Venezia con le ÖBB

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Transcript of Venezia con le ÖBB

BENVENUTI

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CONTENUTO

1! BENVENUTI

2! ARRIVO

3! I SESTIERI DI VENEZIA

4! MUSEI

5! MURANO

6! BURANO

7! CARNEVALE

8! NOTE STORICHE

9! TRANSPORTO LOCALE

10! INFORMAZIONI DI VIAGGIO

11 ! IMPRESSUM

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I SEGRETI DELLA SERENISSIMA

Per me, visitare Venezia è ogni volta una nuova scoperta. Passo dopo passo imparo a conoscere questa città sempre più a fondo, e lentamente sco-pro nuovi segreti della Serenissima.

Tradizionalmente, il giorno del mio arrivo prendo un cappuccino da 'Florian' oppure da 'Quadri' in Piazza San Marco. Senza badare al prezzo esorbitante, un caffè costa tra 9 e 11 euro, è una sensazione in-descrivibile sedersi ad osservare la vita quotidiana in Piazza San Marco.

Venezia o si ama, allora si ritorna in ogni caso, oppu-re si potrebbe amare, se solo si conoscesse meglio. Questo cambierà, se questo ebook adempierà al suo scopo e rivelerà i segreti della laguna di Venezia.

Nel mio ebook voglio illustrarvi un po' la città di Vene-zia. Ci sono ad esempio i sestieri, quelle parti della città, che furono create secoli fa dall'amministrazione e che suddividono Venezia in sei quartieri. Milioni di visitatori si riversano ogni anno per i musei della città,

che sono famosi in tutto il mondo. Ci sono però an-che luoghi impressionanti, che non sono ancora stati scoperti dai turisti.

Con il vaporetto si raggiungono Murano e Burano. Si nota fin da subito che Murano ha molto più da offrire, che non è 'solo' l'isola del vetro. Burano ospita addi-rittura un vigneto ed è l'oasi tranquilla della laguna.

Venezia è una meta di viaggio fantastica in ogni stagi-one. Il ÖBB Intercitybus, con il suo collegamento di-retto da Klagenfurt, apre alla possibilità di una vacan-za giornaliera per i turisti della Carinzia. Da Vienna il modo più comodo per arrivare è il treno notturno. Mi impressiona il fatto che si scenda dal treno diretta-mente sul Canal Grande.

Questo ebook è nato in collaborazione con le Ferro-vie dello stato austriaco (ÖBB), Enit e le organizzazio-ni turistiche veneziane, ACTV e la Fondazione Musei Civici di Venezia.

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Rudolf J. StrutzAutore & Fotografo

ARRIVO

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ARRIVARE A VENEZIA DORMENDOIl ÖBB Nightjet trasporta i viaggiatori in maniera sicura, confortevole e soprattutto senza stress a Venezia. Non importa se si viaggia per lavoro o per piacere, con il treno non si viaggia solo più comodi, ma è anche molto più ecologico.

Venezia è collegata direttamente con il Nightjet da Vienna, ma ci so-no anche altre connessioni dirette interessanti durante il giorno con il ÖBB City Bus e il EC da Vienna.

Altri collegamenti ÖBB Nightjet da e verso l'Italia sono presentati nel capitolo 10 'Informazioni di viaggio'

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Treni notturni ÖBB Nightjet, che viaggiano da e verso Venezia.

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VENEZIA

Venedig - Linz - Wien

EN 237 EN 23621:28 q Wien Hauptbahnhof 07:55

21:36 Wien Meidling 07:46

22:03 St. Pölten Hbf 07:13

22:30 Amstetten 06:42

23:00 Linz/Donau Hbf 06:01

23:17 Wels Hbf 05:43

23:35 Attnang-Puchheim 05:25

00:22 an Salzburg Hbf ab 04:38

04:45 Villach Hbf 00:42

06:23 Udine 22:47

06:58 Pordenone 22:17

07:22 Conegliano 21:56

07:46 Treviso Centrale 21:36

08:12 Venezia Mestre 21:09

08:24 Venezia Santa Lucia p 20:57

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VENEZIA

I SESTIERI DI VENEZIA 3

Cannaregio

Castello

Dorsoduro

San Marco

San Polo

Santa Croce

I SESTIERI DI VENEZIAI quartieri nel centro storico di Venezia vengono chiamati sestieri. La città è suddivisa in sei parti. La parola sestiere deriva da 'sesto'.

I sestieri alla sinistra del Canal Grande vengono chiamati 'de citra', mentre i quartieri alla destra sono conosciuti come 'de ultra'.

La suddivisione in sei quartieri fu adottata dai Veneziani anche nelle proprie colonie.

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Cannaregio è il secondo quartiere per dimensioni e il più popoloso di Venezia. Quan-do si arriva alla stazione di Santa Lucia nella città della laguna, ci si trova nel sestiere Cannaregio.

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CANNAREGIO

Madonna dell’OrtoLa chiesa cattolica parrocchiale custodisce opere tra le più importanti di Tintoretto e Ci-ma da Conegliano. Anche se la costruzione della chiesa terminò già nel 1400, la facciata non fu finita fino al 1464. Accanto alla chiesa si trova un campanile isolato costruito già nel 1332. Si dice che la cima della torre sia stata utilizzata come modello per le due cupole a forma di cipolla ('Welsche Hauben') della Frauenkirche, la cattedrale di Monaco di Ba-viera.

La chiesa è consacrata al Santo Cristoforo, la cui statua troneggia sopra l'ingresso. Su ciascuna delle colonne fiancheggianti, che furono aggiunte nel 1481, si trova una statua della Vergine Maria.

