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Inhaltsverzeichnis 19.02.2010 Progetto San Gottardo Punto d'appoggio Herr Reinhard Schnyder Autostradale CP 199 6780 Airolo Lieferschein-Nr.: 5201736 Abo-Nr.: 1086344 Themen-Nr.: 34.2 Ausschnitte: 7 Folgeseiten: 4 Total Seitenzahl: 11 Auflage Seite 19.02.2010 La Regione Ticino 32'786 1 Marco Solari: 'Se il Locarnese vuole, allora riesce 18.02.2010 berggebiete.ch Keine Angabe 2 Newsletter San Gottardo 15.02.2010 Giornale del Popolo 17'093 3 Ente regionale di sviluppo, a marzo i primi vagiti 14.02.2010 Zentralschweiz am Sonntag 91'238 5 Neues Leben im Gotthardbunker 14.02.2010 Zentralschweiz am Sonntag / Ausgabe Zug 19'301 7 Neues Leben im Gotthardbunker 13.02.2010 Urner Wochenblatt 10'129 9 Benno Nager übernimmt die operative Führung 12.02.2010 Bulletin SEV/VSE 6'728 10 Unter Strom in Berg und Tal ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15 CH-8027 Zürich Tel. +41(44) 388 82 00 Mail [email protected] www.argus.ch

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  • Inhaltsverzeichnis 19.02.2010Progetto San GottardoPunto d'appoggioHerr Reinhard SchnyderAutostradaleCP 1996780 Airolo

    Lieferschein-Nr.: 5201736Abo-Nr.: 1086344Themen-Nr.: 34.2Ausschnitte: 7Folgeseiten: 4Total Seitenzahl: 11

    Auflage Seite

    19.02.2010 La Regione Ticino 32'786 1Marco Solari: 'Se il Locarnese vuole, allora riesce

    18.02.2010 berggebiete.ch Keine Angabe 2Newsletter San Gottardo

    15.02.2010 Giornale del Popolo 17'093 3Ente regionale di sviluppo, a marzo i primi vagiti

    14.02.2010 Zentralschweiz am Sonntag 91'238 5Neues Leben im Gotthardbunker

    14.02.2010 Zentralschweiz am Sonntag / Ausgabe Zug 19'301 7Neues Leben im Gotthardbunker

    13.02.2010 Urner Wochenblatt 10'129 9Benno Nager übernimmt die operative Führung

    12.02.2010 Bulletin SEV/VSE 6'728 10Unter Strom in Berg und Tal

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    Marco Solari: 'Se il Locarnese vuole, allora riesceIl presidente della rassegna e di Ticino turismo ringrazia ed esorta a `lottare'

    fr

    «Le visioni di oggi saranno le realtd didomani». Marco Solari, presidente delFestival del film e di Ticino Turismo, rin-grazia ed esorta il Locarnese a «lottare»per difendere la rassegna cinematografi-ca, darle delle strutture adeguate e man-tenerla quindi ancorata alla nostragione. «Se il Locarnese vuole, allora rie-sce. L'ha dimostrato realizzando jipio belcentro balneare di tutta la Svizzera» hadetto ieri a Palazzo Marcacci. Solari hain particolare reso omaggio alle persona-lita politiche che hanno promosso laCasa del cinema ed in particolare a Mi-chele Gilardi «per il dinamismo ed il pi-glio imprenditoriale con cui è stato porta-to avanti il progetto». Ha ricordato comesia stato Jean-Frédéric Jauslin, direttoredell'Ufficio federale della cultura, a pero-rare l'anno scorso la realizzazione dellaCasa del cinema. Nonostante i problemirelativi allo scudo fiscale e allo sgretola-mento del segreto bancario, secondo So-lari, nel Ticino che s'interroga sul futurovi è ottimismo e propositivita riguardoal turismo ed alla promozione dei grandiavvenimenti come il Festival. E il Locar-nese ha un «potenziale enorme» che devesfruttare. Solari ha sottolineato la gran-de eredità lasciatagli dai suoi predeces-

