WIR NOI - Chiesa Evangelica Luterana in Italia · 2019. 11. 29. · Testo nuovo su melodia classica...

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WIR NOI März-marzo 2015 April-aprile 2015 Sieben Wochen Ohne (4) Weltgebetstag 2015 (5) GEKE-Ausschreibung Reformationslied (6) Gemeindehomepage (8) Interreligiöser Dialog (10) Ökumene-Tag 2015 (13) Die Gedanken sind frei (16) Gebetswoche für die Einheit der Christen—Vierstimmiger Rückblick (18) Die Gemeinde stellt sich vor (22) Sette settimane senza (4) Giornata Mondiale di Preghiera (5) Concorso CCPE per un nuovo inno di Riforma (6) Homepage della Comunità (9) Dialogo Interreligioso (10) Giornata ecumenica (13) Va‘ pensiero (17) Settimana di Preghiera per l‘Unità dei Cristiani. Retrospettiva a 4 voci (18) La Comunità si presenta (23) Ausgabe: Edizione:

Transcript of WIR NOI - Chiesa Evangelica Luterana in Italia · 2019. 11. 29. · Testo nuovo su melodia classica...

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    März-m

    arzo 20

    15

    April-

    aprile

    2015

    Sieben Wochen Ohne (4) Weltgebetstag 2015 (5) GEKE-Ausschreibung Reformationslied (6) Gemeindehomepage (8) Interreligiöser Dialog (10) Ökumene-Tag 2015 (13) Die Gedanken sind frei (16) Gebetswoche für die Einheit der Christen—Vierstimmiger Rückblick (18) Die Gemeinde stellt sich vor (22)

    Sette settimane senza (4) Giornata Mondiale di Preghiera (5)

    Concorso CCPE per un nuovo inno di Riforma (6)

    Homepage della Comunità (9) Dialogo Interreligioso (10)

    Giornata ecumenica (13) Va‘ pensiero (17)

    Settimana di Preghiera per l‘Unità dei Cristiani.

    Retrospettiva a 4 voci (18) La Comunità si presenta (23)

    Ausga

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    Edizion

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     Liebe Leserin, lieber Leser , glauben Sie an Go ? Vielleicht ist das eine etwas seltsame Frage gleich am  Anfang eines Gemeindebriefes. Aber ich finde diese Frage sehr spannend und  von größerer Bedeutung als viele andere. Und ich könnte gut verstehen, wenn  Sie nicht einfach mit Ja oder Nein antworten wollten.  Für mich bedeutet an Go  zu glauben, eine Beziehung zu ihm zu haben. So  unterschiedlich die Beziehungen zwischen Menschen sein können, so kann auch 

    die Beziehung eines Menschen zu Go   unterschiedlich sein. Manch einem ist Go  mal in der Kindheit begegnet und für den jetzt Erwachsenen besteht die Beziehung zu ihm hauptsächlich in der Erinnerung daran.  Jemand anderes hat eine En äuschung mit ihm erlebt und will nichts mehr von ihm  wissen – auch das ist in gewissem Sinn eine Beziehung. Andere halten sich kramp a   an einem bes mmten Bild von Go  fest aus Angst, die Beziehung könnte zu Bruch gehen wenn sich etwas verändert. Wieder andere  leben unbefangen im Vertrauen auf ein  unsichtbares Gegenüber und wissen sich  von ihm getragen. Ich glaube, wie auch immer eine solche  Beziehung aussieht, wenn sie einem  

    wich g ist, dann braucht sie – wie menschliche Beziehungen auch – Pflege.  Für einen Menschen, der mir etwas bedeutet, nehme ich mir Zeit, die ich ihm widme. Nur so kann die Beziehung lebendig bleiben. Ich spreche mit ihm, ich  höre ihm zu – und erlebe im Lauf der Jahre wie sich in der Beziehung manche  Dinge verändern und andere konstant bleiben. Beides prägt mich. Ich bin davon überzeugt, dass auch die Beziehung zu Go  Pflege braucht. Nicht  im Sinne einer Pflicht, die abzuleisten wäre. Sondern einfach um lebendig zu  bleiben oder auch zu werden. Die großen Ereignisse im Kirchenjahr mit ihren Go esdiensten wie jetzt in der Passionszeit und zu Ostern bieten Gelegenheit  neu zu hören, was Go  zu sagen hat, wenn er sich uns in Jesus Christus zeigt. Aber en alten und bewähren kann sich die Beziehung zu Go  nur im Alltag.  Jeden Tag wenigstens einen kurzen Moment Go  zu widmen, zum Beispiel bei  der Lektüre der beiden Bibelverse aus den Herrnhuter Losungen, das kann eine eingefahrene Beziehung ganz neu in Schwung bringen. Probieren Sie es aus!    Eine gesegnete Passions‐ und Osterzeit wünscht Ihnen                          Ihr Pfarrer Heiner Bludau 

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    Cara lettrice, caro lettore, crede in Dio? Può sembrare una domanda un po‘ strana all‘inizio di un no ziario. Invece trovo interessante questa domanda e di gran lunga più importante di tante altre. E capirei benissimo se non volesse rispondere con un semplice sì o no. Per me, «credere in Dio» significa avere una relazione con lui. Tanto diverse possono essere le relazioni tra le persone quanto lo possono essere tra il singolo e Dio. Qualcuno ha incontrato Dio durante la sua infanzia e ora da adulto la relazione con Dio si riduce al ricordo di questo incontro. Qualcun altro è rimasto deluso da Dio e non ne vuole più sapere—anche questa, in un certo senso, è una relazione. Altri si aggrappano con tu e le forze ad una certa immagine di Dio per paura che la relazione si spezzi se si cambiasse qualcosa. Altri ancora vivono serenamente confidendo in un interlocutore invisibile, sapendosi sostenuto da esso. Credo che, qualunque sia la natura di una tale relazione, se uno ci ene va curata, tale quale le relazioni tra esseri umani. Per una persona che è importante per me, riservo del tempo da dedicarle. Solo in questo modo la relazione rimane viva. Parlo con lei, l‘ascolto—e nel corso degli anni mi accorgo come in questa relazione alcune cose cambino mentre altre rimangono costan . Entrambe lasciano il segno in me. Sono convinto che anche la relazione con Dio abbia bisogno di cura. Non nel senso di un obbligo da assolvere. Ma piu osto per rimanere o anche diventare viva. I grandi even che segnano l‘anno liturgico, come adesso nel tempo della Passione e della Pasqua, ci offrono l‘occasione di tornare ad ascoltare quello che Dio ha da dirci quando si rivela a noi in Cristo. Ma in realtà, la relazione con Dio si può soltanto sviluppare e collaudare nella vita quo diana. Dedicando ogni giorno almeno un a mo a Dio, per esempio leggendo i due verse biblici propos da Un giorno una parola, quello sì che riesce a dare linfa nuova ad una relazione abitudinaria. Provare per credere! Vi auguro un periodo benede o di Passione e di Pasqua.  