Il nome della chiesa deriva da una statua del-la Vergine Maria miracolosa, che fu trovata nel giardino adiacente. Questa può essere oggi ammirata all'interno della chiesa.

Jacopo Tintoretto abitò nelle vicinanze della chiesa e sviluppò con essa una relazione pro-fonda. Come prova, si possono trovare nella casa del Signore alcune delle sue opere e le sue spoglie.

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GhettoAnche il quartiere ebraico, il Ghetto, si trova nel sestiere di Cannaregio. La denominazione deri-va dall'espressione Geto o Gheto. Nel dialetto veneziano ciò significa il luogo dove si 'gettava' il metallo o 'fonderia'. I primi ebrei si insediaro-no nella zona delle antiche fonderie. Il primo Ghetto d'Europa si formò nel 1516. Gli immi-grati ebrei vivevano separati dal resto della po-polazione. Venezia dava protezione agli ebrei dall'Inquisizione e condannava ogni tipo di vio-lenza contro gli abitanti ebrei con estrema du-rezza. Oggi il Ghetto è una zona molto tranquil-la e piacevole. Subito dietro al museo ebraico ci sono alcuni locali, che invitano a prendersi una pausa.

A nord del Lido, sulla Riviera San Nicolò, si tro-va l'antico cimitero ebraico del quattordicesi-mo secolo. Visite possono essere organizzate nel museo.

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Museo Comunità EbraicaCannaregio 2902\b 30121 [email protected]

Al Campo dei Mori quattro statue di Mori testimoniano le relazioni com-merciali dell'antica città con l'Orien-te. Proprio accanto si trova la casa natale di Jacopo Robusti, figlio di un tintore di stoffe, che entrò nella storia dell'arte con il nome di Tintoretto. Il suo soprannome deriva dal lavoro del 'tintore'.

Questa zona della città soffre delle periodiche inondazioni invernali a causa del fenomeno dell'acqua alta.

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Questo è il più grande quartiere di Venezia. Il nome Castello deriva dall'antica residen-za del vescovo di Olivolo. Oggi soltanto le fondamenta del Castel Olivolo ricordano la residenza storica dei vescovi veneziani. Antistante si trova l'isola San Michele, sede del cimitero pubblico e appartenente al Castello.

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CASTELLO

San Zaccaria è uno tra i più importanti e antichi monasteri di Venezia. Fu menzionato per la prima volta negli anni 828 e 829. Il convento colti-vava da sempre forti legami con i dogi. La storia della zona adiacente è piena di molti episodi di incredibile ferocia: un esempio è l'assassinio di due dogi proprio nelle vicinanze di San Zaccaria.

Il monastero era da sempre molto ricco. Secondo alcune fonti storiche, possedeva più di 153 case a Venezia nel 14mo secolo. Anche grandi proprietà terriere nei cosidetti Domini di Terraferma, specialmente nelle zone di Padova e Verona, appartenevano al monastero. Il terreno sul quale si erige la Basilica di San Marco e una gran parte della Piazza

San Marco stessa erano parte delle proprietà del monastero benestan-te. Sotto la dominazione napoleonica, gli edifici del convento furono trasformati in una caserma.

Oggi, nelle sedi di questo, un tempo, potente monastero si trova una caserma dei Carabinieri. La chiesa rimase un luogo di culto ed è oggi una chiesa parrochiale.

Nella chiesa si trova uno dei capolavori del Rinascimento italiano: la Sacra Conversazione di Giovanni Bellini. Questo quadro (vedi in basso a sinistra) fu realizzato più o meno nello stesso periodo che la Mona Li-sa di Leonardo.

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Processione del doge di Vene-zia a San ZaccariaFrancesco Guardi è un pittore ve-neziano vedutista del Rococò. L'originale di questo quadro (vedi a destra), si trova nel Museo del Louvre a Parigi.

Dorsoduro si trova nella zona meridionale di Venezia. Il nome deriva dalla consistenza solida del terreno di questo quartiere e fa riferimento al sottosuolo roccioso. L'edificio storico più famoso di questa zona è la chiesa Santa Maria della Salute. Questa costru-zione fu realizzata come forma di ringraziamento per la fine della peste.

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DORSODURO

San Marco viene visto come il centro spirituale e politico di Venezia. La costruzione della Basilica di San Marco data l'anno 1063. Dopo che fu terminata nel 1094, si sus-seguirono i lavori per il suo abbellimento. Con la conquista di Costantinopoli, poté es-sere utilizzato del marmo pregiato nei lavori di realizzazione della basilica.

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SAN MARCO

L'isola San Giorgio Maggiore si trova a sud di San Marco. Nell'omonima abbazia benedetti-na, abitano tutti gli 11 abitanti dell' isola. Le ori-gini del monastero datano fino all'anno 982. Il Campanile di San Marco misura circa 100 me-tri ed è quindi l'edificio più alto della città. Nel 1902 la torre crollò e fu ricostruita e riaperta festosamente nel 1912. Piazza San Marco è il punto di partenza ideale per un giro in gondola nei caratteristici canali.

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Accanto alla stazione San Marco-Vallaresso si trovano i Giardini ex Reali. Questi furono creati da Napoleone tra il 1806 e il 1814. In quest'oasi silenziosa si trovano numerose panchine, ma anche zone ideali per un picnic. Sulla strada di fronte si accampano numerosi artisti, che offrono i propri lavori e souvenir di ogni tipo. La vita quotidiana che si sussegue in Piazza San Marco è a due pas-si: qui si può sfuggire alla confusione e pren-dersi un piccola pausa.

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La prima chiesa consacrata a San Marco si trovava proprio qui fin dal 832. Dopo la sua distruzione, nel 1094 cominciarono i lavori per la costruzione dell'odierna Basilica di San Marco.