    sori Raimondo Rezzonico e GiuseppeBuffi che hanno rafforzato il Festival.«Oggiil Locarnese - ha considerato - haun Festival sessantenne, che è un capitaleimmenso dal punto di vista culturale. Èfra i dodici maggiori al mondo e ataraogni anno mille giormalisti e duemila spe-cialisti di cinema». «Andare avanti construtture provvisorie - ha aggiunto -ricolosissimo. L'idea della Casa del cine-ma è splendida percluè riesce ad ancorarela manifestazione al territorio. È impor-tante che essa, oltre aId ospitare gli ufficidel Festival, diventi zun yero Centro del-

    , l'audiovisuale. È un'iniziativa assoluta-mente indispensabile per il futuro del Lo-carnese e del Ticino. If Locarnese deve lot-tare perché la rassegma è minacciata dal-la concorrenza e da altre realtà». B. presi-dente di Ticino Turismo ha fra l'altrospronato il Cantone a impegnarsi pernon ricevere «solo le briciole» da Expo2015 mentre grandi speranze nutre inGottardo 2020. Inoltre ha manifestato lavolonta di chiedere 1111 aumento del cre-dito quadro per il Festival e la necessitàdi aumentare la tassa di soggiorno chedarebbe la possibilitA agli enti turisticidi avere maggiori risorse per fmanziareiniziative come quelle della Casa del ci-nema. Anche il sindaco di Minusio Feli-ce Dafond ha poi sottolineato come il Fe-stival sia «un immenso capitale da difen-dere e sviluppare nel futuro». Nel Cisl viunità d'intenti e volonta di concretizzareil Centro dell'audiovisuale a Locarno,fruibile durante tutto «Si tratta -ha detto - di un progetto di altissima va-lenza regionale se non nazionale. Siamocapaci di essere concreti e di agire costrut-tivamente, senza piangerci addosso». Daparte sua, il presidente dell 'Ente turísti-co Lago Maggiore, Luciano Biffi, haespresso parole di plauso rilevandocome finalmente si arrivi aportare avan-ti questo progetto importantissirno per ilfuturo del Festival e della regione. «.11 Fe-stival è cultura-ha detto - cultura è turi-smo e turismo è svago. Guardiamo quinclicon grandi speranze affinché la politicariesca a concretizzare il progetto tradu-cendo le parole in fatti».

    'Nel 2014 la Casa del Pardo'

    -!!!iitigill in

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    Newsletter San Gottardo

    Berggebiet[ Landwirtschaft

    ] [ Tourismus] [ Energie

    [ Gewerbe] by contentmanager @ 17.02.2010 07:58 CET

    DasProgetto San Gottardo (PSG)ist auf Kurs. Die kantonsüberschreitende Zusammenarbeit zur Verwirklichung eines erfolgreichen

    Wirtschaftsraumes geht mit gefestigten Organisationsstrukturen und fünf Schwerpunkten in diezweite Hälfte der vierjährigen Projektphase (2008-2011). Im Vordergrund stehen dabei eineverstärkte touristische Zusammenarbeit, die Kreation innovativer touristischer Angebote, intensivierteKommunikation mit der regionalen Bevölkerung und der Wirtschaft. Als eine der Stärken der Regionfallen viele interessante private Projekte ins Gewicht, die sich bereits in der Rea- lisierungsphasebefinden. Solche Initiativen sollen über das PSG gebündelt und aufgewertet sowie die entstehendenSynergien genutzt werden. Weitere Schwerpunkte im Progetto San Gottardo bilden das Teilprojektfür die Zusam- menarbeit touristischer Transportanlagen sowie die Schaffung eines Ideen-Pools.