    Il vostro Pastore Heiner Bludau Traduzione: Sabine Wolters

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    Du bist schön! 7 Wochen Ohne… Runtermachen Schönheit liegt bekanntlich im Auge des Betrachters. Studien zufolge  empfinden die meisten Menschen ebenmäßige Züge und harmonische Formen als schön.  Die Lebenserfahrung aber zeigt, dass es das Eigenwillige und Besondere ist, was wir ins Herz schließen: die Zahnlücke, die beim Lächeln sichtbar wird, den Hund mit dem ewig  abgeknickten Ohr, den Humor der Kollegin. In der Fastenzeit 2015 möchten  wir mit „7 Wochen Ohne“ das  Unverwechselbare entdecken und wertschätzen. „Du bist schön! Sieben Wochen ohne Runtermachen“ lautet das Mo o. Wir laden Sie ein, aus  vollem Herzen zu sagen: „Du bist schön!“ ‐ zum Menschen an Ihrer  Seite wie auch dem eigenen Spiegel‐bild. Und sieben Wochen lang soll gelten: „ohne Runtermachen!“ Wir wollen die Schönheit suchen, würdigen und feiern, vor allem da, wo sie sich nicht herausputzt und in Pose wir . „Ein Mensch sieht, was vor Augen ist; der Herr aber sieht das Herz an“, weiß die Bibel. Aber auch unser Herz sieht sehr gut: „Schön ist  eigentlich alles, was man mit Liebe betrachtet“ (Chris an Morgenstern). Diesen Blick wollen wir schulen und das Herz öffnen für die Schönheiten jenseits der Norm. Wir sind umgeben von Ebenbildern Go es, Sie können sie leuchten sehen![www.gemeindebrief.de—Grafik: Hansisches Druck– und Verlagshaus] 

    Sei bello! Sei bella! 7 Settimane senza… denigrare Secondo i più, bellezza coinciderebbe con tra regolari e forme armoniose. La vita ci insegna, però, che è proprio all‘insolito e fuori dagli schemi che ci affezioniamo: la lacuna tra i den che si vede con il sorriso, il cane dall‘orecchio perennemente piegato, il senso dell‘umorismo della collega. Nella quaresima 2015 vorremmo sco‐prire ed apprezzare l‘inconfondibile. Il mo o: «Sei bello/sei bella! ‐ se e se mane senza denigrare» ci invita a dire di cuore: «Sei bello/sei bella!» alla persona a nostro fianco come a noi stessi quando ci vediamo allo specchio. Cerchiamo, apprezziamo, celebriamo la bellezza, sopra u o quella che non viene messa in bella mostra. Nella Bibbia leggiamo: «L‘uomo guarda all‘apparenza, ma il Signore guarda al cuore.». Ma anche il nostro cuore ci vede bene: «In fondo, tu o è bello ciò che si guarda con amore.» (Chris an Morgenstern). Vogliamo esercitare questo sguardo e aprirci verso le bellezze fuori dalla norma. Siamo circonda da esseri crea a immagine e somiglianza di Dio—vediamoli splendere! (T: SW)

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    Liturgie von den Bahamas Liturgia dalle Bahamas

    Motto: Begreift Ihr meine Liebe?

    (Johannes 13, 1-17)

    Capite quello che ho fatto per voi?

    (Giovanni 13, 1-17)

    Culto ecumenico a cura di donne valdesi, cattoliche e luterane Domenica, 8 marzo 2015—Ore 10:30

    Tempio Valdese Corso Vittorio Emanuele II, 23—Torino

    Di seguito pranzo comunitario (prenotazione obbligatoria)

    Siete tutti calorosamente invitati!

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    Ausschreibung Reformationslied Die Gemeinscha  Evangelischer  Kirchen in Europa ru  evangelische Christen und Chris nnen aus  ihren Mitgliedskirchen und  Partnerkirchen auf, sich an einem  Liedwe bewerb anlässlich des  500. Jubiläums der Reforma on zu  beteiligen.  Es werden Werke in folgenden  Kategorien erwartet:   1.  Neuer Text zu einer klassischen  Melodie aus der lutherischen,  reformierten oder methodis schen Tradi on. Auswahl (Innario):  Nun, saget Dank (EG* 294) Nun danket Go , erhebt und preiset (EG 290) Ich singe dir mit Herz und Mund (235) Jesu, meine Freude (270) Der Tag, mein Go , ist nun vergangen (308)  Mein Mund besinge tausendfach  Thema der Neudichtung:  Reforma on heute oder ein anderes wich ges theologisches Thema des  Protestan smus (z.B. Rech er gung, Taufe, Jesus Christus).   Umfang: 4—6 Strophen Preis Bester Text zur Melodie: 300 € 

    Nuovo inno della Riforma cercasi La Comunione delle Chiese Protestan in Europa (CCPE) invita i cris ani e le cris ane delle sue chiese membro e partner a partecipare ad un concorso musicale in occasione dei 500 anni della Riforma. Ci aspe amo opere nelle seguen categorie: Testo nuovo su melodia classica delle tradizioni luterana, riformata o  metodista tra i seguen  inni: (Innario): Nun, saget Dank (EG* 294) Nun danket Go , erhebt und preiset (EG 290) Io canto a te con voce e cuor (235) Mi fai giubilare (270) Il giorno, Dio, è passato (308)  Mein Mund besinge tausendfach   Tema del nuovo testo: La Riforma oggi oppure un altro tema teologico importante del Protestantesimo (p. e. Gius ficazione, Ba esimo, Gesù Cristo). Lunghezza: 4—6 strofe Premio miglior testo su melodia esistente: 300 € 

            2. Inno di Riforma per l‘Europa –              Testo moderno Ci aspe amo tes ada per essere messi in musica successivamente. Tema del testo per il concorso: Significato della Riforma oggi oppure un altro tema teologico della Riforma. Lunghezza: 4—6 strofe Premio miglior testo moderno ex novo: 300 €  

    N e u e

    * Evangelisches Gesangbuch

  • WIR 7 NOI

    2. Reforma onslied Europas –  Moderner Text Es werden Liedtexte erwartet, zu  denen später eine Melodie  komponiert werden kann.  Thema des einzureichenden Textes:  Bedeutung der Reforma on heute  oder ein anderes wich ges theologi‐sches Thema des Protestan smus.  Umfang: 4 bis 6 Strophen Preis Bester Text modern: 300 € Wir erwarten Liedtexte in einer der europäischen Sprachen. Bi e legen Sie eine englische Übersetzung bei, die den Inhalt möglichst genau  wiedergibt.  Einsendeschluss für Kategorien 1 und 2:  31. März 2015  Nach der Entscheidung der Jury  über den besten Text in der  Kategorie 2 wird durch eine weitere Ausschreibung dazu eingeladen, zu  diesem Text eine Melodie zu  komponieren. Voraussichtlicher  Termin dieser Ausschreibung:  Mai 2015 Preis für die beste Melodie  „modern“ bzw. „klassisch“: 300 € Die besten Werke werden  zusätzlich im Jahr 2017 in einem  GEKE‐Jubiläumsgo esdienst  uraufgeführt.   

    Wer aus unserer oder einer der  anderen ELKI‐Gemeinden an  diesem We bewerb teilnehmen möchte, erhält auf Anfrage nähere Informa onen zu den Teilnahme‐bedingungen. 

    Ci aspe amo tes  per inni in una  delle lingue europee, indicando quale. Vi preghiamo di allegare una tradu‐zione in lingua inglese che ripor  nel modo più preciso possibile il  contenuto, senza nessuna pretesa le eraria.  Scadenza per le categorie 1 e 2:  31 marzo 2015  Quando la giuria avrà scelto il migliore testo della categoria 2, ci sarà una  seconda fase del concorso con l‘invito di comporre una melodia per il testo vincitore. Questo concorso sarà pro‐babilmente inde o a maggio 2015.  Premio per la migliore melodia «moderna» risp. «classica»:  300 € Le migliore opere saranno ogge o di    una prima assoluta nell‘ambito di          un culto solenne della CCPE per      i 500 anni della Riforma nel        2017.    