I cavalli sulla basilica possono vantare una storia tumultuosa. In origine facevano parte dell'arco di trionfo dell'imperatore Nerone a Roma. Costantino il Grande li portò con sé a Costantinopoli, quando nel 1204 furono tras-portati a Venezia come bottino di guerra. Nel 1789 vennero presi da Napoleone e portati a Parigi. Al Congresso di Vienna (1815) si deci-se la restituzione dei cavalli.

La Torre dell'Orologio fu terminata nell'anno 1499. Il quadrante è adornato di lapislazzuli. L'orologio non solo indica l'ora, ma anche le fasi lunari, le costellazioni solari, le stagioni e i segni dello zodiaco.

La campana viene suonata da due enormi figure di bronzo. Il magnifico orologio fu rea-lizzato dai fratelli di Parma Giampaolo e Gian-carlo Ranieri alla fine del 15mo secolo. Bart-olomeo Ferracina revisionò l'orologio nel 1757.

Subito dietro alla torre, nelle piccole strade piene di negozi, comincia la vita operosa e stimolante della città lagunare.

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Il nome di questo quartiere deriva dall'antica chiesa di San Paolo Apostolo. Sebbene San Polo sia il quartiere più piccolo della città, vi si trova la seconda piazza più gran-de, Campo San Polo. La leggenda vuole che la prima pietra della chiesa di San Gia-como di Rialto venisse posata nel 421. L'edificio odierno fu realizzato nel 1601.

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SAN POLO

Il Mercato di Rialto è da sempre la piazza commerciale più importante della città. Atti-vità commerciali si snodano qui fin dal nono secolo. Ancor'oggi interminabili flussi di per-sone inondano le piccole strade, nelle quali vengono offerti oggetti di ogni sorta. Il primo ponte in legno sopra il Canal Grande fu costruito nel 1181. Il ponte di Rialto nella sua forma attuale fu aperto nel 1591. Rimase l'u-nico ponte sul Canal Grande fino alla costruzi-one del ponte dell'Accademia nel 1854.

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La chiesa, che diede il nome al sestiere, fu smantellata nel 19mo secolo e sostituita dai Giardini Papadopoli. A Santa Croce si trova anche il Piazzale Roma. Qui vi sono la stazione degli autobus e un collegamento diretto per il parcheggio a Tronchetto. Da Tronchetto parte il traghetto per arrivare al Lido.

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SANTA CROCE

Il ponte della Costituzione è la costruzione più recente sul Canal Grande. Collega la stazione ferroviaria con il Piazzale Roma. L'architetto spagnolo Santiago Calatrava realizzò il proget-to, completato nel 2008. Arrivando alla stazio-ne, la chiesa San Simeone Piccolo ci regala una prima impressione dei magnifici edifici della città. Sul Canal Grande in direzione della Piaz-za San Marco si erge il Palazzo Ca' d'Oro, rea-lizzato nel 15mo secolo. Il suo nome deriva dal-le parti dorati della facciata.

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MUSEI 4

Il Palazzo Ducale si affaccia direttamente su Piazza San Marco. L'edificio sfarzoso era fin dal nono secolo sede del doge e del governo della repubblica marinara di Venezia. Oggi il palazzo è uno tra i più famosi esempi dello stile gotico. L'interno imponente ha reso quest'edificio uno delle mete più amate dell'interminabile flusso turistico a Venezia.

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PALAZZO DUCALE

Attraversando il Ponte dei Sospiri si raggiun-ge la 'nuova' prigione. Nuova non lo è più: ormai ha più di 500 anni. Secondo la leggen-da, il ponte deve il proprio nome ai sospiri dei numerosi prigionieri, che dovevano attraversa-re il ponte per raggiungere la propria sorte. Nel 1765, Giacomo Casanova riuscì, al se-condo tentativo, a sfuggire drammaticamen-te dalle carceri nefaste.

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Scala d'OroLa scala dorata riccamente decorata porta al secondo e terzo piano dell'edificio. Gli innumerevoli stucchi dorati, che furono realizzati dal-lo scultore e architetto Jacopo Sansovino, sono il simbolo del potere racchiuso all'interno di questo palazzo.

Nell'osservare l'impressionante soffitto, non si deve però dimentica-re il pavimento. Se si guarda dall'alto in basso verso la scala, si go-de di una visione tridimensionale.

Nel Palazzo Ducale non si trovano solo le stanze private del doge, ma anche alcune sale istituzionali, di riunione e di rappresentanza. Anche la sala delle torture e le carceri si trovavano qui. Ogni decisio-ne politica della potente Venezia veniva presa in queste stanze.

Dopo un incendio nel 16mo secolo, il palazzo fu completamente rin-novato. I soldi a Venezia non costituivano un problema, e quindi fu dato l'incarico per i lavori ai più grandi artisti veneziani dell'epoca co-me Tintoretto, Tiziano e Paolo Veronese. Nell'entrare nel palazzo non si deve dimenticare di osservare la Bocca di Leone, subito do-po la tromba delle scale. Innumerevoli cittadini furono puniti a causa delle lettere anonime contenenti denunce gettate nelle fauci della bestia.

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Palazzo DucaleSan Marco 1 30135 [email protected]

Solo nel 2013 alla fine dei lavori di restauro è stato riaperto il Palazzo Mocenigo al pubblico. Qui viene rappresentata la vita della nobiltà veneziana del 17mo e 18mo se-colo. Una parte dell'esposizione mostra mobili ed effetti personali delle classi sociali più elevate. Uno degli orgogli del Palazzo Mocenigo è l'ampia esposizione di vestiario

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PALAZZO MOCENIGO

originale e molto preziosi, resi accessibili al pubblico dal centro di studi adiacente.