    Lesen Sie mehr dazu imNewsletter vom Februar 2010. Weitere News zum Projekt finden Siehier

    ******************

    Progetto San Gottardo (PSG)va avanti! La collaborazione intercantonale che mira a realizzare un forte spazio economico nell'area

    del Gottardo in- augura il secondo biennio della prima fase quadriennale (2008 2011) con struttureconsolidate e cinque punti-chiave. Di primaria importanza sono l'intensificazione della collaborazionein ambito turistico, la creazione di of- ferte turistiche innovative e una comunicazione efficace con lapopolazione locale e con il mondo economico. Uno dei punti di forza della regione ö cos- tituito dainumerosi progetti privati di grande importanza, che si trovano giä in fase di realizzazione. Questeiniziative dovrebbero essere valorizzate dal PSG e le sinergie che ne scaturiscono utilizzate almeglio. La cooperazione tra le imprese di trasporti turistici e la creazione di una comunione d'intenticostituiscono altri temi centrali del progetto.

    Per sapperne di piu:Newsletter febbraio 2010. Altri News si trovano qui

    Permalink

    8134 Adligenswil

    1086344 / 34.2 / Farben: 3 18.02.2010

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    GIORNALEde1POPOLOQus,tjdianod.Ua Sbjnenitabana

    TRE VALLI/CI1TÄ Vicini ad un'intesa per quanto riguarda lo Statuto

    Ente regionale di sviluppo,a marzo i primi vagiti

    Anche se ii

    promovirncntoeconornico e l'esamedei progetti d'interesseregionale sarannoaffidati al nuovo Ente, laRI'V avra ancora un suospazio di competenza.

    Dopa mesi e mesi di discussio-ni, propostc c yeti inerociati, entrofine febhraio ja questione della cc-stituzione dcl nuovo Etite Regiona-le di Sviluppo (ERS) dovrebbe es-

    seit risolu. II gruppo di lavora flastudiando Ieniigliori soluzioni perarrivare ad unintesa suIlo Statuto.«La diseussione ruota attorno aduna proposta di compromesso ehedovrehbe soddisfare gli interessi diBellinzona (polo di sviluppo) equelli dci rappresentanti delle TreVaili ehe vedonn nella cornple-mentarieta tra eitta e regioni peri-feriche una base indispensabileper assicurare sviluppo e benesse-re a tut La ja regione)), ei ha det tu AUdc t4affiotetti neo presidenle dellaRegione Tre VaIli. Un esenipin si-gnifieativo: ii Scrvizio di assislen-Nt e cura a domicilic (SACD).«Mantenendo la stessa forma giu-ridica - spiega Maffioletti - si evi-ta di costituire un nuovo Consor-zio o altre Associazioni di gestione.1 comuni dovranno prendere posi-zione entro ja meta di rnarzo er

    garantire la continuita di un com-pito ehe rimane ii tiere aIl'oe-chielio di tutta la regione». Neue\'aIli le sviluppo passa anche attra-verso je aggregazioni. «Nel rispet-to delle peculiarita locali e dellavolonta dci cittadini, je fusionirappresentano la via da seguire -puntualizza ii presidente della RTV

    Ic esperienze di qucsti ultirni an-

    47

    Lntanto, ta RegioneTre VaLti continva ta sua attivitä. (Deniatdi)

    di FLORIO FOGLJANJ

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  • GIORNALEde1POPOLOQus,tjdianod.Ua Sbjnenitabana

    ni insegnano ehe un territorio piuunito puo contribuire a rilanciareprogetti interessanti e a conserva-re l'esistente». In questo senso sipossono citare Ii ParcAdula, le Ter-me di Acquarossa, lo sviluppo delpolo scientifico di Olivone e cen-tro biologico di Piora, la zona in-dustriale di Biasca e ii progetto SanGottardo con ii coinvolgimentodei cantoni Uri, Grigioni e Vallese.Non bisogna del resto dimentica-re ehe la regione dcl San Gottardoe quella del Lucomagno rappre-sentano una vasta zona turistica epaesaggistiea al centro dell'Euro-pa. E ii dopo AlpTransit? Ii grandetraforo ferroviario piu lungo delmondo sotto le Alpi attirera l'atten-zione di operatori economici e tu-ristici ancora per 5-6 anni. Lungola galieria i treni sfrecceranno a 250km orari e i binari in superfleie ser-viranno solo per qualche passag-gio d'emergenza. «La linea delleFerrovie federali svizzere da Biascaad Airolo, ricca di storiche operecome ad esempio i ponti e le gal-lene elicoidali - conclude Maffio-letti - potrebbe rappresentare unaforte potenzialita turistica».