                             Chiunque della nostra         o di una delle altre      Comunità della CELI avesse          piacere di partecipare al        concorso, potrà conta arci      per  ricevere ulteriori      informazioni circa le  modalità di partecipazione.  

    Für den Gemeindebrief haben wir die Teil-nahmebedingungen grob zusammengefasst. Der Original-Ausschreibungstext der GEKE steht auf Deutsch zur Verfügung und wird von uns auf Italienisch übersetzt. Per il notiziario abbiamo riassunto i punti principali del concorso, stiamo lavorando su una traduzione integrale del testo originale della CCPE. (SW)

  • WIR 8 NOI

    Unsere Lieblingsbaustelle—die Gemeindehomepage In den letzten Wochen sind wir bei unserer Gemeindehomepage  krä ig vorangekommen. Das “Kind” hat bereits einen Namen,  nämlich  

    www.celi-to.it

    und soll bald in einer ersten Version ins Netz gestellt werden. Wir laden also schon jetzt auf unsere gemeinsame “Baustelle” ein, um mit Hilfe Eurer/Ihrer  Kommentare und Beiträge im Laufe der Zeit eine möglichst repräsenta ve und  ansprechende Homepage unserer Gemeinde zu schaffen. Eine zunehmende  Interak vität haben wir im Hinterkopf, aber dafür müssen wir im Rahmen einer zunächst eher sta schen Homepage erst die Voraussetzungen schaffen.    Eine ungefähre Struktur haben wir uns schon ausgedacht, anfänglich werden die informa ven Texte zwangsläufig im Vordergrund stehen, aber bald soll es bunter zugehen. Dazu wenden wir uns an die Kinder unserer jungen Gemeinde.   Liebe Kinder, wir laden Euch ein, mit Euren selbstgemalten Bildern zur Gestaltung unserer  Gemeindewebseite beizutragen. Die schönsten Bilder möchten wir in einer  virtuellen Gallerie ausstellen und manch eines wird auch die verschiedenen  Rubriken schmücken und vielleicht dort einiges besser erklären als viele Worte. Damit wir mit Euren Kunstwerken auch etwas anfangen können, sollten sie   A) entweder direkt auf dem Computer erstellt sein oder höchstens

    DINA4-Format haben, um das Einscannen zu erleichtern, B) Mut zur Farbe und ausgemalte Flächen aufweisen, damit alle die

    Motive gut erkennen können, C) in dieser Phase entweder etwas mit den christlichen Festen zu tun

    haben (Ostern, Pfingsten, Weihnachten…) oder mit Gottesdienst, Taufe, Konfirmation, Hochzeit, oder mit (unseren) Gruppen.

    Es könnte durchaus sein, dass wir von manchen Bildern einen Ausschni auswählen, weil dieser besonders gut zum Thema passt, obwohl das Bild insgesamt etwas ganz Anderes darstellt. Eure Eltern können Euch gewiss dabei helfen, Eure Bilder bei uns einzureichen (per E‐Mail an: [email protected]) —oder seid Ihr schon so fit im Internet, dass es fast umgekehrt läu ? Auf Eure Beiträge freuen wir uns jedenfalls schon.

    Sabine Wolters im Namen der Redak on

  • WIR 9 NOI

    Work in progress—Notizie dal nostro «cantiere» preferito Durante le ul me se mane di intenso lavoro, s amo facendo grandi passi avan con il sito internet della nostra Comunità. È già stato «ba ezzato» con il nome

    www.celi-to.it e con amo di inserire tra poco una primissima versione. Fin d’ora vi invi amo a visitare il nostro «can ere» comune, per sviluppare grazie ai vostri commen e contribu una homepage sempre più rappresenta va e acca vante della nostra Comunità. Teniamo presente la tendenza verso una maggiore intera vità in futuro, ma per arrivare a questo bisogna prima creare le basi con una pagina web più sta ca. Abbiamo ideato una stru ura per il sito, che vedrà per forza nella prima fase un accento sui tes informa vi, ma che dovrebbe diventare man mano più vivace e «colorato». Ecco che cerchiamo l’aiuto dei bambini della nostra Comunità. Care bambine, cari bambini, care ragazze, cari ragazzi, Vi invi amo a darci una mano a dar vita al sito internet della Comunità con i vostri disegni. Pensavamo di inserire i disegni più belli in una galleria d’arte virtuale e alcuni di essi aiuteranno a spiegare in modo più dire o ed immediato i vari contenu delle rubriche. Per poter essere considera , i vostri disegni dovrebbero corrispondere ai seguen criteri:  A) Dimensioni: se disegnati su carta, di formato massimo A4 - così

    potremmo riprenderli con lo scanner, altrimenti disegnati diretta-mente con il computer e salvato in un formato diffuso (jpg, tif…).

    B) Intensità: vai con i colori forti e le superfice ben coperte—un disegno dai tratti sottili può essere bellissimo, ma non si vede bene una volta scannerizzato e inserito nel sito.

    C) Motivi: in questa fase ci servono i motivi delle festività cristiane importanti (Pasqua, Pentecoste, Natale...), immagini del culto, battesimo, della confermazione, delle nozze oppure che hanno a che fare con i (nostri) gruppi.

    Potrebbe capitare che di alcuni disegni useremo un ritaglio anziché l’immagine completa perché quel angolo funziona benissimo nel contesto. Se necessario, i vostri genitori vi aiuteranno senz’altro per far arrivare i vostri disegni da noi—per ora all’indirizzo [email protected], in futuro dire amente al sito. Non vediamo l’ora di vedere le vostre opere d’arte! Sabine Wolters a nome della redazione

  • WIR 10 NOI

    DIALOGO INTERRELIGIOSO—PIÙ NECESSARIO CHE MAI Dal 2001, dopo l’a entato delle Torri gemelle, ogni anno è stato proposto un incontro per il dialogo interreligioso che si svolge in un cen naio di località italiane. L’appuntamento torinese del 27 o obre 2014 per il dialogo cris ano‐islamico nella bella, ampia moschea Taiba ha visto un numero di partecipan senza preceden . Evidentemente, i confli angoscian di questo momento rendono mol , in ogni parte, più a en alla necessità di profondo rispe o, mitezza, spiritualità e nonviolenza nelle diverse religioni, specialmente le più numerose e influen come cris anesimo e islam. Apprezzamen e sostegno delle is tuzioni, partecipazione di decine di associazioni, la volontà di sincera autocri ca e rispe o reciproco hanno qualificato l'occasione. Poi preghiere, le ure, can , alcuni interven , fino alla lieta convivialità a base di o mo cous‐cous. Il dialogo più approfondito con nua con diverse inizia ve e proposte, tra cui un incontro interreligioso molto sen to nel Centro Studi Sereno Regis il 28 gennaio 2015. La cornice laica e quindi “neutrale” dal punto di vista religioso è stata scelta appositamente per a ngere insieme alla comune umanità, rinnovare il senso della fraternità universale ferita da ogni violenza materiale e da ogni offesa spirituale. Così è stato: un incontro umano con profonda sensibilità e a enzione all'ascolto reciproco, per consolidare il fondamento di un vivere insieme delle nostre culture e tradizioni spirituali, in pluralismo, gius zia e pace. Vi terremo al corrente sulle prossime inizia ve. Enrico Peyre   