La lavorazione pregiata e la ricca qualità di queste stoffe e di questi abiti storici è prova evidente dell'incredibile maestria ed esperien-za dei sarti veneziani. Non per niente Venezia era famosa per il grande talento dei propri tessitori e sarti. I vestiti vengono presentati su manichini a grandezza umana, donando co-si' l'effetto desiderato.

Non solo la realizzazione di abbigliamento di qualità ma anche la creazione di profumi ca-ratterizza la città di Venezia. Questo è il mo-tivo per il quale è stato deciso di realizzare una mostra sul tema dei profumi.

Questa nuova sezione si snoda per cinque stanze e conduce il visitatore, con l'aiuto di moderni strumenti multimediali, attraverso la storia del profumo.

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Palazzo MocenigoSanta Croce 1992 30135 [email protected]

Nella città lagunare si trovano alcuni musei tra i più famosi. Quando si visita Venezia, non si dovrebbe perdere l'occasione per conoscere più a fondo la storia di questa incantevole regione. Ogni prima domenica del mese l'entrata per la maggior parte dei musei è gratuita: mai dimenticarsi di chiedere!

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LISTA DEI MUSEI

Fondazione Musei Civici di Venezia

Palazzo DucaleSan Marco 130135 Venezia

Museo CorrerSan Marco 5230124 Venezia

Torre dell’OrologioPiazza San Marco30124 Venezia

Museo Ca'RezzonicoDorsoduro 313630123 Venezia

Palazzo MocenigoSanta Croce 1992 30135 Venezia

Casa GoldoniSan PoloCalle dei Nomboli 279330125 Venezia

Ca’ PesaroGalleria Internazionale d’Arte ModernaSanta Croce 2076 30135 Venezia

Palazzo FortunySan Marco 3958 30124 Venezia

Museo del VetroFondamenta Giustinian 830121 Murano

Museo del Merletto Piazza Galuppi 187 30142 Burano

Polo Muselae Veneziano

Gallerie dell'AccademiaCampo della CaritàDorsoduro 105030100 Venezia

Galleria G. Franchetti alla Ca' d'Oro Cannaregio 3932 30126 Venezia

MUSEO D'ARTE ORIENTALESanta Croce 207630100 Venezia

Museo Archeologico NazionaleSan Marco 5230124 Venezia 

Museo di Palazzo GrimaniRamo GrimaniCastello 485830122 Venezia

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Fondazione Musei Civici di VeneziaPiazza San Marco 5230124 Venezia+39 041 [email protected]/

Polo Muselae VenezianoSan Marco 6330124 Veneziasspsae-ve@beniculturali.itwww.polomuseale.venezia.beniculturali.it

Venezia CityPassTourismus Portal von VenedigCall Center: +39 041 24 24

MURANO 5

Venezia è riconosciuta come la culla della produzione del vetro nell'europa centrale. Documenti storici dimostrano che già nell'anno 982 si produceva e si lavorava il vetro in questa città. Nel 1295, per proteggersi da ogni tipo di pericolo di possibili incendi, si deci-se di spostare le fornaci sull'isola di Murano. E' così che nacque il vetro di Murano.

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PRODUZIONE DEL VETRO

Gli artistici smalti veneziani sono particolarmen-te belli. Vengono anche realizzate molte opere d'arte in vetro. Il vetro di Murano non ha una for-mula chimica particolare; ciò che lo distingue deriva dalla sua zona di origine e dallo spirito dell'isola stessa. Solo vetro che è stato lavorato a Murano può essere definito in questo modo. Venezia divenne famosa e conosciuta in tutto il mondo nella prima metà del 16mo secolo so-prattutto per il suo vetro incolore e sottile. Vene-zia era molto attenta nel mantenere il segreto della produzione del vetro e, per questo motivo, vietò agli artigiani di diffondere la tecnica, pena la morte.

Soprattutto Luigi XIV fece ogni sforzo per acca-parrarsi vetrai veneziani per realizzare la Galleria degli Specchi alla Reggia di Versailles. Oltralpe, nel 16mo e 17mo secolo, si cominciò a copiare le tecniche dei maestri veneziani; queste opere d'arte venivano poi vendute sotto il nome di “Glas à la façon de Venise“.

La storia millenaria del vetro viene rappresenta-ta nel Museo del Vetro a Palazzo Giustinian a Murano.

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Museo del VetroFondamenta Giustinian 8 30121 [email protected]

Murano può essere raggiunta comodamente con il vaporetto, e offre una piacevole alternativa alla vita frenetica di Venezia. Già nel quinto e sesto secolo approdarono molti migranti da Altinum sull'isola di Murano. Altinum viene considerato il predeces-sore di Venezia e si trovava nell'ottavo secolo a.C. vicino alla laguna.

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TURISMO

Nell'immagine in alto si vedono a sinistra la torre con l'orologio e alla sua destra il campanile di San Pietro Martire. Originariamente nel 1363 venne realizzata una chiesa e un monastero domenicano. Questo in-sieme fu consacrato al Santo Giovanni il Battista. Do-po la distruzione a causa di un incendio, venne con-sacrato il nuovo edificio nel 1511. Le opere d'arte, tra le quali anche un prezioso dipinto di Bellini, furo-no nel corso degli anni tutte trasferite all'Accademia. A Campo Santo Stefano si erge la torre dell'orologio realizzata nel 19mo secolo. Questa venne costruita sulle mura di una chiesa parrocchiale del 12mo seco-lo. La statua in vetro 'Natale di luce in una Cometa di Vetro' di Simone Cenedese può essere ammirata di fronte alla torre. L'opera fu realizzata nel 2008 in onore dell'annuale manifestazione 'Natale di Vetro'. La stella blu è diventata il simbolo di Natale dell'isola di Murano.