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    SONNTAG

    Neues Leben im Gotthardbunker

    In den unteren Kavernen der Anlage wurden erste Bavarbeiten ausgeführt. Im Raum der ehemaligen Ituppenunterkunit entsteht der neue Wassergarten

    Die unterirdische Artillerie-festung auf dem Gotthardwird zu einer Themen weitumgebaut. Im Sommer 2012soll «Sasso San Gottardo»eröffnet werden.

    VON RAMONA TARELL!

    Tn «Sasso da Pigna» soll bald neuesLeben einkehren. Seit 1999 ist dieFestungsanlage twf der Guithardpass-höhe stillgelegt. Nun soll im einst gehei-men Artilleriewerk eine Iliernenweltentsiehen, initiant dieser Idee war un-ter anderen Martin linmenhauser, derletzte Kommandant von «Sasso da P1-gna». Er präsidiert nun die Stiftung, die

    «Sasso San Gottardo»

    eigens für das Projekt gegründet wurde.Bereits im Sommer 2006 fanden erste

    Ausbrucharbeiten statt. Seither jedochstehen die Bauarbeiten still. «Im Mo-ment sind wir an der Mittelbeschaf-

    ((Wir brauchen210 Eintritte pro Tag.»

    MARTIN IMMENHAUSER,INITIANT DER THEMENWELT

    fung», sagt lrnnienhauser. Rund 12Millionen Franken soll «Sasso San Cot-tardo» kosten. Einen Drittel der Kostenwill man mit Mitteln von Förderstiftun-gen, zwei DriLtel mit Sponsorengeicierndecken. Um einen Zugang zu mögli-chen Sponsoren zu finden, hat dieStiftung ein Patronatskomitee gegrün-deL (siehe Kasen).

    6002 LuzernAuflage 52 x jährlich 91'238

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    Ausschnitt Seite 1 / 2Bericht Seite 5 / 11

  • zEvrRALscHwEIz1Mr

    SONNTAG

    35000 Eintritte pro Saison«Wir sind zuversichtlich, dass wir

    Ende dieses Jahres das Geld beisam-men haben werden», sagt der 42-jähri-ge Berner. Dann könne 2011 gebautund auf Sommer 2012 eröffnet werden.Das Konzept für «Sasso San Gottardo»besteht aus zwei Teilen: In den unterenKavernen der Anlage soll die eigentlicheThemenwelt entstehen. Fünf Themen,die die Gotthardregion prägen, willman aufgreifen: Mobilität und Lebens-raum, Wetter und Klima, Wasser, Ener-gie sowie Sicherheit. Die oberen Räumesollen erhalten bleiben, damit auch dasfrühere Festungsleben sichtbar wird.

    Kann aber ein solches Projekt indieser abgelegenen Lage überhauptrentieren? «Auch das Swiss Miniature inMelide macht über den Winter zu»,vergleicht Immenhauser. Und er erklärtweiter: «Wir brauchen 210 Eintrittetäglich oder 35 000 pro Saison, um dieGewinnschwelle zu überschreiten.»Und auch hier zieht er einen Vergleichheran: «Beim nationalen Gotthardmu-seum auf dem Pass sind es bis zu 20 000Besucher pro Saison, und das ohnegrosses Marketing.»