    INTERRELIGIÖSER DIALOG—HEUTE NOTWENDIGER DENN JE Seit den Anschlägen auf das World Trade Center 2011 gibt es jedes Jahr Treffen des interreligiösen Dialogs in ganz Italien. So gut besucht wie das Treffen in der Taiba‐Moschee am 27. Oktober 2014 war es in Turin aber noch nie gewesen.  Offensichtlich steigt durch die beängs genden Konflikte allerorten das Bedürfnis nach  efem Respekt, Milde, Spiritualität und Gewaltverzicht der verschiedenen Religionen, vor allem in so großen und einflussreichen wie Christentum und Islam. Gemeinsam erlebten die Teilnehmer Gebete, Lesungen, Lieder und einige Wort‐beiträge, der persönliche Austausch war bei leckerem Cous‐Cous möglich.  Der Dialog wird inzwischen auch bei anderen Gelegenheiten weitergeführt. Erst neulich gab es ein solches Treffen beim Centro Studi Sereno Regis, einem “religiös neutralen”, aber für sein Friedensengament anerkannten Zentrum in Turin. Alle sollten die gemeinsame Menschlichkeit wiederentdecken, sich auf die Brüder‐lichkeit aller Menschen besinnen, die von materieller Gewalt und geis ger Beleidi‐gung bedroht ist. So war es tatsächlich: Eine menschliche Begegnung im Zeichen gegensei ger Wertschätzung und Aufmerksamkeit, gemeinsam bestrebt nach Zusammenleben unserer Kulturen in Pluralismus, Gerech gkeit und Frieden. Wir halten Sie/Euch über die nächsten Termine auf dem laufenden. Enrico Peyre  

  • WIR 11 NOI

    SPRACHE:  

    DE 

    UNSERE GRUPPEN - I NOSTRI GRUPPI

     

    Gesprächsabend—Via Torricelli 66, 10129 Torino Einmal monatlich montags ab 21:00 Uhr treffen wir uns zum  Gesprächsabend in deutscher Sprache in der Via Torricelli 66.   

    Nächste Termine/Prossimi appuntamen :  Montag/Lunedì, 2. März/2 marzo 2015 ore 21:00 Uhr Mi woch/Mercoledì, 1. April/1° aprile 2015 ‐ ore 20:00 Uhr  Wir hören Ausschni e aus der Johannespassion Ascol amo insieme alcuni brani dalla Passione di Giovanni di Bach   

    Pomeriggio italiano—Via Torricelli 66, 10129 Torino Una volta al mese, per un pomeriggio tra le 16 e le 18, si discute di un tema religioso in lingua italiana.

    Prossimi appuntamen /nächste Termine: Donnerstag/Giovedì, 26. März/26 marzo 2015 ‐ ore 16 Donnerstag/Giovedì,  23. April /23 aprile 2015 ‐ ore 16 

    SPRACHE:  

    DE 

    Lingua:  

    IT 

    Gemeindezwergl – I Nane  della Comunità (Alter/Età 3—7) Treffpunkt/Luogo: Saal neben der Kirche Sala accanto alla Chiesa Sant‘Antonio da Padova, Torino Kontaktperson/Conta o: Anne e Hagels‐Bludau  

    Nächste Termine / Prossimi appuntamen : Samstag/Sabato, 28. März/28 marzo 2015 (16.30‐18.00) Samstag/Sabato 25. April/25 aprile 2015 (16:30‐18:00)* *Ausnahmsweise/Eccezionalmente in Via Torricelli 66, Torino 

    Jesuskinder – I Bambini di Gesù (Alter/Età 8—12) Treffpunkt/Luogo: Via Torricelli 66, 10129 Torino Kontaktperson/Conta o: Anne e Hagels‐Bludau   

    Nächste Termine / Prossimi appuntamen : Samstag/Sabato 14. März/14 marzo 2015 (14.30‐16.30) Samstag/Sabato 11. April/11 aprile 2015 (14.30‐16.30) 

    SPRACHE:  

    DE 

    Medita on– Meditazione Via Torricelli 66, 10129 Torino Dienstag/Martedì, 17. März/17 marzo 2015 – ore 20:00 Uhr

  • WIR 12 NOI

     

     

     

    2  MONTAG LUNEDÌ

    02.03.2015 21:00 

    Gesprächsabend      Serata temi religiosi in tedesco

    5  DONNERSTAG GIOVEDÌ

    05.03.2054 10:00 

    Ma no Mul kul —Palazzo Madama I MONDI DI PRIMO LEVI

    8  SONNTAG DOMENICA

    08.03.2015 10:30 ! (S./Pagina 5) 

    Weltgebetstag / Culto ecumenico per la Giornata Mondiale di Preghiera con pranzo comunitario—Tempio Valdese, Corso Vi orio Emanuele II, 23—Torino

    14  SAMSTAG SABATO

    14.03.2015 14:30 

    Jesuskinder I bambini di Gesù

    17  DIENSTAG MARTEDÌ

    17.03.2015 20:00 

    Medita on Meditazione

    22  SONNTAG DOMENICA

    22.03.2015 18:45 

    Go esdienst Culto

    26  DONNERSTAG GIOVEDÌ

    26.03.2015 16:00 

    Pomeriggio italiano

    28  SAMSTAG SABATO

    28.03.2015 16:30 

    Gemeindezwergl Nane Sala S. Antonio da Padova

    1  SONNTAG DOMENICA

    01.03.2015 18:45 

    Go esdienst mit Abendmahl Culto con Santa Cena

    = Kirche/Chiesa Sant‘Antonio da Padova = Via Torricelli 66

    Bhe... Okay, okay,… Allora iniziamo dalle piccole cose.

  • WIR 13 NOI

       

    1  MITTWOCH MERCOLEDÌ 

    01.04.2015 20:00 

    Wir hören Ausschni e aus der  Ascol amo insieme brani dalla JOHANNESPASSION—PASSIONE DI GIOVANNI

    3  FREITAG VENERDÌ

    03.04.2015 20:30 

    Karfreitagsandacht Venerdì Santo

    5  SONNTAG DOMENICA

    05.04.2015 18:45 

    Ostergo esdienst mit Abendmahl Culto di Pasqua con Santa Cena

    11  SAMSTAG SABATO

    11.04.2015 14:30 

    Jesuskinder I bambini di Gesù

    14  DIENSTAG MARTEDÌ

    14.04.2015 10:00 

    Ma no Mul kul —La Veneria Reale La preghiera. Un‘Esperienza Umana  

    19  SONNTAG DOMENICA

    19.04.2015  

    Ökumenetag (siehe oben) Giornata Ecumenica (vedi sopra)

    23  DONNERSTAG GIOVEDÌ

    23.04.2015 16:00 

    Pomeriggio italiano

    25  SAMSTAG SABATO

    25.04.2015 16:30 

    Gemeindezwergl Nane —Via Torricelli 66! 

    26  SONNTAG DOMENICA

    26.04.2015 18:45 

    Go esdienst Culto

    Die Ökumene... können wir nur alle gemeinsam bauen, Tag für Tag!

    L'ecumene... sappiamo costruirla solo insieme giorno per giorno!