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La Basilica di Santa Maria e San Donato risale al 12mo secolo. Un tempo fu la catte-drale dei vescovi di Torcello e Murano. L'ingresso della basilica è, come da tradizio-ne, rivolto verso ovest; ai visitatori si voleva presentare la maestosa chiesa in maniera suggestiva, quando questi sarebbero arrivati attraverso il Rio San Matteo.

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SANTA MARIA E DONATA

Per questo motivo la parte più bella della chie-sa è rivolta verso oriente. I mosaici vivacemen-te colorati sul pavimento e le vistose colonne bianche rendono questa chiesa una delle mete più amate di Murano. L'edificio è una tra le più antiche strutture nell'intera laguna. Costruita nel settimo secolo e rinnovata più volte, la basi-lica di oggi risale all'anno 1140. Dietro alla basi-lica si trova il campanile solitario della chiesa.

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BURANO 6

Burano è l'isola più densamente popolata della laguna. Prendendo il vaporetto numero 12 dal Fondamente Nove, si raggiunge Burano, fer-mandosi prima a Murano, Mazzorbo e Torcello.

Prima di una visita a Burano è importante, so-prattutto al di fuori della stagione turistica tradi-zionale, di informarsi sugli orari del vaporetto.

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Tenura Scarpa-VoloUn ponte in legno lungo 60 metri collega le due isole Mazzorbo e Burano. Subito dopo il ponte si trova una storica masseria, grande più di 30.000 m². Le mura che circondano il terreno furono restaurate nel 1727. La casci-na venne utilizzata per secoli, prima come or-to del convento e poi come vigneto.

Le due cantine esistenti, insieme ad alcuni degli edifici ancora conservati possono esse-re datati al 16mo secolo. Di grande effetto sono anche la casa signorile con il suo cami-no tipico della zona di Vallesana.

Ai limiti della proprietà si trova ancora l'antico campanile del convento e la chiesa consacra-ta a San Angelo.

Sulla proprietà ci sono molte panchine, tavoli e WC aperti al pubblico, offrendo così un'otti-male zona di ristoro sia per i turisti che per gli abitanti della regione.

Visto l'ottimo stato di conservazione degli u-tensili, si può immagine una prossima apertu-ra di un museo.

Informazioni sul vino possono essere chieste direttamente al produttore: VENISSA-Vini

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Non solo Pisa, anche Burano ha una torre pendente. Il campanile di San Martino ha una struttura di base rettangolare ed è alto 53 me-tri. La chiesa fu costruita nel 16mo secolo e rinnovata più volte. Nel 1645 venne nuova-mente consacrata. La facciata della chiesa è ancora oggi rimasta incompiuta.

L'inclinazione della torre è di 3,45 gradi. In origine, sulla punta del campanile, si trovava una statua di un angelo in bronzo. Il 25 set-tembre 1867, dopo un forte temporale, si i-nabissò nel mare. Ora viene adornato da una croce in ferro.

Già durante la costruzione la torre cominciò ad essere leggermente inclinata. Alla fine del 1970 furono terminati i lavori di stabilizzazio-ne delle fondamenta.

La Chiesa di Santa Caterina fu consacrata nel 1291. A Santa Caterina si trovano le più antiche campane della laguna, datate all'an-no 1318. La chiesa si erge a sud di Mazzor-bo, subito dietro si trova il cimitero dell'isola.

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CARNEVALE 7

Una volta all'anno Venezia è presa da una pas-sione sfrenata per le maschere. Dal 1548 ogni martedì grasso si svolge, alle 10 e 30, il volo dell'angelo. Un angelo, partendo dal campani-le, sorvola Piazza San Marco su un cavo d'ac-ciaio. Dal 2012 avviene, una settimana dopo nello stesso luogo, il volo dell'aquila. La dome-nica vengono premiate le maschere più belle. Molti turisti da tutto il mondo si affollano nelle strade e partecipano alla festa.

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NOTE STORICHE 8

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49Vittore Carpaccio, 1516

50Bolognino Zaltieri, 1565

51Sanesi, 1850

TRASPORTO LOCALE 9

Il vaporetto è il mezzo di trasporto più importante di Venezia. I bus acquatici si muo-vono nella città e con questi si possono raggiungere le altre isole della laguna. Actv e Aliguna si occupano del trasporto pubblico. E' importante sapere che i biglietti sono validi sempre solo per uno dei due operatori.

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VAPORETTO

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LIDO Servizio automobilistico urbano / Urban bus services

Servizio automobilistico urbano \ Urban bus services

Piazzale S. Maria Elisabetta - Imbarchi delle linee di navigazione \ Departure areas for waterborne services

Alb

ero

ni

Alberonispiaggia/beach

Ca’ Bianca

MalamoccoVia Malamocco

Ospedaleal Mare

Gra

n V

iale

Palazzodel

Cinema

Casinò

Lungomare Marconi Lungomare D’Annunzio

S.Nicolò

Via Morandi

Riviera S. Nicolò

Via S.GalloINCIS

Via

Co

lom

bo

S. Nicolòspiaggia/beach

Fe

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Pe

lle

str

ina

Ch

iog

gia

Via Klinger

Via Parri

MARE ADRIATICO / ADRIATIC SEA

S.M.Elisabetta S. Nicolòferry-boat

S. Camillo Via

Sel

va

Lido di Venezia

P.le

Rav

à

Lido S.M.E. - Gran Viale S.M.E. - lungomare Marconi - via Colombo e viceversa/ and return.