    PATRONATSKOMITEE

    Auch Sawiris macht mitDas Patronatskomitee unterstützt

    das Projekt «Sasso San Gottardo»ideell und finanziell. Neben den Mit-gliedern des Stiftungsrats sind auchPersönlichkeiten aus Wirtschaft, Wis-senschaft, Kultur sowie Politik dabei.So zum Beispiel der Urner Sicher-heitsdirektor Josef Dittli: «Ich findees eine grossartige Idee, aus eineralten Festungsanlage etwas Prospek-tives zu machen. Mit gefällt, dass eskein klassisches Museum wird, son-dern eine Erlebniswelt.» Die Regie-

    Angebote koordinierenMögliche Besucher glaubt Immen-

    hauser dereinst auch im von SamihSawiris geplanten Ferienresort in Ander-matt zu finden. Und von der Zusam-menarbeit mit dem Landesausstellungs-projekt «Gottardo 2020» - sofern esrealisiert wird - würde die Themenweltgerne profitieren. Die Stiftung stehe ausdiesem Grund mit Marco Solari, demPromoter der Expo-Idee, in Kontakt. EinMuseum, ein frisch renoviertes Hospizund das Festungshotel «La Claustra» gibtes bereits in der Nähe der Passhöhe.Nach Immenhausers Meinung kann esaber nie zu viele Angebote auf demGotthard geben. Mögliche Problemesieht er nicht in einer Übervermarktung.«Viel mehr kommt es auf die Koordinati-on und die Strukturierung der Angebotean.» Deshalb bestünde auch Kontaktzum «Progetto San Gottardo». Dort ver-suchen die vier an den Gotthard gren-zenden Kantone die Destination alsLebens- und Wirtschaftsraum gemein-sam zu entwickeln.HINWEIS

    Weitere Informationen zu «Sasso San Gottarclo»gibt es auf www.sasso-sangottardo.ch 1

    rung hat das Projekt mit einem A-fonds-perdu- Beitrag von 250 000Franken unterstützt.

    Auch Samih Sawiris, der ägypti-sche Unternehmer, gehört zum Komi-tee und zu den Sponsoren. Franz Egle,Sawiris-Berater und Verwaltungsratder Orascom Development HoldingAG, glaubt, dass «Sasso San Gottardo»zur Aufwertung der Region beitragenwird: «Den Gästen kann ein weiteresinteressantes Ausflugsziel, eine Origi-nalstätte, geboten werden.» RAT

    6002 LuzernAuflage 52 x jährlich 91'238

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    SONNTAG

    Neues Leben im Gotthardbunker

    ii ihn ntt'ro'i K.ivrrrirri dr AnI;iqc wurden erste Bauarbeiten ausgeliihrl, Im Raum der ehemaligen rruppenunterkunft nntsteht der neue Wassergarten

    Die unterirdische Artillerie-festung auf dem Gotthardwird zu einer Themen weitumgebaut. Im Sommer 2012soll «Sasso San Gottardo»eröffnet werden.

    VON RAMONA TARELL!

    In «Sasso da Pigna» soll bald neuesLeben einkehren. Seit 1999 ist dieFestungsanlage auf der Gotthardpass-höhe stillgelegt. Nun soll im einst gehei-men Artilleriewerk eine Ihemenweltentstehen. Initiant dieser Idee war un-ter anderen Mirtin linmenhauser, derletzte Kommandant von «Sasso da Pi-gna». Er präsidiert nun die Stiftung, die

    «Sasso San Gottardo»

    eigens Rk das Projekt gegrundet wurde.Bereits im Sommer 2006 fanden erste

    Aushrucharheiten statt. Seither jedochstehen die Bauarbeiten still. «Im Mo-ment sind wir an der Mittelbeschaf-

    ((Wir brauchen210 Eintritte pro Tag.))

    MART(AJ IMMENHAUSER,?NITIANT DER THEMEN WELT

    fung», sagt Immenhauser. Rund 12Mifilonen Franken soll «Sasso San Gut-tardo» kosten. Einen Dr iLEel der Kostenwill man mit Mitteln von Förderstiftun-gcn, zwei Drittel mit Sponsorcngcldcrndecken. Um einen Zugang zu mögli-chen Sponsoren zu finden, hat dieStiftung ein Patronatskoniitee gegrün-

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    Ausschnitt Seite 1 / 2Bericht Seite 7 / 11

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    SONNTAG

    det (siehe Kasten).