    Un invito cordiale alla nostra giornata ecumenica assieme ai fratelli cattolici della chiesa S.Antonio da Padova:

    domenica 19 aprile 2015

    Ad aprile seguirà un invito via mail con la meta della nostra gita e con tutti i dettagli organizzativi.

  • WIR 14 NOI

    WEITERE VERANSTALTUNGEN - ALTRI APPUNTAMENTI

    Txoko  Kochen und Klönen für Männer/Cucina e Chiacchiere per uomini Via Torricelli 66 oder bei einem der Köche/oppure da uno dei cuochi Wir  treffen  uns  in  unregelmäßigen Abständen. Die  Termine werden von Mal zu Mal festgelegt. Auskun  und Anmeldung im Pfarrbüro/  Ci vediamo ad itervalli irregolari. Gli appuntamen si stabiliscono di volta in volta. Informazioni  e  prenotazioni  presso  l‘ufficio  pastorale:  Festnetz/Telefono fisso:  011‐43 41 609 oderMobil/cellulare: 320 679 02 75. 

    Ma no Mul kul   Gemeinsam entdecken wir Turin und seine Sehenswürdigkeiten. Alla scoperta di Torino e delle sue a razioni culturali.

    Nächste Termine / Prossimi appuntamen : Donnerstag/Giovedì, 5. März/5 marzo 2015 ‐ ore 10:00  I MONDI DI PRIMO LEVI. Una strenua chiarezza Palazzo Madama, Torino  

    Dienstag/Martedì, 14. April / 14 aprile 2015 ‐ ore 10:00  LA PREGHIERA. UN ESPERIENZA UMANA Mostra alla Veneria Reale, Veneria  

     

    DE/IT 

     DE/IT 

     Sabato, 7 marzo 2015—ore 21 Parrocchia S. Giulio d‘Orta Corso Cadore 17/3—Torino      

    Bildquellen / Fon  delle immagini:  Seite/pagina: 1: Eberhardt;  2: Stauber; 3: Pfeffer; 4: Hansisches Druck– und Verlagshaus; 5: Giornata Mondiale di Preghiera: Blessed, Chantal E. Y. Bethel  Bahamas © Weltgebetstag der Frauen ‐ Deutsches Komitee e.V.; 6: GEKE‐Logo CCPE; 7: Layer‐Stahl; 8, 9: Cartoon‐Archiv; 11: Eberhardt; Kindergruppe, Foto  Hagels‐Bludau; 12: Plaßmann; 13: Hagels‐Bludau; 14: Alber n; ClipArt;  Lahner; 15: Lotz; Müller; 20: "„Die Bauern von Solen name malen das Evangelium", Burck‐hardthausverlag—Foto Hagels‐Bludau;  21: www.chiesaluterana.it; 23: Wolters 

      Lunedì, 30 marzo 2015—ore 21 Incontro ecumenico di Pasqua al SERMIG Piazza Borgo Dora, 61—Torino 

    Preghiera ecumenica a Torino 

  • WIR 15 NOI

    ABWESENHEITEN DES PASTORS   ASSENZE DEL PASTORE   

    Freitag, 6. März 2015 bis Donnerstag, 12. März 2015  Venerdì, 6 marzo 2015 fino a Giovedì, 12 marzo 2015Konstoriumssitzung, anschließend Pfarrkonferenz  in Nals—ohne Vertretung Seduta del Concistoro, di seguito Conferenza dei Pastori a Nals—senza supplente  

    Freitag, 27. März 2015 bis Montag, 30. März 2015  Venerdì, 27 marzo 2015 fino a Lunedì, 30 marzo 2015 Visita on / Visitazione  

    Mi woch, 29. April bis Sonntag, 3. Mai 2015 Mercoledì, 29 aprile fino a Domenica, 3 maggio 2015  Synode in Rom—ohne Vertretung / Sinodo a Roma—senza supplente

    Für No älle:  In caso di emergenza:   320 679 02 75 

    Bei längeren Abwesenheiten erfahren Sie durch den  Anru eantworter der  Gemeinde Name und Telefonnummer der jeweiligen Vertretung.  Per le assenze che superano un paio di giorni, saranno registra di volta in volta sulla segreteria telefonica della Comunità nome e recapito del supplente.

    Pasqua La Fede nella vita supera il dolore

  • WIR 16 NOI

     Neulich beim Gesprächsabend war die Meinungs‐ und Pressefreiheit  unser Thema. Anlass waren die  Anschläge auf die Charlie‐Hebdo‐Redak on in Paris. Schnell kamen  wir darauf, dass die Meinungs‐ und  Pressefreiheit ja auf Augenhöhe mit anderen Freiheiten und Rechten zu sehen sei, also zum Beispiel mit der Religionsfreiheit. Aus einem Riforma‐Ar kel erfuhren wir, dass bei den Grundrechten eine historische  Dimension hinzukommt, wobei die Pressefreiheit ursprünglich dazu  dienen sollte, eventuelle gesell‐scha liche oder poli sche Schief‐lagen bei den Machtverhältnissen  gerade zu rücken.  Die Sa rezeitschri  ha e vor den  Anschlägen eine Auflage von 30.000  Exemplaren und wurde gelegentlich von Menschen oder Vereinen ver‐klagt, die sich durch ihre Beiträge be‐leidigt fühlten, wobei sich radikalere christliche Gruppen weitaus prozess‐freudiger zeigten als solche aus  muslimischen Kreisen. Ihr Einfluss war also rela v beschränkt. Nach  den Anschlägen ging eine Welle der  Solidarität los, die Auflage der ersten Ausgabe „danach“ erreichte  7 Millionen Exemplare, wurde in  diversen Ländern zum Kauf  angeboten und war dennoch sofort vergriffen. Sollte das Ziel der  A entäter darin bestanden haben,   

    die Sa rejournalisten mundtot zu  machen, wurde es eindeu g nicht  erreicht. Kontrovers disku ert wird in der Öffentlichkeit, inwieweit die  Anschläge etwas mit Religionsfreiheit zu tun haben oder nicht, inwieweit der Islam als Religion an sich zu  Gewalthandlungen aufru , ob nun alle Moslems sich mit den A entä‐tern iden fizieren (lassen) oder nicht, ob und welche Unterschiede zwischen Islam und Islamismus  bestehen… und bis zu welchem  Grade die Opfer der Anschläge  ahnen konnten, welche Reak onen sie mit ihren Karikaturen hervorrufen würden.  Natürlich kam bei uns auch die Frage auf, wie weit der Humor gehen darf und was wir selbst darunter verste‐hen. Außerdem überlegten wir, an welchen Stellen die Meinungsfreiheit tagtäglich auch bei uns gefährdet ist, z. B. durch Auswahl und Kommentar der Meldungen. Einig waren wir uns in unserer kleinen Runde, dass es sich um einen einschneidenden  Moment handelte, bei dem die  Symbolkra  und geographische Nähe uns als Europäer automa sch als  direkter betroffen fühlen lässt, wir aber dabei nicht das Gespür für die Verhältnismäßigkeit der Empörung verlieren sollten, wenn Greueltaten in anderen Ländern und Erdteilen einfach hingenommen werden. (SW)  

    Europa wächst nicht aus verunsicherten Völkern, die auf der Flucht vor ihrer Gegenwart  leben, sondern nur aus lebensfähigen, von ihren Bürgern getragenen Einheiten.  Altbundespräsident Richard von Weizsäcker (15.04.1920 – 31.01.2015) ‐ 1984 

  • WIR 17 NOI

               