Pellestrina – Lido S.M.E. e viceversa/ and return.

Faro Rocchetta/Alberoni Spiaggia - Malamocco - Lido S.M.E. - P.le Ravà/Klinger e viceversa/ and return.

Via Parri - Ca’ Bianca - S.Gallo - Lido S.M.E. e viceversa/ and return.

Lido S.M.E. - Malamocco e viceversa/ and return.

Punti vendita o biglietterie automatiche Venezia UnicaVenezia Unica Ticket Points or self-service ticket machines

Punti vendita o biglietterie automatiche Venezia UnicaVenezia Unica Ticket Points or self-service ticket machines

Direzione / DirectionGran Viale

Direzione / DirectionMalamocco-Alberoni

Direzione / DirectionPellestrina Gran

VialeNB: pianta non in scala / plan not to scale

San Marco / Rialto / Ferrovia [Railway Stn.] / P.le Roma [Bus Stn.] /San Marco Giardinetti / (Zattere) / Murano

San Marco-San Zaccaria; Punta Sabbioni; Fondamente Nove / Murano / Aeroporto Airport; Terminal Crociere - Cruise Terminal

San Marco-San Zaccaria / Zattere /P.le Roma [Bus Stn.] / Ferrovia [Railway Stn.]

Ospedale Hospital / Fondamente Nove /Ferrovia [Railway Stn.]

San Marco / Rialto / Ferrovia [Railway Stn.] /P.le Roma [Bus Stn.]

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Prendendo la linea 1 dal Piazzale Roma, si può avere un tour turisti-co per tutta la città della durata di 45 minuti. Lentamente si viaggia per l'intero Canal Grande, ci si ferma a Piazza San Marco e si prose-gue per il Lido. Per conquistare uno dei posti davanti è consigliabile salire già a Piazzale Roma.

Anche se i traghetti viaggiano a bassa velocità, soffia sempre un leg-gero vento. Questo può rovinare il tour nei giorni più freddi. Per ques-to è meglio premunirsi di un abbigliamento contro il vento.

Quando si scende alla stazione finale 'Lido', attraversare semplice-mente il piccolo piazzale e passeggiare per il Granviale Santa Maria Elisabetta. Qui si trovano alcuni caffè e dei ristoranti. Dopo circa dieci minuti a piedi l'isola è attraversata e si vede il mare.

Bisogna essere particolarmente attenti sul Lido: qui viaggiano anche le macchine. I traghetti salpano a Tronchetto; qui si ferma anche il ÖBB Intercitybus, che collega Klagenfurt a Venezia.

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I taxi acquei privati portano i visitatori velocemente e direttamente all'hotel. Il trasferi-mento è molto confortevole, visto che praticamente tutti gli hotel sono provvisti di un attracco. Per una corsa tra la ferrovia o Piazzale Roma e un hotel in centro bisogna calcolare, da una a quattro persone, fino a 100 euro.

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TAXI ACQUEO

Il modo più romantico per scoprire Venezia è senza dubbio un giro in gondola. Il gon-doliere cercherà normalmente di trasportare sei persone per 20 euro ciascuna. Per viaggiare in due da soli, si devono considerare circa 120 euro. Nel tardo pomeriggio e al tramonto questo prezzo può addirittura aumentare.

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GONDOLA

INFORMAZIONI DI VIAGGIO

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Treni notturni ÖBB Nightjet, che viaggiano da e verso l'Italia.