    35000 Eintritte pro Saison«Wir sind zuversichtlich, dass wir

    Ende dieses Jahres das Geld beisam-men haben werden», sagt der 42-jähri-ge Berner. Dann könne 2011 gebautund auf Sommer 2012 eröffnet werden.Das Konzept für «Sasso San Gottardo»besteht aus zwei Teilen: In den unterenKavernen der Anlage soll die eigentlicheThemenwelt entstehen. Fünf Themen,die die Gotthardregion prägen, willman aufgreifen: Mobilität und Lebens-raum, Wetter und Klima, Wasser, Ener-gie sowie Sicherheit. Die oberen Räumesollen erhalten bleiben, damit auch dasfrühere Festungsleben sichtbar wird.

    Kann aber ein solches Projekt indieser abgelegenen Lage überhauptrentieren? «Auch das Swiss Miniature inMelide macht über den Winter zu»,vergleicht Immenhauser. Und er erklärtweiter: «Wir brauchen 210 Eintrittetäglich oder 35 000 pro Saison, um dieGewinnschwelle zu überschreiten.»Und auch hier zieht er einen Vergleichheran: «Beim nationalen Gotthardmu-seum auf dem Pass sind es bis zu 20 000Besucher pro Saison, und das ohnegrosses Marketing.»

    PATRONATSKOMITEE

    Das Patronatskomitee unterstütztdas Projekt «Sasso San Gottardo»ideell und finanziell. Neben den Mit-gliedern des Stiftungsrats sind auchPersönlichkeiten aus Wirtschaft, Wis-senschaft, Kultur sowie Politik dabei.So zum Beispiel der Urner Sicher-heitsdirektor Josef Dittli: «Ich findees eine grossartige Idee, aus eineralten Festungsanlage etwas Prospek-tives zu machen. Mit gefällt, dass eskein klassisches Museum wird, son-dern eine Erlebniswelt.» Die Regie-

    Angebote koordinierenMögliche Besucher glaubt Immen-

    hauser dereinst auch im von SamihSawiris geplanten Ferienresort in Ander-matt zu finden. Und von der Zusam-menarbeit mit dem Landesausstellungs-projekt «Gottardo 2020» - sofern esrealisiert wird - würde die Themenweltgerne profitieren. Die Stiftung stehe ausdiesem Grund mit Marco Solari, demPromoter der Expo-Idee, in Kontakt. EinMuseum, ein frisch renoviertes Hospizund das Festungshotel «La Claustra» gibtes bereits in der Nähe der Passhöhe.Nach Immenhausers Meinung kann esaber nie zu viele Angebote auf demGotthard geben. Mögliche Problemesieht er nicht in einer Übervermarktung.«Viel mehr kommt es auf die Koordinati-on und die Strukturierung der Angebotean.» Deshalb bestünde auch Kontaktzum «Progetto San Gottardo». Dort ver-suchen die vier an den Gotthard gren-zenden Kantone die Destination alsLebens- und Wirtschaftsraum gemein-sam zu entwickeln.

    HINWEIS

    Weitere Informationen zu «Sasso San Gottarclo»gibt es auf www.sasso-sangottardo.ch 1

    Auch Sawiris macht mitrung hat das Projekt mit einem A-fonds-perdu- Beitrag von 250 000Franken unterstützt.