    L‘Europa non può crescere basata su popoli disorienta  che vivono in fuga dal loro  presente, ma soltanto fondandosi su unità vitali , sostenu  dai loro ci adini. (1984) Ex presidente della Repubblica Federale  Richard von Weizsäcker (15/04/1920 –31/01/2015)

    Durante una recente serata tedesca abbiamo parlato delle libertà di opinione e di stampa, prendendo spunto dagli a acchi alla redazione parigina di Charlie Hebdo. Presto abbiamo collocato le libertà di opinione e di stampa in un tessuto di altre libertà dallo stesso valore, per esempio la libertà di religione. Un ar colo pubblicato su Riforma faceva notare la dimensione storica da aggiungere, a ribuendo alla libertà di stampa il compito di riportare in equilibrio eventuali scompensi di potere sociale o poli co. Prima dell‘a entato, la rivista sa rca aveva una ratura a orno alle 30.000 copie e ogni tanto capitava che persone o gruppi le facessero causa perché si sen vano offesi dai suoi contenu — in prima linea si tra ava di fondamentalis cris ani, mentre gli ambien musulmani sembravano meno inclini a riccorrere ai giudici. L‘influenza della rivista era quindi abbastanza circoncisa. Poi avvenne l‘a entato e si scatenò un‘ondata di solidarietà che tra l‘altro portò la

    ratura fino a 7 milioni di copie, in vendita in diversi paesi e subito esaurite comunque. Se lo scopo degli a entatori fosse stato quello di ridurre al silenzio i giornalis sa rici, non ci sono affa o riusci .

    Alcuni pun vengono valuta in modo controverso nella discussione pubblica: se gli a enta hanno o non hanno a che fare con la libertà di religione; fino a che punto l‘Islam in quanto religione contenga l‘esortazione alla violenza; se fosse possibile o lecito iden ficare tu i musulmani con gli a entatori o meno; se e quali differenze possano esserci tra l‘islam e l‘islamismo… e fi‐no a che punto le vi me avrebbero potuto o dovuto sapere quali reazioni avrebbero suscitato le loro caricature. Naturalmente noi ci siamo anche interroga sui limi dell‘umorismo, e cosa significa per noi. Inoltre abbiamo rifle uto insieme in quali occasioni potrebbe essere considerata a rischio anche dalle nostre par la libertà di opinione, se pensiamo per esempio all‘importanza che hanno la scelta e il commento alle no zie adopera dai mass media per la formazione della nostra posizione al riguardo. Comunque sia, all‘interno del nostro gruppe o concordavamo che si tra asse di un momento storico che per forza simbolica e vicinanza geo‐grafica ai fa ci vede maggiormente colpi in quanto europei. Altressì ci sembrava d‘obbligo non perdere il senso della misura nell‘esternazione, evitando di dimen care le tante, troppe atrocità che succedono ogni giorno dappertu to nel mondo. (SW)

  • WIR 18 NOI

    È stata una  Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2015

    avvincente!  Impressioni da 4 even  con partecipazione par colare della Comunità Luterana  

    Die Gebetswoche für die Einheit der Christen 2015: Eindrücke von 4 Veranstaltungen, an denen die Lutherische Gemeinde  

    besonders beteiligt war 

    18 gennaio 2015: la preghiera ecumenica serale dell'apertura della S.P.U.C. al Duomo di Torino:

    Domenica si è aperta la Se mana di Preghiera per l'Unità dei Cris ani. In un Duomo gremito di gente hanno presenziato all'evento l'Arcivescovo di Torino, monsignor Nosiglia e il Decano della Chiesa Luterana in Italia Heiner Bludau. La celebrazione è stata emozionante, sopra u o nel vedere accanto all'Arcivescovo il nostro Decano, il nostro Pastore; l'emozione è scaturita anche dal luogo, il Duomo di Torino. È stata la prima volta che nella nostra Ci à vi è stato un incontro cosi importante tra ca olici e luterani,… come dicevo, in un luogo, il Duomo, che ha un significato par colare. È stato toccante nel vedere ca olici e protestan tu insieme a recitare la preghiera più bella… il Padre Nostro. Ezio Alessandro Susella della Rocca

    18. Januar 2015: Das ökumenische Abendgebet zur Eröffnung der Gebets-woche für die Einheit der Christen im Turiner Dom:

    Am Sonntag wurde die diesjährige Gebetswoche für die Einheit der Christen  eröffnet. Im bis auf den letzten Platz besetzten Dom zu Turin waren der  Erzbischof von Turin, Monsignor Nosiglia und der Dekan der Evangelisch‐Lutherischen Kirche in Italien, Heiner Bludau zugegen. Die Feier war bewegend, vor allem der Anblick des Erzbischofs, der einträch g neben unserem Dekan,  unserem Pastor saß, aber natürlich auch der Ort des Geschehens, der  bedeutende Dom von Turin. Zum allerersten Mal fand in unserer Stadt eine  Begegnung zwischen  Katholiken und Lutheranern auf so hoher Ebene sta ,… noch dazu vor einer Kulisse wie dem Turiner Dom mit seiner ganz besonderen Symbolkra . Ich war von Herzen gerührt, als ich sah, wie Katholiken und  Protestanten alle gemeinsam das schönste Gebet überhaupt miteinander  sprachen… das Vaterunser.                         Ezio Alessandro Susella della Rocca (Übersetzung: Sabine Wolters) 

  • WIR 19 NOI

    «La serata era umida e fredda. La casa ben riscaldata. Erano le ven e trenta (20,30). L'incontro al Sermig iniziava alle nove. Preferivo starmene al caldo davan alla TV. Uno in più o uno in meno non avrebbe certo risolto il problema dei mar ri, pensavo tra me. Quando ero piccolo l'idea che mi ero fa o dei mar ri era quella dei cris ani perseguita da Nerone e da in pasto ai leoni nei giochi che si svolgevano nel Colosseo di Roma, di coloro che per sen re la parola del Cristo a raverso gli apostoli erano costre a riunirsi di nascosto nelle Catacombe. Come è possibile che dopo duemila anni di storia i Cris ani siano ancora perseguita per la loro fede? Così ho deciso di andare all'incontro del Sermig vincendo la pigrizia ed il freddo. Sarà stata la grande chiesa riscaldata, e la musica che faceva da sfondo; le immagini filmate di un Cristo tormentato dalla storia e dalla violenza usata in suo nome; come l'intervista ai Monaci Francesi uccisi in Algeria sulla quale storia è stato fa o un film; ma sopra u o le tes monianze delle persone che nella loro lingua hanno espresso la speranza in un futuro migliore di Gius zia e Libertà ed ecco che la preghiera come suono astra o diventava una realtà che a raverso la mente giungeva al cuore e riscaldava l'aria di quel tepore toccante di cui mi sono scaldato quella sera al Sermig. Uno in più? Uno in meno? Ero io ad aver bisogno di Loro e non loro di me.» Sergio Buggiani (Traduzione: SW)

    20 gennaio 2015: Tes moni della forza di Dio, un evento con preghiera al SERMIG riguardo ai mar ri cris ani e al senso del mar rio:

    Es war ein kal euchter Abend. Zu Hause war gut eingeheizt. Es war 20:30 Uhr. Um neun Uhr sollte es beim SERMIG losgehen. Eigentlich wollte ich zu Hause bleiben und fernsehen. Einer mehr oder weniger, was macht das schon für einen Unter‐schied, dachte ich mir. In meiner kindlichen Vorstellung waren die Märtyrer die von Nero verfolgten Christen, die im Kolosseum den Löwen zum Fraß vorgeworfen  wurden, diejenigen, die sich heimlich in den Katakomben treffen mussten, um Go es Wort zu hören. Wie kann es sein, dass nach gut zweitausend Jahren  Geschichte Christen immer noch für ihren Glauben verfolgt werden? Das war ein guter Grund, um doch noch zum Sermig zu gehen. Keine Ahnung, ob es die große warme Kirche war, oder die Musik; die Bilder vom Christus, der unter der in sei‐nem Namen verübten Gewalt in der Geschichte leidet; das Interview mit den fran‐zösischen Mönchen, die in Algerien umgebracht wurden; vor allem aber wohl die mehrsprachigen Zeugnisse der Hoffnung auf eine bessere Zukun  im Zeichen der Gerech gkeit und Freiheit… jedenfalls wandelten sich da die abstrakten Worte des Gebets auf dem Weg vom Geist zum Herzen in eine herzerwärmende Wirklichkeit. Einer mehr, einer weniger? Ich merkte, dass ich sie brauchte—nicht umgekehrt.      

    20. Januar 2015: Zeugen der Kra  Go es—eine Veranstaltung mit Gebet beim SERMIG über das Thema Christliche Märtyrer und Sinn des Martyriums:

  • WIR 20 NOI

    Nach zwei kurzen Predigten über den Weg des Abraham und über den Weg Jesu und der samaritanischen Frau zum Brunnen, sowie der Betrachtung eines  Gemäldes aus Lateinamerika dazu, haben wir uns in vier Gruppen aufgeteilt, um in kleinerem Kreis unsere Gedanken bezüglich des Mo os auszutauschen.  Im gemeinsamen Gespräch wurde uns bewusst, dass genau so wie die  verschiedenen Wege letztendlich zur Quelle führen, auch für uns, die wir aus  verschiedenen Kirchen kommen, die Quelle am Ende einzig ist. Die Quelle eint uns und gibt uns die Möglichkeit zur Begegnung und zum Austausch. Jede Gruppe versuchte, ihre Gedanken  in kurzen Gebeten  wiederzugeben, die,  als wir alle wieder  vereint waren, bei den  Fürbi en verlesen  wurden. Sicherlich  wurden wir alle bei  diesem Gebet mehr  „gefordert“ als sonst,  aber mir hat die ak ve  Komponente nach  anfänglicher Panik  gut  gefallen.  

    Con il tema „Sen eri che si incontrano alla fonte“ il 21 gennaio 2015  ha avuto luogo un incontro ecumenico di preghiera presso il Santuario Sant’Antonio da Padova: 

    Dopo le due riflessioni che riguardavano la via di Abramo e quella di Gesù e la Sameritana e l’osservazione di un dipinto al riguardo dall'America la na, ci siamo divisi in qua ro gruppi per poterci confrontare in una cerchia più contenuta. Parlando insieme ci siamo resi conto che, così come le differen vie conducono alla stessa fonte, anche per noi, che proveniamo da differen Chiese, alla fine la fonte è unica. Questa fonte ci unisce e ci perme e di incontrarci e confrontarci. Ogni gruppo ha espresso le proprie riflessioni in brevi preghiere, che, una volta riuni , sono state condivise al momento delle intercessioni. Sicuramente questo modo di pregare è stato per tu più impegna vo, ma, per quanto mi riguarda, superato il panico iniziale mi è piaciuto molto.                 Silke Ebert                                

    Unter dem Mo o “Wege, die sich an der Quelle treffen” fand am 21. Januar 2015 ein ökumenischer Go esdienst in der Kirche des „Santuario Sant’Antonio da Padova“ sta :

  • WIR 21 NOI

    Der Papst ha e zu diesem Abendgebet besonders auch Vertreter der anderen Konfessionen eingeladen, der orthodoxen und evangelischen Kirchen. Das fanden wir ein gutes Zeichen und wollten es posi v beantworten: Wir machten uns also auf den Weg nach Rom, und das war gut so. Denn offensichtlich meint es der Papst ernst damit, die Einheit der Christen stärken zu wollen. Er machte seine Wertschätzung sichtbar, indem die Go esdiens eilnehmer aus den nicht‐katholischen Kirchen auf Plätze rechts neben ihn gebeten wurden und indem er spontan kam, um sie persönlich zu verabschieden. Seine Predigt erklärte und  unterstrich es:  

    „So viele Streitthemen, die wir aus der Vergangenheit übernommen ha-ben, kann man überwinden, wenn man jedes polemische und Lehrsätze 

    verfechtende Verhalten bei Seite lässt und gemeinsam versucht,  zutiefst wahrzunehmen, was uns eint: das ist der Ruf, teilzuhaben am Geheimnis der Liebe Gottes, des Vaters, sichtbar gemacht für uns vom Sohn, durch den heiligen Geist.“ 

    Per questo vespro il Papa aveva invitato i rappresentan  delle varie chiese  cris ane, sia ortodossi, sia protestan . Ci è sembrato un buon segno che abbiamo voluto accogliere. Ci siamo quindi messi in viaggio per Roma, e ora ne siamo molto conten . Perché ovviamente il Papa cerca sul serio di avvicinarsi all'unità dei  cris ani. Rendeva visibile il suo apprezzamento dei par cipan  non ca olici dando a tu  noi dei pos  alla sua destra e venendo a salutarci personalmente. Nella sua predica spiegava il suo gesto, so olineando:   

    «Tante controversie tra cristiani, ereditate dal passato, si possono  superare mettendo da parte ogni atteggiamento polemico o apologetico e cercando insieme di cogliere in profondità ciò che ci unisce, e cioè la  chiamata a partecipare al mistero di amore del Padre rivelato a noi dal Figlio per mezzo dello Spirito Santo.» 

    Anne e Hagels‐Bludau 

    Domenica 25 gennaio 2015 è stata celebrata la conclusione della  se mana di preghiera per l'unità dei cris ani alla Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, presieduta da Papa Francesco: 

    Am Sonntag, den 25.Januar 2015 fand der Abschlussgo esdienst der  Gebetswoche mit Papst Franziskus in Rom sta : 

  • WIR 22 NOI

    Die Gemeinde stellt sich vor: Geboren wurde ich 1941 in Magdeburg. Mein Vater, ein reformierter Pastor, fiel kurz vor Kriegsende und von da an musste meine Mu er mit ihren drei Kindern allein zurechtkommen. Eine christliche Erziehung inmi en zunehmender kommu‐nis scher Bevormundung durchzusetzen, war alles andere als einfach. Im Zuge des Ungarnaufstands von 1956 gelang uns die legale Übersiedlung vom Berliner Umland in der Sowje sch‐Besetzten‐Zone zur Großmu er nach Westberlin, wo ich dann auch mein Abitur machte. Nach der Ausbildung an der Fachschule für Sozialarbeit stand mir die Welt offen, also entschied ich mich für eine Reise auf den Spuren meiner Vorfahren in den Waldensertälern. Ich arbeitete in einem  Altersheim in Luserna San Giovanni, später auch acht Monate in einem schönen Ins tut in Florenz. Inzwischen ha e ich meinen späteren Mann kennengelernt, der regelmäßig zur Waldensersynode kam. Dieser Angestellte der Staatseisen‐bahn aus Mailand ha e genaue Vorstellungen, was seine Zukün ige anging: Pro‐testan n und Deutsche sollte sie sein—nun, Beides hat er mit mir bekommen! Nach unserer Heirat 1969 wohnten wir erst fünf Jahre in Ancona, dann beschlos‐sen wir der mi lerweile drei geborenen Kinder willen, wieder in eine protestan‐sch geprägte Umgebung zu ziehen, damit sie das Waldensergymnasium besu‐