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ITALIA

Livorno - Florenz - Wien

EN1237 EN 1234

20:10 q Wien Hbf Autoreisezug d 08:40*/09:22

20:23 Wien Hauptbahnhof 08:32*

20:31 Wien Meidling 08:26

20:58 Wiener Neustadt Hbf 07:51

22:22 Bruck/Mur 06:21

22:36 Leoben Hbf 06:06

00:21 Klagenfurt Hbf 04:07

00:45 Villach Hbf 03:41

04:11 Padova 00:09

04:49 Rovigo 23:19

05:10 Ferrara 22:56

05:41 Bologna Centrale 22:23

06:53 Firenze S.M.N. 21:05

08:31 Pisa Centrale 19:46

08:50 Livorno Centrale d p 19:20

Mailand - Salzburg - München

EN 40295 EN 40235

21:10 q München Hauptbahnhof 08:19

20:20 München Ost |

20:50 Rosenheim 07:31

22:02 Salzburg Hbf 06:27

22:54 Schwarzach-St.Veit 05:18

00:19 an Villach Hbf ab 04:00

05:39 Padova 23:44

06:00 Vincenca 23:24

06:35 an Verona P. Nuova ab 22:52

07:12 ab Verona P. Nuova an 22:28

07:30 Peschiera del Garda 22:13

07:41 Desenzano del Garda 22:02

08:01 Brescia 21:44

08:59 Milano Lambrate 20:50

09:10 Milano Centrale p 20:40

Mailand - Verona - Wien

EN 233 EN 235

19:10 q Wien Hbf Autoreisezug d 09:58

19:23 Wien Hauptbahnhof 08:47

19:31 Wien Meidling 08:39

19:58 Wiener Neustadt Hbf 08:01

21:27 Bruck/Mur 06:39

21:42 Leoben Hbf 06:25

23:37 Klagenfurt Hbf 04:39

00:00 Villach Hbf 04:18

05:39 Padova 23:44

06:00 Vicenza 23:24

06:35 an Verona Porta Nuova d ab 22:52

07:12 ab Verona Porta Nuova d an 22:28

07:30 Peschiera del Garda 22:13

07:41 Desenzano del Garda 22:02

08:01 Brescia 21:44

08:59 Milano Lambrate 20:50

09:10 Milano Centrale p 20:40

62

ITALIA

Rom - Salzburg - München

EN 295 EN 294

21:10 q München Hauptbahnhof 08:19

20:20 München Ost |

20:50 Rosenheim 07:31

22:02 Salzburg Hbf 06:27

22:54 Schwarzach-St.Veit 05:18

00:19 an Villach Hbf ab 04:00

04:38 Ferrara 23:38

05:06 Bologna Centrale 23:10

06:07 an Firenze S.M.N. ab 22:14

06:25 ab Firenze S.M.N. an 21:56

07:03 Arezzo 21:15

07:34 Chiusi-Chianciano Terme 20:44

08:00 Orvieto 20:12

09:22 Roma Termini p 19:04

Rom - Florenz - Wien

EN 40233 EN 40294

19:23 q Wien Hauptbahnhof 08:47

19:31 Wien Meidling 08:39

19:58 Wiener Neustadt Hbf 08:01

21:27 Bruck/Mur 06:39

21:42 Leoben Hbf 06:25

23:37 Klagenfurt Hbf 04:34

00:00 Villach Hbf 04:18

04:38 Ferrara 23:38

05:06 Bologna Centrale 23:10

06:07 an Firenze S.M.N. ab 22:14

06:25 ab Firenze S.M.N. an 21:56

07:03 Arezzo 21:15

07:34 Chiusi-Chianciano Terme 20:44

08:00 Orvieto 20:12

09:22 Roma Termini p 19:04

Venedig - Linz - Wien

EN 237 EN 23621:28 q Wien Hauptbahnhof 07:55

21:36 Wien Meidling 07:46

22:03 St. Pölten Hbf 07:13

22:30 Amstetten 06:42

23:00 Linz/Donau Hbf 06:01

23:17 Wels Hbf 05:43

23:35 Attnang-Puchheim 05:25

00:22 an Salzburg Hbf ab 04:38

04:45 Villach Hbf 00:42

06:23 Udine 22:47

06:58 Pordenone 22:17

07:22 Conegliano 21:56

07:46 Treviso Centrale 21:36

08:12 Venezia Mestre 21:09

08:24 Venezia Santa Lucia p 20:57

63

ITALIA

Nelle diverse stazioni austriache sono presenti ben 17 agenzie di viaggi, che offrono tutto quello di cui si ha bisogno per viaggi di piacere oppure d'affari. La collaborazione con le ÖBB favorisce delle interessanti combinazioni di viaggio. In tanti dei miei viaggi ho potuto approfittare dell'esperienza dei collaboratori di queste agenzie.

64

AGENZIA DI VIAGGI IN STAZIONE

Reisezentrum Wien MeidlingEichenstraße 25 1120 WienTel. +43 1 / [email protected]

Reisezentrum Wien MitteLandstraßer Hauptstraße 1c1030 WienTel. +43 1 / [email protected]

Reisezentrum Wien HauptbahnhofAm Hauptbahnhof 11100 WienTel. +43 1 / [email protected]

Reisezentrum Wiener NeustadtBahnhofplatz 1 2700 Wiener Neustadt Tel. +43 2622/ 235 61-342 [email protected]

Reisezentrum St. PöltenBahnhofplatz 13100 St. PöltenTel. +43 2742/ [email protected]

Reisezentrum LinzBahnhofplatz 3-6 4020 Linz Tel. +43 732/ 93000-3170 [email protected]

Reisezentrum WelsBahnhofstraße 314600 WelsTel. +43 7242/ 93000-3170 [email protected]

Reisezentrum SalzburgSüdtiroler Platz 1 5020 Salzburg Tel. +43 662/ [email protected]

Reisezentrum BischofshofenBahnhofplatz 16 5500 Bischofshofen Tel. +43 6462/ 93000-3185 [email protected]

Reisezentrum GrazEuropaplatz 4 8020 Graz Tel. +43 316/ [email protected]

Reisezentrum LeobenBahnhofplatz 2 8700 Leoben Tel. +43 3842/ 425 45-360 [email protected]

Reisezentrum KlagenfurtWalther v. d. Vogelweide-Platz 19020 KlagenfurtTel. +43 463/ 93000-361 [email protected]

Reisezentrum Villach Hbf.Bahnhofplatz 19500 VillachTel. +43 4242/ [email protected]

Reisezentrum Innsbruck Hbf.Südtiroler Platz 7 6020 Innsbruck Tel. +43 512/ 93000-5000 [email protected]

Reisezentrum WörglBahnhofplatz 2 6300 Wörgl Tel. +43 5332/ 93000-500 [email protected]

Reisezentrum BregenzFritz-Mayer-Platz 1 6900 Bregenz Tel. +43 5574/ 93000-370 [email protected]

Reisezentrum FeldkirchBahnhofstraße 40 6800 Feldkirch Tel. +43 5522/ 3411-300 [email protected]

65

RailTours è specializzato nel pianificare viaggi in treno. Grazie ai suoi collaboratori competenti e disponibili sarà facile per voi organizzare il vostro viaggio, dato che questi vi forniranno consulenza su tutto, dai biglietti per il treno all'albergo per il vostro soggiorno. Rail Tours offre pacchetti vacanze per viaggi speciali in tante metropoli europee. C'è n'è per ogni gusto: viaggi combinati a sport o cultura o semplicemente un giro su una vecchia locomotiva a vapore – qui le vacanze in treno fanno da padrone.

Il viaggio in treno è qualcosa di particolare e vi permette di viaggiare senza stress, grazie al rapido check-in, all'arrivo e alla partenza sempre vicini al centro della vostra destinazione e agli spaziosi posti a sedere sul treno.