    Auch Samih Sawiris, der ägypti-sche Unternehmer, gehört zum Komi-tee und zu den Sponsoren. Franz Egle,Sawiris-Berater und Verwaltungsratder Orascom Development HoldingAG, glaubt, dass «Sasso San Gottardo»zur Aufwertung der Region beitragenwird: «Den Gästen kann ein weiteresinteressantes Ausflugsziel, eine Origi-nalstätte, geboten werden.» RAT

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    Benno Nagerübernimmt dieoperative FührungAGT 1 Wechsel ab sofort

    Ab sofort übernimmt Benno Nagerdie operative Führung von AridermattGotthard Tourismus (AGT) inklusiveder Arbeiten für das Progetto SanGottardo. cl)ie Neugestaltung dertouristischen Strukturen im IlJrseren-tal, welche zum Zusammenschlussder touristischen Vereine und zurGründung einer GmbH führen sollen,

    setzt für die beste-henden Tourismus-organisationen ho-he Anforderungenvoraus. Nur sokann der vorgese-hene Stnikturwan-del effizient bis zurM itarb ei te rhas isumgesetzt wer-den>', heisst es in

    der Medienmitteilung vom 9. Febru-ar. Benno Nager ist gebürtiger Ander-matter und kennt die Region bestens.Nach 30 Jahren Erfahrung in denUSA als Planer und Entwickler vonSkigebieten und Tourismusresort,wechselte er 2007 zur Andermatt Al-pine Destination Company als ChiefOperating Officer.

    Reorganisation und MarketingDie Aufgaben von Benno Nager beiAGT decken ein breites Spektrum ab.Er zeichnet primär verantwortlich fürdie ganze Reorganisation und dieWeiterentwicklung der verschiedenentouristischen Bereiche von AGT undvon San Gottardo. Das Arbeitsgebietumfasst insbesondere das Marketing,die Entwicklung touristiseber Ange-bote, die Sicherstellung und Kontrol-le der Finanzierung von Projektenund touristischen Tätiakeiten im Ur-serental und in der Gotthardregion.Benno Nager wird zusammen mit La-ra Mandioni, Leiterin Service Publicbei AGT, das Tempo und die Art undWeise des Umsetzungsprozesses sehrstark mitbestimmen. Die enge Zusam-menarbeit mit dem Progetto San Gott-ardo und der InteressengemeinschaftUri wird sowohl auf lokaler wie auchauf regionaler Ebene weitergeführt,um so mitzuhelfen, in der schönenBergregion um den Gotthard dieWertschöpfung steigern zu können.Andermatt Gotthard Tourismuswünscht Benno Nager viel Erfolg beiseinem neuen Mandat und eine guteund konstruktive Zusammenarbeitnut allen touristischen Partnerinnenund Partnern. (UW)

    6460 Altdorf URAuflage 2 x wöchentlich 10'129

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    Bulletin

    Unter Strom in Berg und TalPilotprojekte für Elektroautos auf der Grimsel und in ZürichDie Elektromobilität erlebt derzeit einen nie da gewe-senen Boom. Für die Schweizer Strornversorger ist diesChance und Herausforderung zugleich. 2010 startenerste vielversprechende Pilotprojekte.

    2020 wird jedes zweite in der Schweizzugelassene Auto einen elektrischen An-trieb haben. Diese Prognose stellte derbekannte deutsche Zukun.ftsforscher LarsThomsen am letztjährigen VSE-Kom-rnunikatjonsforum auf (siehe Bulletin12/2009). Thomsen entwarf in seinem Zu-kunftsszenario das Bild eines sogenann-ten iEVU» - das i» steht für «intelligent»

    das die veränderten Rahmenbedin-gungen mit innovativen neuen Geschäfts-modellen zu seinen Gunsten zu nutzenvermag. Dabei verglich er die rasantenEntwicklungen, die in der Branche wäh-rend der nächsten Jahre auf uns zukoni-men, mit den Entwicklungen im Bereichder Kommunikation in den letzten 10 bis20 Jahren Wie damals für die Telekorn-munikationsfirmen sei es heute auch fürdie EVUs unerlässlich, auf die neuen Ent-

    wicklungen frühzeitig zu reagieren unddie sich bietende Chance zu ergreifen.