    chen könnten. Die lutherische Gemeinde kenne ich noch aus ihrer vorgeschichtli‐chen Zeit, als sich die Pastoren aus Genua um uns Turiner kümmerten. Damals waren die Adventsfeiern mit der Möglichkeit zum Liedersingen und Austausch ku‐linarischer Spezialitäten wich g. Diese liebte auch mein Mann sehr, genauso wie unsere Kinder und mi lerweile sogar schon die Enkelkinder. Durch seine Erkran‐kung kam ich eine Weile nicht mehr nach Turin, aber zu Pastor Frosts Zeiten ent‐deckte ich den Pomeriggio italiano, den ich seither mit Begeisterung besuche.  Innerhalb unserer Familie ist die innerprotestan sche Ökumene so selbstver‐ständlich, dass sie eigentlich gar nicht extra erwähnt werden müsste. Im Umgang mit den katholischen Partnern unserer Kinder halte ich mich als Schwiegermu er in Glaubensfragen zurück—Glauben sollte als freundliches Angebot kommen, nicht unter Zwang eingeführt. In der lutherischen Gemeinde, die sich im Laufe der Jahre so wundervoll entwickelt hat, liebe ich das Dynamische, die Offenheit       gegenüber anderen. Vor allem die Familiengo esdienste genieße ich in vollen       Zügen, da kann der Glaube locker und froh gelebt werden, die Kinder sind immer voll dabei. Die meisten meiner sieben Enkel gehen regelmäßig zu den Treffen der Nane  oder der Jesuskinder— sie erzählen mir dann, was Anne e so macht und die ganze Familie ist froh darüber. Zu Hause habe ich Kindern und Enkeln stets gern vorgelesen und auch viel gemeinsam gesungen, das war mir wich g. Ich selbst halte mich durch Reisen und Angebote der UniTre geis g fit. Sehr gut  gefallen hat mir der ELKI‐Kirchentag im vergangenen Jahr. Sollten wir endlich die Gemeinde Florenz besuchen, wäre ich sofort mit von der Par e.  

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    La Comunità si presenta: Name/Nome: Christine Ginolas-Cericola

    Geburtsjahr/Anno di nascita: 1941

    Geboren in/Nata a: Magdeburg In Turin (Torre Pellice)/A Torino: 1967 ca.

    Sono nata nel 1941 a Magdeburgo. Mio padre, un pastore riformato, è morto sul fronte poco prima del‐la fine della Guerra. Mia madre da allora dove e ca‐varsela da sola con tre figli. Tribolava non poco per

    educarci da cris ani in mezzo ad una crescente dominanza comunista. Per fortu‐na, nel corso delle sommosse in Ungheria del 1956, la famiglia poteva raggiunge‐re in modo legale la nonna a Berlino Ovest dove avrei poi dato la maturità. A studi conclusi nell’ambito del lavoro sociale, tra tu e le possibilità che il mondo mi offri‐va, colsi quella di un ritorno alle origine della famiglia nelle Valli Valdesi. Lavorai in una casa di riposo a Luserna San Giovanni, più avan ancora per 8 mesi in un bel is tuto a Firenze. Nel fra empo avevo conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito. Quel impiegato delle ferrovie statali di Milano che frequentava i Sinodi Valdesi aveva le idee chiare sulla moglie che stava cercando: protestante e tedesca. Bene, con me ha avuto il due per uno! Dopo cinque anni ad Ancona de‐cidemmo di tornare nei pressi delle Valli per poter mandare i nostri tre figli all’uni‐co Liceo protestante esistente (fondato nel 1832). Conosco la Comunità Luterana dalla sua preistoria, con i vari pastori che venivano in trasferta da Genova. All’epoca erano essenziali i pomeriggi d’Avvento—si cantava tanto e poi si assag‐giavano le specialità che tu e avevano portato. Quelle feste piacevano tanto a mio marito, poi ai miei figli e oramai persino ai nipo ! Dopo una pausa forzata per occuparmi di mio marito che era gravemente malato, sono tornata alla carica ai tempi del Pastore Frost che mi ha fa o scoprire il Pomeriggio italiano che con nuo a frequentare con entusiasmo. Nella nostra famiglia, l’ecumenismo protestante è più che naturale. Nei rappor con i partner ca olici dei miei figli da brava suocera non ci me o becco—la fede deve essere un dono, non una forzatura. Ecco, nella Comunità Luterana mi piace che sia dinamica, e aperta verso tu . Sopra u o nei cul per le famiglie mi ritrovo con una forma di fede vissuta con allegria. Quasi tu i miei se e nipo frequentano i gruppi per i bambini—o i Nane o i Bambini di Gesù. Mi raccontano volen eri cosa fanno di volta in volta con Anne e e tu a la famiglia è contenta. A casa ho le o tanto ad alta voce e cantato parecchio insieme ai figli prima e ai nipo poi. Io stessa mi tengo mentalmente in forma viaggiando e andando all’UniTre. La Giornata CELI 2014 mi ha dato tanto e quando finalmente andremo a trovare la Comunità di Firenze—io ci sarò!  

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      Wir sind eine Gemeinde der Evangelisch-Lutherischen Kirche Italiens

    Siamo una Comunità della Chiesa Evangelica Luterana in Italia Dekanat/Decanato: Via Aurelia Antica 391 - 00165 Roma

    www.chiesaluterana.it   

    Impressum/Colophon Redaktion/ Pastor Heiner Bludau Redazione Sabine Wolters (SW) E-Mail: [email protected] Redaktionsschluss/ 1. April 2015 / 1° aprile 2015 Scadenza redazionale:

    Nützliche Adressen/Indirizzi utili Kirche/ Chiesa Sant’Antonio da Padova Chiesa Via Sant‘Antonio da Padova, 7—10121 Torino

    Gemeinderat/ Ingrid Pfrommer (Präsidentin/Presidente) Consiglio di Chiesa Ulrike Merkel (Schatzmeisterin/Tesoriera) - anche per informazioni in lingua italiana Tel. 340 302 1233 Sabine Wolters (Schriftführerin/Segretaria) Ernesta Vollmer (Assistentin für Italienisch/ Assistente per l’italiano) Pfarramt/ Pastore Heiner Bludau Tel. 011 43 41 609 Ufficio pastorale Via Torricelli 66—10129 Torino [email protected] Gemeindepädagogin/ Annette Hagels-Bludau cell. 370 722 71 01 Pedagoga di religione Gemeindekonto/ Für Überweisungen von Gemeindebeiträgen/Spenden: c/c della Comunità Per versamenti di contribuzioni e offerte: Comunità Evangelica Luterana di Torino IBAN: IT 41 I 02008 01055 000100740735 BIC/SWIFT: UNCRITM1AE3 UNICREDIT Agenzia Piazza Borromini 72, Torino

    Druck/Stampa: Offset-Friedrich, 76698 Ubstadt-Weiher

    Auflage/Tiratura: 300 Exemplare/300 copie