Archidiacono, Roberta Barbieri, Eliseo D’Alonzo, Valerio Bracci, Alessandra Di Cioccio, Danilo Di Donato, Ilias Fragkakis, Marco Mantellato

05.2010

05.2010

05.2008

09.2009

11.2006

Publication

Exhibition

Skills

Young Blood - annual dei talenti italiani premiati nel mondo 2010 (NoBidoni)FM Editore, maggio 2011 - Rome, Italy

D.A.B. design per artshop e bookshopexhibition catalogue - Modena, Italy

Villard “Benevento, collinazioni”Città di Benevento, Benevento, Italy

D.A.B. design per artshop e bookshopGalleria Civica, Modena, ItalyMACEF, Milan, ItalyCastel sant’elmo, Napoli

Triennale di Milano - “Coca-Cola Re:design positively”Milano, Italy

MAAM, museo delle arti applicate nel mobileCerea (VR), Italy

Villard “Benevento, collinazioni”Città di Benevento, Benevento, Italy

“e-day Scuole europee di Architettura in rete” (e-day_ European School of Architecture Network)Facoltà di Architettura, Pescara, Italy

“Festival dell’architettura III edizione”(International Festival of Architecture_third edition)Parma, Italy

Mother tongue italianother languages Portuguese, Advaced Level English, pre-intermediate Level Spanish, Basic level

AutoCad, Rhinoceros, Cinema4D, V-Ray, Adobe Photoshop, Illustrator, InDesign, Microsoft Suite

good experience in realization of architectural models with various techniques and materialsgood skill in sketch drawinggood experience in urban photograhy

Inter-disciplinary approach; operative problem-solving attitude, especially in working under pressure and to deadline; constructive, flexible and open-minded in team work; ambition, motivation and initiative

photography, travel, art, music, football, books

09.2011

05.2011

11.2008

05.2011 / 10.2011

05.2011

09.2009

08.2007

07.2006

09.2005

Languages

Computer skills

Practical skills

Specialities

Personal interest

thanks.