    Reichweite von mehrals 100 kmThomsens Thesen mögen kühn klingen

    - Tatsache ist jedoch, dass die Elektromo-biliutt derzeit einen riesigen Boom crlebt:Mit ihrem signifikanten Beitrag zum Kli-masehutz und zur Gesarntenergieeffizienzsind Elektroautos das Portbewegungs-mittel der Zukunft. Der vermeintlicheNachteil der eingeschränkten Reichweitewird relativiert, wenn man bedenkt, dass920Io aller von den Europäern per Autobefahrenen Strecken unter 100 1cm langsind; eine Studie von BMW in Berlin hatergeben, dass die durchschnittliche Tages-strecke bei 37,8 km liegt. Auf dem heuti-gen Stand der Technik vermögen moderneElektrofahrzeuge deutlich über 100 km

    Elektroauto Think an der Grimseloassstrasse vor der Staumauer des Räterichbodensees.

    SEV/VSE 8021 ZürichAuflage 26 x jährlich 6'728

    1086344 / 34.2 / 38'483 mm2 / Farben: 3 Seite 24 12.02.2010

    Argus Ref 37985411

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  • Bulletin

    ohne Unterbruch zu absolvieren.

    Smarts für ZürichAuch in der Schweiz ist die Elektro-

    mobilität im Kommen. Bereits heute be-steht eine Infrastruktur von rund 200 öf-fentlichen Stromtankstellen, die Tendenz

    ist steigend. Verschiedene EVUs habenzudem die Chancen erkannt, die sich ih-nen mit der Elektromobilität bietet, undentsprechende Pilotprojekte gestartet. Soverkehren beispielsweise ab diesem Jahrin der Region Zürich 50 Fahrzeuge desneuen Smart ED (Electric Drive), der erstab 2012 in Serienproduktion hergestelltwerden wird. Dank seiner Lithiumionen-akkus verfügt das Fahrzeug über eineReichweite von rund 135 km. Die lokalenStromversorger EKZ und EWZ sind Part-ner in diesem Projekt, in dem es unteranderem darum geht, die Alltagstauglich-keit von Elektromobilen sowie auch dieTauglichkeit der Infrastruktur im grösstenSchweizer Ballungsraum zu testen.

    Grimselpass erschliessenDoch nicht nur in der Stadt und in der

    Agglomeration sind Elektromobile einThema. Dank ihrer Umweltfreundlichkeitund der geringen Lärmbelastung scheinensie auch für die Fortbewegung im Alpen-raum prädestiniert. Beispielsweise umAusflugsziele oder Ausgangspunkte für

    Wanderungen zu erreichen. Aufgrund dertopografischen Unterschiede im Vergleichzum Stadtverkehr bestehen hier aber auchhöhere technische Anforderungen an dieElektroautos. Dieser Herausforderungstellt sich das Projekt «Elektromobilität indie Alpen», das von den KraftwerkenOberhasli (KWO), Energieregion Gomsund Progetto San Gottardo dieses Jahrlanciert wird. Ziel ist, dass diesen Sommererstmals Touristen und weitere Interessier-te mit einem gemieteten Elektromobil denGrimselpass überqueren können. Zu die-sem Zweck stellen die KWO eigene Elek-tromobile des Typs Think zur Verfügung,an den Bahnhöfen Meiringen und Ober-wald stehen Akkuladestationen bereit.Um die Elektroautos alpentauglich zu

    trimmen, sind noch eine Reihe knifiligerHürden zu überspringen. Verläuft das Pi-lotprojekt erfolgreich, soll in den nächstenJahren in der ganzen Gotthardregion einweit verzweigtes Netz von Standorten mitElektroautos entstehen.

    Schritt zum iEVJJDie beiden Projekte in Zürich und der

    Grimseiregion zeigen, dass in der Schwei-zer Strombranche das Bewusstsein für dasgrosse Potenzial der Elektromobilität vor-handen ist - und es sind auch vielverspre-chende Ansätze für die beteiligten Unter-nehmen, den Schritt vom klassischen EVUzum iEVU zu vollziehen. Simon Eberhard

    SEV/VSE 8021 ZürichAuflage 26 x jährlich 6'728

    1086344 / 34.2 / 38'483 mm2 / Farben: 3 Seite 24 12.02.2010

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