Sul sito web, tutti gli appassionati di treni possono ricevere informazioni sui treni internazionali per viaggi da sogno; inoltre è possibile prenotare tramite il sito web viaggi con locomotiva a vapore oppure viaggi sulla linea Transiberiana.

E' possibile prenotare i viaggi delle ÖBB Rail Tours telefonicamente, al numero del servizio clienti delle ÖBB: 05 1717 3, oppure in tutte le agenzie di viaggi presenti in stazione o direttamente inviando una e- mail all'indirizzo [email protected] L'indirizzo del sito web della ÖBB Rail Tours è www.railtours.at.

66

IMPRESSUM 11

ANNOTATO ALLA FINE

IL TEAMLa collaborazione locale con l'ente del turismo regionale e con i con-sulenti e i collaboratori che si occupano delle attrazioni regionali, ha permesso di rivelare dei dettagli interessanti in questo eBook. L'auto-re di questo eBook è Rudolf J. Strutz, che ha anche realizzato le fo-to. La traduzione italiana è a cura di Hanna Corsini.

FONTITesti e foto: Rudolf J. Strutz. Orari dei treni, itinerari di viaggio e infor-mazioni sul trasporto locale: ÖBB, Alilaguna e Actv.

COPYRIGHTIl libro è stato rilasciato sotto la Licenza Creative Commons: Attribu-zione – Non commerciale – Non opere derivate – Condividi allo stes-so modo.

© AuVi - Rudolf J. Strutz 2017IT01-IT-Venedig-OBB

Tutti i loghi e i nomi delle aziende vengono forniti unicamente a sco-po informativo. Questo eBook deve essere utilizzato esclusivamente dal titolare del diritto d'autore.

68

INFORMAZIONI

69

Deutschland & Schweiz

Italienische Zentrale für Tourismus ENIT Barckhausstraße 1060325 Frankfurt am MainTel.: +49 69 23 74 [email protected] www.enit.de - www.italia.it

Österreich

Italienische Zentrale für Tourismus ENIT Mariahilferstraße 1b/Top XVI 1060 WienTel. + 43 1 505 16 [email protected] - www.italia.it

AuVi eBooks [email protected]

www.auvi.me

ÖBBTel.: +43 5 1717www.oebb.at/nachtreisen

INFORMAZIONI

70

Tourismusamt der Provinz Venedig

APT della Provincia di VeneziaSan Marco 263730124 VeneziaTel. +39 041 [email protected] - www.veneziaunica.it

Tourismusamt der Region Venetien

Assessorato al Turismo, Commercio Estero e Promozionewww.veneto.to

IAT PIAZZALE ROMACentro Storico, Santa CrocePiazzale Roma Garage ASM

IAT SAN MARCOCentro Storico, San MarcoSan Marco, 71/f

IAT STAZIONE FERROVIARIA SANTA LUCIACentro Storico, CannaregioSanta Lucia

IAT AEROPORTO MARCO POLOAeroporto Marco Polo

IAT TRONCHETTOCentro Storico, Santa Croce

IAT PUNTA SABBIONI Cavallino TreportiPiazzale di Punta Sabbioni

Touristische Infopoints

AuVi eBooks [email protected]

www.auvi.me

VIAGGI DALL'ITALIA

71

AuVi eBooks [email protected]

www.auvi.me

ÖBB ItaliaTel.: +43 5 1717obb-italia.com

DB-ÖBB Ticketbüro MilanoVia Napo Torriani, 29

TDB-ÖBB Ticketbüro VeronaVerona Porta NuovaPiazza XXV Aprile

DB-ÖBB Ticketbüro BozenVia della Stazione, 1

ATVO Ticketbüro Venezia MestreVia Cappuccina 183Ve. Mestre

Agentur 365Venezia Santa LuciaGrandi Biglietterie s.r.l.Venezia S.Lucia

Biglietteria Servizi Urbani UdineViale Europa Unita, 95

ÖBB - APPS

72

AuVi eBooks [email protected]

www.auvi.me

Prenotare online e consultare tutti gli orari dei collegamenti attuali tramite smartpho-ne: questo è solo uno dei tanti servizi offerti dalla nuova Booking-App delle ÖBB, un'applicazione veramente facile da usare.

SCOTTY mobil vi permette di consultare tutti gli orari del trasporto pubblico e vi aiuta nella pianificazione ottimale del vostro itinerario di viaggio. Nell'AppStore c'è anche una versione speciale per iPad.

Viaggiando con i treni delle ÖBB si dà un contributo importante alla riduzione di emis-sioni di CO2 e ciò vi permette perfino di accumulare Punti Verdi; inoltre potrete così sostenere anche diversi progetti ambientali in tutta l'Austria.

ALTRI TITOLI

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Railaxed.at

Blog Viaggi in treno (“Bahnreiseblog”) disponibile all'indirizzo railaxed.at.

Tante delle pubblicazioni AuVi contengono sia video sia mappe, che possono essere visualizzate e ingrandite premendo un pulsante. Queste funzioni (da iOS 9) sono disponibili su tutti i prodotti Apple. Si sta già lavorando all'adattamento alla versione PDF, che al momento non è ancora disponibile.

Ottimizzato per iPad ed iPhone

Tutti i dati utilizzabili offline

Dopo aver scaricato l'eBook su computer, tablet o smartphone, si ha bisogno di una connessione internet solo per collegarsi ai link, dato che tutti i contenuti sono disponibili anche in modalità offline.

Numero di titoli in crescente aumento

Oltre a molte destinazioni interessanti, Auvi – eBooks si occupa an-che di altri temi avvincenti. Il sito internet www.auvi.info fornisce in-formazioni sia sui titoli attuali sia sui link, dove è possibile scaricare gli eBooks gratuitamente.

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